Non è necessario essere poeti per scrivere una poesia. Come si dice sempre, non si nasce imparati ed è sicuramente l'esperienza che insegna e porta al miglioramento. Scrivere una poesia non significa solo trovare le rime (importanti, ma non vincolanti) e seguire pedestremente la metrica. Ho letto molte poesie del genere su questo sito e altrove e non credo siano all'altezza di molte altre scritte di getto e senza seguire un minimo di metrica.
Per essere una prima poesia, merita davvero tutti i complimenti.  Il tema non era facile, per niente, ma si capisce che ti è caro ed è per questo che sei riuscito a trovare le parole giuste e a tirare fuori quello che pensavi, a volte riuscendo pure a creare delle assonanze tra i vari versi. Sono belle parole, quelle che hai scritto, forti e sincere, senza mezzi termini, pane al pane.
Mi piace, decisamente. Andrò avanti a leggerti.

Poesia molto schietta e forte come un ceffone.
Una sberla senza mezzi termini, che si rifiuta di cercare qualche stupida ed inutile speranza illusoria, che non cerca pietà o comprensione.
Non male e molto moderna a livello ritmico, sembra "vomitata" senza pensarci più di tanto, come è anche giusto che sia, in certi casi.
Ha un retrogusto rap, ecco.

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Che posso dire... molto cruda come poesia, specialmente se penso che un ragazzo, -di soli sedici anni- è già intrappolato da tempo nella via della droga. E' triste. Queste tue parole mi hanno trasmesso rassegnazione e consapevolezza -da parte tua-, ormai sai che per lui non c'è più niente da fare, anche se la speranza è l'ultima a morire.

Complimenti, mi è piaciuta. A dirla tutta amo le poesie dal retrogusto amaro, però, diciamo, che questa è parecchio amara.
Posso solo consigliarti di star vicino a questo tuo amico, ed aiutarlo il più possibile per tirarlo fuori da quel brutto giro.

Ancora complimenti. Alla prossima, un bacione da IlarioneXD

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