Allora iniziamo con dieci punti a Mia per aver inserito al secondo cap il mio adorato Severus! (arrivo a 100 punti a Mia se entro il dodicesimo capitolo mi crea la situazione romantica tra il suddetto e la sotuttoio ^_^)
A parte gli scherzi, questo breve cap (troppo breve per una vorace lettrice come la sottoscritta) si sviluppa attorno al conciso dialogo tra Hermione e Snape. In quest'occasione descrivi con una chiarezza disarmante il rapporto tra Hermione e il suo braccio sinistro perennemente puntato verso l'alto nella delirante attesa di un occasione per rispondere ad una domanda: è il modo che la Granger usa per dichiarare il suo diritto di essere, lei sanguesporco, nella scuola di magia di Hogwarts. La battuta "è una questione di riflessi e velocità, sollevare la mano....e, dato che ne sono sprovvista, anticipo, signore" è geniale nella sua semplicità.
Severus, d'altra parte, sprizza insofferenza verso questa studentessa così insistente e, diciamocelo, un po' petulante: accanto al fastidio, però, scorgo (forse solo io?) una piccola scintilla di ammirazione per la caparbietà della nostra Granger.
Rimane da scoprire cosa sia successo nel momento in cui i due si sono fissati: Snape le ha lanciato il tomo della storia di Hogwarts?
Alla prossima (e ti prego...va bene essere brevi ma non così brevi)
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