Una sola parola:

M E R A V I G L I O S A !

Davvero S T U P E N D A !

Complimenti!!

Tesoro mio! ♥
Eccomi finalmente a recensire!
Innanzitutto, grazie, un milione di grazie per la dedica.
Semplicemente meravigliosa, mi hai fatto sorridere, e per me non è per niente semplice in questo periodo sorridere.
Ma tu ci sei riuscita semplicemente scrivendo quelle poche parole all'inizio della fic che si rivolgevano a me.
A me, io, essere inutile ed insignificante.
Grazie. Di cuore.
Non hai idea di quanto ti voglia bene in questo preciso istante.
Poi, ho riletto la fic, anche se l'avevo già letta.
Mi è piaciuta ancora di più di prima, sul serio.
Innanzitutto, a dispetto della prima volta, mi hai commossa.
Sì, ok, ho le lacrime facili in questo momento, ma non me ne frega nulla.
Non voglio dare meriti a fattori esterni; sono le tue parole che mi hanno particolarmente colpita.
D'impatto, sono state.
Semplicemente, meravigliose!
E poi, il pensiero che Silente torni dalla sua famiglia mi ha proprio emozionato.
Io non ho buoni rapporti con la mia famiglia, tutt'altro (magari un giorno ti racconterò...) e quindi al posto suo non sarei stato così...ehm... contento? di raggiungerla.
Ma lui invece può considerarsi quasi fortunato.
Cioè, nella tua fic l'ho invidiato.
Avrà riabbracciato la sua famiglia, finalmente.
Sono davvero commossa, ho le lacrime che premono prepotentemente contro i miei occhi, sei cattiva, scrivi delle cose troppo belle, che ingiustizia ç.ç
Ok, a parte questo, a me è piaciuta tantissimisssimissimo.
Una delle tue fic migliori, non ho dubbi in proposito!
Ah, l'immagine poi è stupenda, non osare dire il contrario mai più! è.é
A presto tesoro, ora me ne vado a dormire, scusa ma domani sveglia alle sei, e so già che ci metterò un po' ad addormentarmi, immersa come sono nei miei pensieri ultimamente...
EccoE
 A presto cara, spero davvero di sentirti presto presto.
Pubblicherò appena posso la drabble for you.
Ti voglio bene,
Erica ♥ 

Oggi pomeriggio non avevo niente da fare e per una volta non ho ignorato le fic in cui vengo taggata su FB. Non è stato uno spreco di tempo leggere questa fic, tutt'altro, perché è bella anche nella sua imperfezione. Non ci sono errori di grammatica, questo te lo concedo. Ciò che mi ha lasciato perplessa è stato: "Ma questa volta non ti farai accogliere impreparato.
Aspetti ch’ella ti venga a prendere.
E l’accogli a braccia aperte."
Quell'accogliere all'inizio... io ci avrei sicuramente messo "cogliere"... era voluto l'errore? Volevi che avvenisse la ripetizione del verbo accogliere per qualche motivo stilistico?
Non ho molto apprezzato la ripetizione del soggetto "ella" anche perché avrei trovato molto più elegante e moderno il pronome "Lei", magari anche con la lettera maiuscola... Comunque, lasciamo da parte lo stile e arriviamo ai contenuti. I pensieri di Albus, che partono un po' banali, a mio parere, per una mente così brillante - ed è sicuramente difficile dare voce alle elucubrazioni di Albus Silente - diventano pian piano che scorre la pagina sempre più appropriati e accurati. Il fatto che pensi ad Harry come ultima cosa è in parte credibile ed in parte no, perché anche se hai nominato Ariana, io l'avrei citata ancora una volta alla fine, just to be sure. (scusa, non posso a fare a meno di inserire odiosi inglesismi; d'altronde sono pazza)
Però, perché c'è un PERò, mi sono piaciute talmente tanto le righe finali che mi hanno fatto quasi del tutto dimenticare delle sottigliezze -non più che sottigliezze- che non avevo apprezzato.
Paragonare Albus Silente ad una bambola di pezza sembra una sfrontatezza, eppure, noi umani dopo la morte siamo tutti uguali... non importa quanto tu sia stato grande in vita. E Albus se ne rende conto qui.
La cosa ancora più bella del finale è questa: "distendersi sull’umida terra."
L'umida terra. Humus, in latino, Terra, è la parola da cui deriva Humanitas. E l'uomo dopo la morte, torna nell'umile terriccio, torna alle origini... alla terra... Alla famiglia. Complimenti per questa serie di elementi che coincidono per creare assieme un'ottima riflessione.

E brava anche per aver usato frasi brevi, che in questo caso, ci stavano proprio bene, poiché questi sono gli ultimi secondi della vita di Albus e vanno scanditi ben bene per far sentire tutta l'angoscia della situazione.

Baci,
pikkola prongs.

Trovo questa fanfiction molto realistica, queste parole potrebbero benissimo rappresentare gli ultimi pensieri di Albus Silente prima di morire. Certo, non dici niente di nuovo rispetto a ciò che vede Harry nel sesto libro, eppure è interessante leggere della morte del Preside dal suo punto di vista. Scoperta la storia della sua vita, tutto acquista un senso, anche la sua morte, in qualche modo "chiesta" a Severus.
E quella frase, che costituisce il titolo della storia, che rappresenta il fulcro dell'intera vicenda, oh, è meravigliosa.
Complimenti.
Legar