"Canicola" è una chicca imperdibile. Potrei concludere la mia recensione con queste semplici parole, ma non ci riesco, perché questa storia mi ha sorpreso e tu me l'hai fatta amare ad ogni singola, minuziosa frase. L'idea di partenza è geniale, quella di ricondurre il nome di Sirius alla costellazione della Canicola intendo. Non mi ricordo se fosse stata anche un'idea della Rowling o meno, sta di fatto che tu hai descritto il momento della nascita di uno dei personaggi più amati all'interno della saga, ripercorrendo l'origine del suo nome, e l'hai fatto con una delicatezza che oserei definire estrema. Hai trattato il tutto dall'insolito punto di vista di Andromeda Black, che, come mi ero immaginata, non s'è mai sentita veramente apprezzata all'interno di quella famiglia. Come Sirius e, in qualche modo, persino Alphard Black, del resto. Hai reso tremendamente realistici e IC i personaggi di Bellatrix, Narcissa e quelli solo vagamente accennati dalla stessa Rowling. Ritengo che ricostruire la famiglia Black, inoltre, sia uno sforzo titanico: non solo perché, appunto, la stessa Autrice ne ha parlato pochissimo nei suoi romanzi, ma anche perché "Black" significa "famiglia purosangue di nobili e antichissime tradizioni" e anche un minimo sgarro avrebbe comportato il misconoscimento di ogni singolo membro dall'albero genealogico, con conseguente incenerimento del nome sull'arazzo  famigliare. E tu, inutile dirlo, sei riuscita a rendere il tutto divinamente. Credimi, lo intendo sul serio, pignola come sono riguardo la saga di Harry Potter.
Davvero, ti rinnovo i miei più sinceri complimenti.
Grazie dei piacevoli momenti di lettura e spero che questa recensione ti raggiunga, ovunque tu sia,

Leda Swan

Molto bella!
Fino all'ultimo non avevo capito un tubo! ^^
Ho capito che era Sirius, più o meno quando Andromeda ha detto cugino.
Particolare come shot, sinceramente non ne leggo molte sulla famiglia Black di fanfiction. Questa però mi aveva incuriosita.
Mi piace come hai reso il personaggio di Andromeda, una bambina convinta di essere lei quella sbagliata, sempre e comunque.
Forse è un po' troppo frettoloso come si rende conto che non è così, nel momento in cui tiene in braccio Sirius.
Comunque è una storia molto tenera, complimenti.

Perchè io non sono sbagliata.
Me lo aspettavo da Andromeda che nella tua fic ha fatto una realistica evoluzione da incompresa e quasi emarginata di famiglia a potenziale ribelle XD. Quando poi tiene tra le braccia il piccolo Sirius... *_* ... con un solo sguardo gli ha trasmesso il suo spirito ribelle XD Già mi immagino l'adolescente Sirius che fa saltare i nervi a mamma Walburga. XD
Nulla da dire sullo stile e sulla scrittura (perché ovviamente non c'è niente da criticare XD) e devo farti i complimenti per la ben riuscita del racconto in prima persona (perché a me risulta difficile ^_^): quella che narra è proprio l'Andromeda canon, ne sono convinta XD.
Premesso che io adoro le fic sulle sorelle Black solo se rese degne del loro nome (XD), 'Canicola' è una perla e perciò (se non ti danno fastidio i voti a numeri ^_^) ti conferisco un bel 9.5, non 10 perché nel mio immaginario (e nei Doni della Morte *attenzione con gli spoiler* XD) la piccola Cissy è tutto fuorché una bambolina di porcellana (anche se l'aria ce l'ha davvero XD).
Il Comitato di Consiglio ha scelto davvero bene; non potevo osare non recensire anche se dopo 2 anni dalla pubblicazione ^_^
Bye, Sacker

Ciauz^^. Sono davvero contenta di aver scoperto questa fic. Sono rimasta molto impressionata dal tuo modo di raccontare la famiglia Black dagli occhi della piccola Andromeda. E il modo in cui hai descritto i rapporti che intercorrono tra le tre sorelle mi sono piaciuti ancora di più^^. Davvero una bella fic^^, complimenti! Un bacione, 'myu.

La storia in sé è ottima. I personaggi sono caratterizzati al meglio, il linguaggio usato è infantile, dato che tutto è visto dal punto di vista di una bambina, ma non banale, anzi, e soprattutto si sofferma sui particolari.
Volevo però farti notare una lieve svista linguistica: dici che chiamano la piccola Andromeda 'Medina'.
Ora, il diminutivo di Andromeda, in entrambe le lingue, è Meda. Ma volendo fare un vezzeggiativo in italiano va benissimo Medina, ma in inglese il suffisso –ina non esiste. Meddie sarebbe più appropriato.
La storia è scritta in italiano, ma è ambientata in Inghilterra con personaggi inglesi, quindi dovresti tener presente anche questa piccola sfumatura.
Nel complesso, una bellissima storia

wow, un sacco ben scritta

Davvero bella questa storia, mi ha colpito il modo in cui hai interpretato il personaggio di Andromeda, che mi ha sempre incuriosito ma della quale la Rowling dice così poco...Complimenti!

