Premettendo che vorrei picchiarti.
Soltanto un po'? Sai, così mi offendi davvero.
Io ti voglio DAVVERO bene, ma non lo capisci per il semplice fatto che non hai nè fiducia nè un briciolo di considerazione per quello che sento per te, ed è un bene immenso. Ma so che se anche te lo ripetessi all'infinito, in ogni istante della giornata, il concetto non arriverebbe.
E' vero, molte volte non riesco a capirti, ma devi ammettere che la maggior parte delle volte non me lo dici, e dato che sono una tonta, è leggermente difficile entrare nella tua testa. L'hai detto anche tu, che siamo completamente diverse. Neanche volendo riusciremmo a entrare nella testa dell'altra; anche tu, molte volte, non riesci a capirmi. Però io le cose le tengo per me, tu ti sfoghi tirando calci, pugni e distruggendo casa tua, per poi farmi sentire di merda, schiacciandomi con le tue parole. Come quella volta che continuavi a ripetermi che non m'importava di te. Beh, convinta tu.
Però avrei preferito che m'insultassi, invece che dirmi quelle cose.
Ora, dato che questa è un'insulsa recensione, le cose che ho detto le leggerai e poi le cancellerai subito, immediatamente ed istantaneamente, come quando te le dico in faccia o per messaggio.
Ti voglio bene. Anche se non lo capisci.
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