Finalmente una storia a cui posso dare una piena bandiera verde, verdissima!
Non è affatto facile trovare storie di questo genere, che si accontentano di piccole scene di vita familiare e si dilungano sull'introspezione di un personaggio, per di più un'anziana, con una trama che non è neanche una trama ma una semplice condizione di vita che prima o poi tutti vivremo. Paradossalmente, ciò rende questa storia originale, per un pubblico maturo (non mi sorprende che abbia solo una recensione, anche se è veramente un'enorme delusione considerando l'ottima qualità della storia). In poche righe sei riuscita a delineare un personaggio a cui, personalmente, mi sono affezionato, forse perché mi ha ricordato un po' quelle vecchine che passano i pomeriggi sedute sulle sedie di legno ai bordi della strada nel mio paese; ciò che colpisce davvero è l'attezione con cui hai descritto i suoi sentimenti, i suoi pensieri, calandoti ottimamente in un personaggio che sicuramente avrà almeno il doppio dei tuoi anni. Non è facile per noi giovani riuscire a ragionare come una persona vissuta, hai fatto davvero un ottimo lavoro. Per una volta, non ho sentito la mancanza della descrizione ambientale, anzi, la storia dà l'impressione che tu ti sia documentata sulle usanze del luogo in cui è ambientata (quel tocco di storicità non guasta assolutamente mai), rende il tutto molto realistico e credibile.
La parte in cui metti a confronto Margherita con una lucertola e quella in cui parli del vento, poi, sono particolarmente toccanti.
Insomma, questa storia mi ha decisamente convinto a leggere qualcos'altro di tuo, ho già adocchiato qualcosa, per cui... a riscriverci.
Il recensore critico. |
