Recensioni per
Perfetto
di Abraxas

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/10/12, ore 21:05
Cap. 1:

argh ma allora lo fai apposta? cioè ho appena recensito "un'altra vita", torno sulla tua pagina per recensire "Misprinting" e mi ritrovo davanti pure questa storia da recensire...
comunque, ciao Cattivone!
Questa storia direi che per poco non è la migliore delle tre (nonostante le vagonate di fluff e di slash, preferisco misprinting..).
Mi piace questo cambiamento di punti di vista perché aiuta a capire meglio Nate, di cui nel primo capitolo (o dovrei dire storia o versione?) non sappiamo quasi nulla; mi piace il suo farsi millemila seghe mentali perché lo rende una persona dannatamente reale; mi piace la scena dell'abbraccio perché illude tantissimo, ti porta a iniziare a crederci, anche quando sai che non sarà possibile una storia tra i due; mi piace che Nate non sia una persona che con grosse aspirazioni, che si accontenta di un abbraccio e sogna un bacio,uno solo con la sua cotta di sempre.
Se non si fosse capito, questa storia.. mi piace ;)
ora vado seriamente a recensire "Misprinting".
un altro abbraccio Barby

Recensore Veterano
25/06/12, ore 17:40
Cap. 1:

(Recensione premio per il contest Pick your Three)

Ciao!
Devo dire che è davvero un piacere leggere di nuovo di questi personaggi che ho conosciuto in Misprinting. Il punto di vista di Nate chiarisce i dubbi che lasciava Misprinting -primo tra tutti, cosa provasse veramente lui per David.
Il tuo stile è veramente ottimo, non c'è traccia di errori grammaticali, il lessico è ricco e curato.
E quei piccoli gesti, quasi insignificanti, che si caricano di tanto significato rendono la storia dolce e molto realistica, e strappano un sorriso.
Davvero un buon lavoro!
:)

adamantina

Recensore Master
22/05/11, ore 12:57
Cap. 1:

Sono stata tra le prime a leggere e tra le ultime a recensire questa storia. Il vecchio detto "Meglio tardi che mai" è proprio azzeccato in questo caso. XD
Ai tempi "Un'altra vita" non era ancora stata pubblicata e probabilmente non era neanche in cantiere, perciò questa piccola e meravigliosa shot mi aveva intristito tantissimo. Vedere Nate struggersi per questo amore impossibile e in più conoscere fin troppo bene il triste destino che lo attendeva mi avevano completamente destabilizzato.
Il richiamo a "Misprinting" è fortissimo. Perchè Nate sogna un bacio, un bacio e basta, un bacio per essere felice. Ed è proprio questo che ottiene, più in là, appena prima di morire. Sicuramente è una cosa voluta e studiata, piccolo genio del fluff (e del Male). Come me li fai venire tu, i magoni, non ci riesce nessuno!
Nate è un capolavoro di introspezione e caratterizzazione. Mi sono innamorata della sua timidezza, del suo struggimento per David, del suo essere impacciato. Mi sono innamorata di Nate, ecco. Ed é tutto merito tuo, ovviamente.
Scrivi in modo divino. Mi duole ammetterlo, ma il fluff triste ti riesce proprio bene (però non prendere questo complimento come scusa per continuare su questa via, eh? Voglio il bracco fantascientifico! Mi manca!).
Mi spiace che dopo così tanto tempo non sia riuscita a scrivere qualcosa di più costruttivo, ma quando ci sono di mezzo David e Nate - sopratutto Nate - vado in brodo di giuggiole e non capisco più niente.
Complimenti, VG.

Recensore Veterano
17/04/11, ore 11:32
Cap. 1:

