E' deprimente che il pianoforte mi lasci pochissimo tempo per Efp, ma stamattina l'ho bellamente mandato a quel paese per dedicarmi finalmente alla lettura di questa storia, di cui mi avevi preannunciato la pubblicazione al termine di Naive e con cui già allora mi avevi incuriosito ;)
Vediamo. Decisamente è un prologo abbastanza lungo, ma le parole e gli avvenimenti scorrono via lisci davanti agli occhi; non fanno altrettanto nella mente, perché lì certe frasi si imprimono e permangono fino alla fine, e questo è soltanto un bene. Iniziare e chiudere il capitolo con un riferimento alle stelle, soprattutto se in un racconto che prende vita a NYC, è proprio un tocco di classe che mi aspettavo da te. Lo stile di questa storia mi ha ricordato molto quello di Love Will Tear Us Apart più che quello quasi "gotico" di Naive, ed è stato davvero un piacevole tuffo nel passato :D
Seppure sia solo l'inizio e questo sia un capitolo introduttivo, i personaggi sono già ben delineati. Non ti sei persa in descrizioni infinite (come faccio io!) e li hai resi molto chiari con poche frasi ad effetto e con dialoghi azzeccati. La citazione di Jack Sparrow non sarà la più aulica di questo mondo, ma io adoro la serie dei Pirates of the Caribbean e mi fa piacere rivedere un po' del mitico Captain dentro il personaggio di Charlie!
Comunque no, io vado controcorrente (rispetto a chi non lo so) e dico che il mio preferito finora è Dominic. Non appare moltissimo, ma dalle poche frasi a lui riferite mi ha dato l'idea del tipo chiassoso che ama ficcarsi nei casini; mi ricorda un po' il mio George e mi ci sto già affezionando, ahah! Evie e Charlie sembrano (e sono, immagino) già da qui molto legate, ma attendo il prossimo capitolo a loro dedicato per esprimere ulteriori giudizi :) Spero che non ti dispiaccia, ma temo che immaginerò sempre sempre sempre la tua Carrie come la Carrie Bradshaw di Sex and the City, non so se per il nome o per il fatto che la storia è ambientata nella Big Apple.
Passando ad una nota di idiozia, come non possono mancare nelle mie recensioni: Evie e Yorek sul sedile posteriore della macchina superaffollata mi hanno fatto tornare in mente Chris Miles e la ragazza polacca (?) nella prima puntata di Skins, bellissimo. Menomale che qui l'auto non è caduta in acqua, anche se con Charlie alla guida, a quanto pare, non si è mai troppo al sicuro...
Ci sono un paio di errori di battitura, ma non sono gravi e non sto neanche qui a segnalarteli. Per il resto ti rifaccio i miei complimenti e spero di leggere presto il prossimo capitolo - anche se forse non avrò occasione di vederlo fino a fine Maggio, perché il 15 vado in vacanza una settimana e non avrò internet D: Non riuscirò a farmi sentire, ma mi trascinerò un po' più avanti per i tortuosi sentieri di Nice Boys e, al mio ritorno, avrai il capitolo 8 pronto, promesso ;)
Syl. |