Sono corsa a leggere non appena vista la tua segnalazione (ah, sono Gabry!) ed è stata la miglior scelta della giornata.
Che dire, il modo delicato e quiete con cui hai presentato Ulisse, questo tuo rendere questa meravigliosa ed imponente aquila quasi umana mi ha assorbita nella lettura; toccante il momento in cui Ulisse comprende di essere solo, di non avere quell'amico fedele che seguiva ogni suo singolo passo, ma significativa la sua scelta di riprendere il volo e volare verso l'orizzonte per scrutare, conoscere e scoprire... Un po' come facciamo noi uomini quando ci sentiamo soli.
Una piccola perla.
Grazie per avermela fatta amare.
Gabriella |