CoOoOoOoOomplimeeeeeenti!! 0____0!! è bellissima!! Si vede che ti sei impegnata molto a scriverla, ma non capisco perché tu non sia soddisfatta del finale: ti è venuto molto bene invece! Scusa se te lo dico, ma questa ff è la migliore di tutto ciò che ho letto prima della tua produzione. Ho letto i primi due capitoli de "La Luminosa" e mi sono piaciuti, ma qui si nota un impegno maggiore e secondo me è dovuto dal fatto che in questa ff ti sia concentrata maggiormente sul soggetto di Irene, hai provato a descrivere ciò che pensava, le sue emozioni, approfondendo di più il personaggio con il risultato di far immergere il lettore ancora di più nella storia.
Nei due capitoli dell'altra ff che ho letto, invece, non hai approfondito esattamente lo stato d'animo della protagonista, descritto le sue sensazioni riguardo al paesaggio/scelta di viaggiare/abbandono della madre/incontro con lo yoma/paura e/o eccitamento per lo scontro, oppure non li hai approfonditi a dovere. Certo, è bene che il ritmo della storia non sia troppo pesante ma se si descrive troppo poco si incappa nell'errore di apparire troppo superficiali.
Un consiglio: quando desideri esprimere la tranquillità e la pace di un momento, qualche descrizione in più non guasta, anche se vuoi approfondire un personaggio, carattrizzarlo di più etc., mentre una narrazione rapida è propria di uno combattimento (difatti, lo scontro con lo yoma nel secondo capitolo l'hai descritto bene, senza perderti in inutili descrizioni), di un inseguimento, di una situazione di ansia e di pericolo insomma! Ma attenzione! Essere rapidi nel narrare non vuol dire raccontare solo il minimo indispensabile, ma l'ESSENZIALE: non devi descrivere azioni nude e crude che risulterebbero noiose, solo per dare rapidità alla scena, ma devi scrivere il giusto, cioè scegliere gli aggettivi esatti che evochino il senso che vuoi dare all'azione, i pensieri che corrono nella mente di coloro che si scontrano, sempre che abbiano una loro utilità a rendere più "vivo" il momento che descrivi, le mosse che compiono (es: con la spada) ma stando molto attenta a non metterne troppe e che siano facilmente "immaginabili" (è meglio dire "colpì la spalla sinistra" che dire " menò un roverso sgualembrato" ----> mossa di scherma medievale), se no diventa una palla astronomica (parlo per esperienza personale). Sinceramente, trovo le situazioni che esigono un ritmo veloce più difficili da descrivere perché si rischia sempre di inciampare da qualche parte. Se hai voglia di leggerlo, ho pubblicato recentemente il racconto "Teresa del Sorriso", dove ho descritto le scene con una certa rapidità e cercando di comunicare l'essenziale. Sebbene io consideri migliore "il deserto dell'illusione", ho comunque cercato di rendere al meglio la scena. Più che altro, mi piacerebbe che tu lo leggessi per lasciare un commento, vorrei conoscere i pareri degli altri su ciò che scrivo e poi ho scoperto che ti danno pure i punti per la recensione! (chissà quanto avrò fatto con questo commentone megagalattico!! $_____$!!) Ah, e soprattutto, se hai qualcosa da ridire, qualcosa che non ti convince, mi piacerebbe che me lo facessi presente, poiché considero molto più utile e costruttiva un critica, spece se ben fatta, che esclamazioni del tipo "oh, ma è stupendo!" oppure "ma che schifo! Ma che roba è?!". Sarei molto felice se passassi per un comentinoinoinoino ^______^.
Grazie per l'attenzione e perdona il commentone!
Scusa se non ho scritto le critiche al secondo capitolo de "La Luminosa" nella sezione apposita ma mi sono direttamente collegata a ciò che avevo detto prima.
Spero di esserti stata d'aiuto e complimenti ancora per questo racconto, è davvero bello e ben costruito!
curiosità: la cosa in inglese scritta in corsivo è una canzone?
E, mi raccomando, passa anche da me (dopo sto popò di roba che ti ho scritto, almeno un commentuccio è di dovere, e se puoi fai girare la voce!)
CiaoOoOoOoOoO e ancora complimenti!! ;) (Recensione modificata il 25/06/2011 - 12:16 am) |