Ciao NiNieL82. :) Già dal titolo "la tenacia del paziente " ho potuto immaginare quale potesse essere il messaggio del tuo scritto. Mi è piaciuto il fatto che sia stato trattato il doppio punto di vista in prima persona,che converge tutto in quell'incontro finale,simbolo di rinascita. Indipendentemente da chi ognuno preferisse fra Lowell,Abel od Arthur,l'autrice di questa bellissima opera ha composto una triade di amori per la ragazza,dove tu rappresenti bene il ruolo di Arthur. È trattato tutto in modo delicato e mi sono persa in quei pensieri,specialmente in quelli del ragazzo. Molto dolce ed intensa la loro unione fisica,nel procedere della loro nuova vita quotidiana. Si percepisce bene il tuo amore e conoscenza per questo manga ed anime da come fai parlare i personaggi. Bello il finale,dove Arthur prospetta un amore eterno,senza che il fratello sia cancellato del tutto,ma che rimanga parte di loro. Un saluto. :)

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Bellissima! 
Mi è piaciuta tanto, anch’io ho sempre pensato che Georgie anche se forse tempo dopo avesse amato anche Arthur, mi sarebbe sembrato strano vedere Georgie depressa nel ricordo di Abel, lei per me li ha amati entrambi... infondo sono passati circa 5 anni dalla morte di Abel ormai georgie è una giovane donna e deve vivere e dare un padre al bambino, poi c’è un motivo se Mann Izawa e la Igarashi hanno resuscitato Arthur, altrimenti se doveva restare un fratello non lo facevano poi c’è il fatto che Abel jr chiami “papà” Arthur e gli ultimi pensieri di Georgie che fanno pensare a quelcosa...
Mi sono piaciuti i punti di vista di entrambi entrambi bellissimi!! 
 

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Ciao, e prima di tutto grazie. Avevo letto questa tua storia la scorsa primavera, subito dopo aver letto il manga per la prima volta (non avevo visto l'anime), ed ero rimasta incredibilmente colpita dalla possibilità di scrivere una storia partendo da un finale! Insomma, non mi erano per niente familiari le ff. Georgie mi aveva turbato molto, soprattutto il destino toccato al personaggio di Arthur mi aveva assolutamente sconvolto, e ci ero rimasta malissimo quando avevo scoperto che Abel aveva un esercito di sostenitrici che negavano assolutamente un possibile amore tra lui e Georgie, negli anni , in Australia. Ma come, un amore come lui! Meno male che poi sei srrivata tu! La tua storia (con un altro paio) mi ha incoraggiata a cimentarmi anch'io nel genere, e sono felicissima di averlo fatto. In parte mi sono anche ispirata a te, probabilmente, ma se leggerai ti accorgerai che ho sviluppato la cosa in un modo molto diverso (e che sento molto mio). Di tutto questo, grazie!
La tua storia è molto intensa. Forse la parte in cui Georgie ricorda il proprio passato è un pochino troppo lunga, ma va bene lo stesso perché conoscere meglio i suoi sentimenti per Lowell e Abel aiuta a comprendere la differenza con quelli per Arthur. Ho trovato la parte dal punto di vista di Arthur ancora più riuscita: lui che vede Georgie avvicinarsi a sé "bella e terribile" rende il suo turbamento, la sua paura che lei se ne vada e anche la sua difficoltà a farsi avanti. Anche lui ricorda la sua odissea, anche se in un modo molto più sintetico, focalizzandosi sulle cose che riguardano solo le sue esperienze a casa Dangering, perché quelle potevano essere un ostacolo ad amare Georgie. Avrei forse voluto che tu dedicassi all'interiorità di Arthur la stessa attenzione che hai dedicato a quella di Georgie (il suo viaggio alla ricerca di lei fino in Inghilterra, la sua angoscia enorme, il difficile ritorno in Australia, gli anni senza sapere niente di lei né di Abel, la notizia della morte del fratello, sono tutte cose che mi mancano un po'). E dovresti curare un po' la prima persona del passato remoto ("io sentii", non "io sentì", ed è un errore che si ripete molte volte). Ma mi hai fatto vedere un Arthur amato e felice, una Georgie mamma davvero (quando arriva a casa dello zio Kevin, nel manga, sembra sempre una ragazzina che torna da una festa), una famiglia concreta e serena. Hai scelto parole molto profonde, descrizioni intense delle loro emozioni. Insomma, mi hai fatto sognare. E ti ringrazio anche di questo. Onore agli uomini tenaci e pazienti ... a alle donne intelligenti che li sanno scegliere!

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è bellissima. Il finale è completamente capovolto, l'amore paziente di Arthur ha vinto e lei li sta per regalare una bellissima bambina. Georgie lentamente ricorda Abel e il loro amore il quale non sarà mai cancellato però allo stesso tempo prova un sentimento nuovo e diverso per Abel.
In questa storia hai ripercorso i due amori più importati per Georgie ricordandoceli. Da un lato Lowell e dall'altro lato Abel.
E l'Arthur comprensivo ha vinto. Anche se secondo me il suo grande amore è stato solo per Abel e in un finale alternativo non credo che in realtà Georgie si possa innamorare di Arthur..ma ognuno ha i suoi e il tuo è splendido!
Complimenti!

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bellissima, un degno finale di questomanga stupendo...io sono sempre stata innamorata di Abel, perchè è irruento, passionale, imprevedibile..ma con il tempo ho imparato ad apprezzare Arthur che è paziente e gentile...forse ancora più forte perchè generoso.
complimenti grandissimi

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Bellissima! Soprattutto perché rende gistizia al povero Arthur, il "vero" fratello maggiore della famiglia Buttman. Un ragazzo di una generosità infinita verso le persone da lui amate. La morte di Abel è naturalmente tragica, trattandosi di un personaggio indiscutibilmente positivo (anche se un tantinello individualista). Ma il vero finale della storia (quello del manga) che tu proietti così bene nel futuro, è assolutamente rispettabile, in quanto era Arthur, fra i protagonisti maschili, a meritare più di tutti la conquista del cuore di Georgie. Dieci e Lode!

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Arthur e Georgie felici insieme, dopo tante sofferenze! Ti confesso che avevo pensato ad una cosa come questa molte volte; Arthur, dolce, paziente era il marito ideale per Georgie. Brava per aver scritto questa bella storia.

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