Recensioni per
{ i hate everything about you. }
di Ayumi Zombie
Ho letto tutte queste recensioni serie e ben composte, ed ho pensato: qui ci vuole qualcuno che smuova la situazione. |
Mi piace molto il tuo stile, il tuo linguaggio, il ritmo, il modo di esprimerti nella narrazione, tutte queste caratteristiche sulla forma e l'espressione rendono la tua fanfiction una delizia da godere, dalla quale vien difficile togliere lo sguardo. Mi è piaciuto il modo in cui è articolata, mi piace l'introspezione, la battute brevi, coincise ma significative ( ricorda però che se apri le virgolette dei dialoghi, devi anche chiuderle, non basta un punto ), la personalità matura e IC di Kyle ( ma anche quella di Eric ) che esce e si plasma alla narrazione cozzando perfettamente con la lyrics ( I hate everything about you, sembra proprio una canzone creata apposta per il Kyman ), con i suoi umori discordanti. |
Se devo dire la verità, di questa storia non mi sono piaciute la frase iniziale e quella finale. Giuro, è la cosa più strana che mi sia mai successa XD |
Complimenti, storia davvero introspettiva... diciamocelo tra i due c'è sempre stato qualcosa e tu sei stata brava a spiegarlo, raccontando anche il passaggio dalle elementari ad ora. Se devo fare un appunto, positivo, non avrei mai detto che Stan lo spingesse fra le braccia di Catman. Hai rappresentato bene i personaggi, e le scene sono descritte molto bene, ma non in modo volgare. |
I miei più grandi complimenti, Kahl. Ma credi che questo mi impedirà di toglierti la sabbia dalla vagina? Ti toglierò ogni singolo granello, sarà una pulizia completa, parola di Cartman. *ghigno |
Wow! Davvero bellissima, complimenti. Era da un po' di tempo che non venivano pubblicate Kyman ** e sono contenta diaverne trovato una ottima; mi piace come sei riuscita a caratterizzare i personaggi nonostante la ristretta lunghezza del capitolo. Ho apprezzato anche le descrizioni (fisiche ma anche caratteriali) dei personaggi di contorno -Kenny e Stan con il velato accenno allo Stenny- e di Kyle a Cartman. |