Recensioni per
C'era gente che non aveva tempo per lui...
di Jules_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Sogno o son desta? E' stato il mio primo pensiero alla vista di questa storia in cima alla sezione.
Ormai nella sezione dei Beatles sono una lurker del cazzo, ma tu hai realizzato un mio grandissimo sogno e un feedback lo devo lasciare. E' che pensavo di essere l'unica cogliona ad aver pensato ad una George/Brian. Lo slash sui Beatles e' entrato a far parte della mia vita tanto in fretta quanto ci ha impiegato per uscirne, ma certi pairing li apprezzo ancora oggi e, cazzo, George e Brian.
Quella frase che hai inserito in fondo l'ho sempre adorata: sono incredibilmente teneri, loro due. Teneri, non squee, kawaii~ o similia. Sono teneri, stupendi, due persone stupende in quello che erano. Ho spesso fatto un mentale paragone tra George e Brian, sui loro rispettivi ruoli e su come entrambi sono stati in qualche modo oscurati da altre due personalita' "piu' forti". Penso ci sia qualcosa che li accomuna in quel che sono, e non solo in questo sbilanciamento del potere (che brutta parola, potere) o nello strumento del sitar, che io ritengo siano solo degli elementi che stanno in superficie; sono elementi che disegnano l'illustrazone sulla copertina di un libro - e i libri hanno sempre molto da raccontare, che abbiano venti, cento, mille pagine.
Questa storia mostra un po' tutto questo e non solo; tra le righe di questa breve storia, hai messo in evidenza uno stupendo rapporto tra due persone che sembrano stare su due segmenti opposti che partono da una stessa origine. Paiono quasi lontani tra di loro, i due. Quando George guarda Brian con un evidente senso di apprensione, era come se lo stesse guardando dalla sponda opposta di un fiume, da lontano, con l'ansia nell'animo. Una distanza che si annulla completamente man mano che ci avviciniamo al finale, le mani che si stringono in quell'unione rappresentata da quel meraviglioso sentimento detto Amore. Bellissima la maniera in cui hai descritto i piccoli tentativi di contatto fisico di George, imbarazzato, confuso da quello che sta provando. Una leggenda coreana narra che due amanti vennero separati da un fiume; dei corvi, impietositi dai pianti della donna e dell'uomo, volarono da loro e formarono con le loro teste un ponte, in maniera che loro potessero vedersi di nuovo. Era qualcosa del genere, ora non ricordo con esattezza. Comunque, questa fic mi fa pensare a quella leggenda in ogni gesto, in ogni brivido. E che tenerezza, l'inizio. Brian che chiede aiuto a George e sa che George gli donera' ospitalita'. E' una fiction piena di sensazioni e di sentimenti, bella nel suo insieme, proprio come gli stessi Brian e George.
Diamine, ti chiedo scusa, ho farneticato e ad un certo punto mi sono pure persa. Ma davvero, leggere questa storia mi ha emozionata, e quando mi emoziono sparo boiate. Mi vorrei scusare in anticipo per delle eventuali cacchiate (non voglio manco rileggerla, 'sta recensione), non devo ascoltare mai piu' Trilogy mentre commento una fanfiction e, ok, ciao. Alla prossima e, oh cazzo, grazie. Grazie mille. ♥