Recensioni per
Di ciò che é importante
di Pudentilla Mc Moany

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/12, ore 15:10

Da fan di Remus e Sirius, non potevo non apprezzare questa qui!
Molto triste e malinconica, ma con una bellissima apertura alla speranza nel finale. Mi è piaciuto molto il Sirius spigoloso e problematico post-Azkaban, così come Remus, che funge un po' da roccia a cui aggrapparsi.
Se proprio devo fare un appunto, Sirius che chiede perdono e parla così liberamente dei suoi sentimenti forse è un po' eccessivo, l'ho sempre visto molto più burbero, ma poi sono interpretazioni, no?
ALanna.

Recensore Junior
15/04/11, ore 17:18

Benvenuta fra le WolfStar!
E' proprio una bella one shot, mi ha emozionato parecchio.
Le Sirius/Remus post Azkaban sono il mio tallone di Achille, e proprio perchè lo sono spesso rimango delusa.
Invece hai reso molto bene l'idea, soffermandoti molto sul "nuovo" Sirius, che ovviamente è l'involucro vuoto di Padfoot come Malandrino. Remus lo accetta lo stesso, seppur dolorosamente ed è toccante, anche se doloroso allo stesso tempo. Quello che mi ha sempre incuriosita in questo lasso di tempo è di come sia dura per Remus accogliere e riconoscere il Sirius invasato che Azkaban gli ha restituito, ed è una cosa che mi emoziona molto, se descritta bene come hai fatto tu.
Mi è piaciuta un sacco la parte in cui dici:"aveva sempre un sopracciglio alzato a disposizione", è una frase così da Remus che per un attimo me lo sono visto davanti (e stranamente non l'ho stuprato!XDD). Gli mancava solo la cioccolata come rimedio per la sbornia, poi eravamo davvero in un prequel di Harry Potter!XDDD
Insomma, tanti complimenti, la metto subito nelle ricordate, così quando ho voglia di toni un po' dolci e nostalgici la leggerò sicuramente.

Hazel

Recensore Master
13/04/11, ore 09:06

Che bellissima fic
Molto dolce e malinconica allo stesso tempo.
Rendi bene i personaggi.
Sirius dopo Azkaban è un relitto e Remus ha quasi paura di toccarlo, come se fosse un oggetto delicatissimo e fragile pronto ad andare in pezzi. Invece è proprio il calore umano di un contatto di cui ha bisogno e, quando alla fine Remus lo capisce, è come se una luce si accendesse per tutti e due.
Brava, mi è piaciuta moltissimo, soprattutto il finale.