Data la sovrumana pigrizia (e la lavatrice da stendere), faccio una recensione che vale anche per "misprinting" e te la metto qui. Mi aiuta il fatto che sono due storie gemelle.
Questa, la seconda, è la più leggera. C'è la frustrazione di Nate, ma è una frustrazione rassegnata, malinconica, di chi si è già accettato e non può fare altro che dispiacersi perché sarà impossibile essere ricambiato. Infatti, si accontenterebbe di un bacio perché tutto sia "perfetto". Da autore in gamba quale sei, non credo sia casuale la scelta della parola, in contrasto col "tutto sbagliato" dall'altra parte. Per David non c'è nessuna accettazione: è un lupo, e non lo voleva, era innamorato di una ragazza, e si ritrova a pensare sempre e comunque a Nate. Il punto che rende l'altra storia disperata è proprio questo non sapersi accettare, se non nell'istante di quell'unico bacio che precede la fuga. Sei partito dalla spiegazione che fa la Meyer (è squallida e cativa, però un branco di lupi funziona davvero così, quindi non la criticherei in sé) di questo imprinting, e hai trovato un "compagno migliore" che nessuno si sarebbe aspettato. Bella anche la spiegazione che tentano di dare i saggi, la sua assoluta inadeguatezza alla rabbia di Dave, la reazione di quest'ultimo.
Dal punto di vista tecnico, come anche in "Perdonami Claire", ho apprezzato molto il crescendo dell'ossessione per Nate, simboleggiata dai pensieri sempre più insistenti.
Ultimo complimento: amo chi riesce a scrivere storie introspettive così belle, perché io non ne sono in grado.
Evviva il bracchetto, i complimenti di Erika sono meritatissimi!

Recensore Veterano
17/04/11, ore 00:39
Cap. 1:

Uno pensa di mettersi in pari a recensirti e tu che fai? Te ne vieni fuori con una perla del genere. E me la dedichi pure... e io non posso aspettare per recensirti, anche se continuo ad essere preda solo dei brividi del momento ogni volta che leggo questa piccola meraviglia.

La storia dal punto di vista di Nate è, se possibile, ancora più bella di quella raccontata dal punto di vista di David. Perché parla di un amore normale, perché l'imprinting e tutte le "complicazioni" da lupo non esistono, perché se Nate fosse innamorato di una ragazza le fisime probabilmente sarebbero le stesse... o perché se Nate abitasse in un qualsiasi posto che non sia La Push questa storia funzionerebbe lo stesso. Sarò ripetitiva, ma tu a questi personaggi doni vita. Non ci si può non affezionare a loro, non si può non sperare con loro che le cose vadano bene, che siano "perfette".

Non si può pensare che il finale di questa storia sia quello di Misprinting, perché allora era quasi meglio che il punto di vista di Nate lo tenessi per te. Perché leggere questo missing moment dà una chiave di lettura alla scena finale di Misprinting che la rende, se possibile, ancora più amara. Vedere quella scena con gli occhi di Nate significa vedere i suoi sogni completamente realizzati un secondo prima che vengano spezzati per sempre.

E, cavolo, mi hai fatta piangere di nuovo... come se avessi fatto altro, durante il pomeriggio -.-

Ho solo un appunto, che credevo di averti fatto notare (e adesso mi vado a ricontrollare la fase "betaggio", perché sono convinta di avertelo segnalato):
"Non basta essere l’unico omosessuale di tutta la riserva, no, deve anche essere innamorato del proprio migliore amico."
Al posto di proprio ci sta meglio suo.

Torno prossimamente con una recensione seria. E per seria sai cosa intendo u.u

Un bacio grande grande.

Recensore Master
16/04/11, ore 23:25
Cap. 1:

Molto lieta di essere la prima a recensire questo capolavoro. Stai diventando noioso, Bracchetto, non sbagli mai un colpo. Comincio subito col ripetere quello che ho già scritto su FB: Trasferisciti subito in un altro universo - anzi un altro Abraverso- e scrivi il finale alternativo di Misprinting!
Sei spettacolare nel creare nuovi personaggi. Per Nate avevo pianto in Misprinting, qui l'ho fatto di nuovo pensando alla vita di cacca che senz'altro fa alla riserva. Cornuto e mazziato: innamorato infelice e obbrobrio della natura nella La Push traboccante di garystuosità della Meyer.
Gli voglio bene. Mi hai convinto della sua reale esistenza, come fai con tutti i tuoi personaggi. Lo voglio felice insieme a David e li voglio vedere entrambi col famoso dito come sai, anche se in questo caso sarebbe darla vinta all'imprinting.
Te invece ti odio per avermi fatto credere nella prima parte del racconto che tutto sarebbe andato bene per David e Nate; ci ho creduto anche sapendo che era impossibile, visto che conoscevo il finale di Misprinting.
Bravo, Bracchetto, come sempre.