Cm sempre meravigliosa! Io ho iniziato a leggerti x caso cn la shot di Kibiusa a sua madre... Sn rimasta così affascinata ke ho deciso di leggere tutte le tue opere e credimi provo sl emozioni forti,fortissime! Sei fra gli unici 3 autori preferiti(assieme ad altre storie)

Già dalla frase sulla spada ho capito che la donna di cui parlavi era Galaxia ed ho capito che si riferiva a Chaos =) Davvero molto originale questa shot, credo di non aver mai letto una shot dal punto di vista di Galaxia e sei stata davvero molto brava =) Io sono molto più affezionata al manga dell'anime (anche se adoro l'anime) ma questa shot mi piace davvero molto, perchè sono bellissime le immagini del giardino degli star seed, quel giardino bellissimo che abbiamo visto nell'anime, e penso davvero che tu abbia letto nella mente di Galaxia, sono sicura più che mai che siano stati questi i suoi pensieri, il suo decidere tra l'essere (penso che Chaos possa essere chiamato solo così, non è certo un uomo) che anche se inducendola a commettere delle atrocità l'ha fatta sentire forte e soprattutto non più sola. Davvero complimenti perchè sono sicura che per lei sia stata davvero una lotta interna, ma poi ha scelto se stessa, ha scelto quella che è sempre stata, non quella che Chaos l'ha indotta ad essere quella che non è, quella che a lui serviva per conquistare la galassia. Bellissima shot, davvero complimenti =)
Bacione,
Sabry

Bella, bella, bella!!!!
Lo dico davvero!!!
Che si trattasse di Galaxia l'ho intuito leggendo le prime righe, nonostante tu abbia svelato il nome solo alla fine...
Questi pensieri di sono molto belli e fanno emergere la profonda lotta che si svolgeva all'interno del cuore di Galaxia, costretta a scegliere tra bene e male...
Soprattutto mi sono piaciute le ultime parole: "Tu mi avvolgerai il cuore con la dolcezza che non si addice al tuo nome, e mi insegnerai ad essere forte; io ti insegnerò ad avere Speranza, ad essere fragile. Potremo essere imperfetti".
Davvero tanti complimenti!!!!
Alla prossima..

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Wow, wow, wow, riesco a dire solo questo!
Che fosse Galaxia, lo hai lasciato intuire dalle prime righe, ma è stato molto piacevole continuare la lettura per leggerne i pensieri.
Pensieri d'amore, strani, a dire la verità, ma comprensibili se si immagina Caos come un'entità in grado di parlare al cuore delle persone e di farsi ascoltare da esse.
Una riflessione molto interessante e ben fatta, ricca di rimpianto ed al tempo stesso di speranza, che mi fa fare il tifo per Galaxia, che mi fa sperare in un futuro migliore per lei.
Davvero un piccolo capolavoro.
kià

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Riesci sempre a dipingere con tratti delicati su questa tela bianca che può essere un foglio - di carta o elettronico ha poca importanza.. - e riesci sempre a stupirmi.
Questo è un punto di vista che non avrei mai scoperto se non me l'avessi indicato... Il tormento di Galaxia così vivo e pulsante che sfuma nella speranza di un domani che può venire...
Bellissimo, davvero!
Complimenti stella ;)

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Ok, sono rimasta davvero senza parole, il tuo stile mi colpisce sempre, hai un modo di descrivere i sentimenti delle persone davvero sorprendente, all'inizio non avevo capito che stessi parlando di Galaxia, sarà che sono la solita stonata, però poi mi è stato tutto chiaro.
Hai immaginato il rapporto tra Galaxia e Chaos come un rapporto amoroso, e in un certo senso è proprio così, Chaos completava Galaxia. Galaxia che era sola, isolata da tutto e da tutti, forse è anche per questo che si è sentita attrata da quella nube oscura che Chaos rappresentava. 
Chaos e Galaxia, forse è vero che in effetti entrambi potevano insegnare all'altro qualcosa, nella vita non serve essere perfetti, anche sbagliando si può arrivare a qualcosa, forse se i due un giorno si sarebbero rincontrati avrebbero entrambi imparato qualcosa l'uno dall'altro.
Questa frase credo racchiuda tutto il senso delal tua fan fic: "io ti insegnerò ad avere Speranza, ad essere fragile. Potremo essere imperfetti." perchè Galaxia comprende di aver sbagliatoad abbandonarsi completamente a lui, ma comprende anche che forse, se nessuno dei due avesse abbandonato una parte di se stessi, dal loro rapporto sarebbe nato qualcosa di buono.

