Ti giuro che ho letto solo alla fine di chi fosse la storia. Nonostante lo stile del titolo fosse il tuo, in effetti.
Una cosa sola. Licenza di pettorina.
E lì sono morta XD
No, non c'è nulla da dire che non hanno già detto, della tenerezza con cui pensa a Vossler. Poi amo il particolare dello stivale. Dell'allacciarsi gli stivali.

Bellissima storia diciamo molto leggera ed evanescente, peccato solo che mi sarebbe piaciuto sapere bene a cosa si riferisse il biglietto che Basch aveva ritrovato dopo tanto tempo. Non capisco però il senso del titolo se si riferisce a qualcosa di specifico.. al riguardo mi sono fatta tante domande. Spero di leggere nuove storie su FFXII. ciao
(Recensione modificata il 21/10/2011 - 02:14 am)

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Carina questa One shot, anzi, tenera, è la parola più adatta.

Ti confesso che per quanto sia corta, ho adorato questa piccola one-shot XD Apparte la licenza (essendo sincera mi è immediatamente venuta in mente la scacchiera XD)che ha saputo strapparmi un sorriso, ho notato un pò di malinconia nei ricordi di Basch verso Vossler, brava, hai saputo rendere quest'emozione tangibile e, prima di levare il disturbo, oltre che congratularmi con te, ti lascio il mio voto positivo e tutto il mio sostegno, brava, continua così, un bacio. :*
PS. Spero che ne scriverai altre, sarei cuiosa di vedere cos'è capace di fare la tua fantasia XD Complimenti ancora.

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Tuuuuuuuu scrivi ciò e non me lo fai sapere??? Ha dovuto segnalarmelo Harriet, sei cattiva, ecco! XD
Usciamo dal clima dell'asilo nido per dire... LO SAPEVO! Lo sapevo che ci voleva una licenza per portare addosso quei quadratini avanzati dai lavoretti dell'asilo (rieccolo l'asilo!) di Rabanastre! Il titolo merita un applauso tutto per sè, e poi seriamente, lo svolgimento. La definizione malinco-crack non è mai stata più azzeccata: non è facile parlare di una cosa che fa ridere, far ridere come dei personaggi come questi, e allo stesso tempo evocare un dolore, una tristezza. Com'è inserito bene il momento in cui Basch capisce, "...ma per allora, la Shiva era già caduta." Sei maestra di questo detto-non detto. E mi stringe il cuore il fatto che lui conservi il foglietto, come a memoria di un tempo non tanto felice, ma in cui andava tutto bene lo stesso; un tempo dove questi uomini così seri, divisi dal fossato di scelte opposte, scherzavano insieme.
*si asciuga le lacrimucce con una pettorina a caso, trovandole finalmente così un'utilità*
(Recensione modificata il 06/05/2011 - 05:29 pm)

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molto graziosa questa, come la possiamo chiamare? ecco, forse... appunti di vita. un banale momento che poi banale non lo è affatto, un attimo di vita di basch vissuto e raccontato con naturalezza, che lo rende in poche righe una persona reale come tutti noi rimanendo ancorato al suo mondo di Final Fantasy.

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