Ehi, che voce.
Che voce che hai dato a questa Galaxia.
Questo rapporto poteva essere ridotto a un banale 'il male è entrato dentro di lei e Galaxia non è riuscita a contenerlo'. In questa storia lo hai tramutato in un rapporto amoroso e... sa di vero.
Una delle frasi che mi ha aiutato più di altre a capire la tua Galaxia è stata questa: "Grazie a te ho compreso la pericolosità d'essere buone, la vanità del sacrificio."
Nella sua potenza la guerriera galattica è isolata e l'unico compagno diventa quel male che la corteggia, che la incoraggia, che nello starle vicino le dà quell'amore che non aveva sentito.
In questa seconda frase - "Rimpiango di non avere amato me stessa quanto te, di non essere stata abbastanza forte, di aver lasciato che la nostra coppia fossi solo tu, e non noi" - riassumi concisamente cosa c'era di sbagliato in questa relazione: Galaxia che per essere amata fa prevalere Chaos su di lei, permettendogli di annientarla.
Devo ammettere di non comprendere bene l'evoluzione finale della storia. Intendo dire che capisco che Galaxia continui a nutrire amore per Chaos - si è legata a lui per troppo tempo perché non ci fosse dietro un sentimento profondo, difficile da cancellare - e comprendo anche la parte meravigliosa in cui fai capire che lei vorrebbe che tra loro vi fosse una vera fusione e un vero incontro (tu mi insegnerai ad essere forte, io fragile). Mi manca l'ultima frase...
basta, ho capito. Il problema dello scrivere le recensioni mentre si pensa.
Sono invincibili perché quello è sempre stato il desiderio di Chaos, ma ora Galaxia ha compreso che la vera invincibilità sarebbe lo stato in cui loro due stanno insieme senza perdere una parte di se stessi, ma completandosi e cambiando a vicenda l'uno per l'altro.
Credo che a non farmi capire subito sia stata l'identificazione di Chaos con il Male come concetto più che con un amante, una persona. Però è un messaggio di grande e vera Speranza (con la maiuscola). Possiamo dire che glielo ha passato Usagi e che tu l'hai reso qui, in questa tua storia, in maniera lodevole (c'est une production, compris? Dal francese maccheronico :D)
(Recensione modificata il 13/04/2011 - 12:03 am)

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Caspita! Che dire?

Dirti che sei fantastica risulterebbe persino banale.
E dirti che io sono la solita 'intronata' che le cose le capisce alla fine... anche questo è scontato!

Pensavo fin dall'inizio si trattasse di Serenity verso il suo re che ama da quando ha i ricordi ma non mi convincevano i ricci...
Poi quando scopro che si tratta di Galaxia, che io adoro, ho pensato che mi piaceva tantissimo questa sua visione di amore incondizionato e profondo nei confronti di chi, in fondo, l'ha resa 'prigionera' e regina.
Bello anche il confronto con Sailor Moon che non si arrende proprio per l'amore che prova - come Galaxia - per il suo amato.
Insomma, che dire, fenomenale e geniale come sempre.
Io adoro questi momenti di ispirazione ;)
Un bacione :)

Demy

per la libertà dei suoi polsi, pulsanti di vita propria oramai, segnati dalle strade dei bracciali.

Ok, dopo questa frase sono convinta che tu ce l'abbia propriio con i polsi della gente *annuisce convinta* massacri quelli di Rei su Nemesi, ma non ti basta... no, qui devi masacrare anche quelli di Galaxia, giusto per fare l'ein plein. Comunque, cavolate a parte.. ecco l'ennesima perla, come tutto quello che esce dalla tua penna. Anche se, anche in questo caso avevo intuito già dal commento che la protagonista fosse Galaxia con Chaos, non sono rimasta delusa, non lo rimango mai con le tue storie :) Mi è piaciuta quest'interpretzione del rapporto tra loro due, Chaos visto come una sorta di amnte che non ha aggredito Galaxia, ma che l'ha avvolta completandola in un certo senso. E l'ha amata, ma a modo suo, di un amore egoista che, a lungo andare l'avrebbe portata alla distruzione e probabilmente alla morte. Al contrario lei, lo amava di un amore incondizionato e puro, a quanto sembra di leggere...ma anche piuttosto ingenuo, l'amore che sembra più adatto ad una ragazzina...e magari lo era proprio quando ha deciso di essere totalmente sua ed ha accettato di plasmare il suo essere per accontentare i capricci dell'amato. Sono le tipiche cose che farebbe una ragazzina innamorata. Ma dopo un po', la ragazzina innamorata si sveglia, inevitabilmente, e questo è accaduto anche alla tua Galaxia perché non si può vivere solo di sogni e soprattutto non si può basare a propria esistenza su un amore a senso unico che rischia di portarti all'autodistruzione. A lei è servita una ragazzina bionda e ostinata per capirlo, per far risvegliare il suo orgoglio e la guerriera che in nome dell'amore si era assopita in lei anni prima. eppure, nonostante questa consapevolezza, Galaxia non riesce a rinunciare al suo amore, non può distaccarsene del tutto, non sopporta di perderlo per sempre e continua, ostinata a tornare con la mente nel giardino che, ai tempi in cui erano ancora completamente malvagi, avevano destinato a raccogliere tutta la luce (mmm... un altro concetto ripreso da Nemesi? La luce se ne va da un posto e si accumula in un altro.. come ha fatto la luce delle sailor sulle Nemesi?) e che ora vorrebbe vivere nuovamente con lui, nella nuova dimensione di imperfezione che Sailor Moon le ha mostrato
(Recensione modificata il 12/04/2011 - 11:30 pm)

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Ciao. Il titolo di questa one shot mi ha incuriosita e sono andata a leggere. Hai avuto un' idea geniale a parlare di Galaxia; mettere per iscritto i suoi sentimenti riguardanti Caos e la loro Unione mi ha fatto pensare. Lei , parlo del cartone visto che non ho letto alcun manga, imprigiona nel suo corpo l' origine assoluto del male e ne diventa sua schiava. Inserire un amore da parte sua verso quell' entità malvagia é un' idea carinissima; anche dopo la sua purificazione continua ad amarlo e ad avere la speranza nel cuore di renderlo una persona migliore, ma non in un unico corpo, bensì due corpi e un amore... Bravissima , il tuo modo di scrivere Mi piace moltissimo. Ciao

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