Bel racconto davvero: bello il contenuto e bello il linguaggio. Hai tratteggiato tutti i personaggi con grande realismo e coerenza con quello che si sa del libro, riempiendo i vuoti in maniera brillante. Non mi convince molto il padre di Andromeda, mi sembra un po' fuori posto, anche la madre di Sirius mi sembra un po' troppo rilassata, considerando che vecchia strega diventerà. Adoro invece i ritratti delle tre bambine, davvero splendidi.

è semplicemente stupenda e non ci sono parole per descrivere l'amore a prima vista che andromeda prova per sirius.è molto commuovente..bellissima!brava!francy.

Finalmente ti ho scovato!! :-D Mi è piaciuta tantissimo questa fanfiction... In primo luogo per lo stile: è scorrevolissimo, piacevole, e le descrizioni sono vividissime; gli incisi in corsivo punteggiano la storia in modo molto piacevole; non c'è un errore di ortografia nemmeno a pagarlo oro (anche se ho visto un errore di digitazione non mi ricordo dove)!! Le sorelle Black sono tre dei miei personaggi preferiti, e questa fanfiction descrive il loro rapporto in modo assolutamente credibile, ed emozionante... Le sensazioni della piccola Andromeda sono rese con molta vividezza, hai fatto un ottimo lavoro di inrospezione. E il collegamento fra la canicola e Sirius mi è piaciuto moltissimo XD Complimentissimi!!

Allora, finalmente mi sono decisa e ti scrivo 'sta benedetta (o maledetta) recensione:
a parte il fatto, certo e irrevocabile, che il tuo stile è perfetto;
a parte il piacevolissimo uso di quelle pause in corsivo, che danno respiro alla storia, come una pausa nella narrazione, un fermo immagine che ti inquadra la scena e ti fa sembrare di vedere, come in un quadro le tre sorelle in attesa;
a parte il geniale riassumere di queste pause nella figura del neonato Sirius;
ecco, a parte tutto questo, che già mi sembra tantissimo, trovo la lettura psicologica dei tuoi bambini fantastica a dir poco.
Amo chi riesce a parlare di bambini e ci riesce bene.
La tua Tonks è una semplice bambina fuori posto,con le sue paure incongrue, con tanti pensieri e già la certezza di essere diversa, ma non per questo sbagliata.
Non ha la prontezza e la scaltrezza di Bellatrix, che è comunque affascinante nella sua oscurità e non è adattabile come Narcissa, che è ancora piccolina, ma che già sa destreggiarsi in certe situazioni forte appunto del suo essere ancora cucciola. (Ma quanto è furba, però).
Tonks è l'imbranata, ma è già tristemente una piccola adulta, con quei suoi pensieri mentre prende in braccio il bimbo presaga del destino che gli pende sul capo come una spada di Damocle.
Un destino senza affettuosità (non arrivo a dire senza amore, però lo penso ;o)), un po' sterile, un po' asettico, un po' vuoto.
Un destino che fortunatamente cambierà, non senza aver sofferto.

Già sai che mi è piaciuta moltissimo.
Già sai che mi ci è voluto un mare di tempo per commentarla.
Ora ecco qui.
Ci sarebbero mille cose da dire, perchè trovo così evocativo il tuo modo di scrivere che mi incanto sulle semplici descrizioni, dalla fresca superficie lucida del tavolo che potrebbe dare un po' di refrigerio, alla figura di Bellatrix che guarda il cielo buio, a Narcissa sdraiata sul tappeto che gioca a fare la morta, e via e ancora...
E quindi chiudo prima di scadere nel lirico di bassa lega e sentirmi come una nonnina lacrimevole di fronte alla sua bella e brava nipotina....XD
Grazie per averla scritta.
E' bella, che dire di più?
Boll

Semplicemente stupenda** Hai descritto tutta alla perfezione, trasmettendo i sentimenti di Andromeda. Di fic così belle non ne ho mai lette. Ti faccio ancora i complimenti, e spero che ci sia un seguito a questa storia! Valery

Ciao, quello che volevo dire sulla storia è già stato espresso, molto meglio di quanto avrei potuto fare io credo, da altri prima. Volevo solo sottolineare che anche a me ha colpito moltissimo il modo in cui sei riuscita a descrivere la canicola... il caldo soffoncante, ma non solo quello anche l'atmosfera soffocante, i parenti soffocanti, le regole soffocanti che opprimono Andromeda fin da piccola. E anche la sua differenza con le sorelle, una di ghiaccio, perfetta Black, l'altra forse ancora troppo piccola per avere il controllo della sorella maggiore (ancora si aggrappa al padre ) ma che si intuisce non avrà la forza di rifiutare completamente le regole e il modo di vivere che le è stato insegnato e imposto durante l'infanzia.

Poiché chi mi ha preceduto ha già esposto in modo efficace ed esauriente tutte le belle cose che meritano sia la tua prosa che il tuo raffinato studio dei personaggi, mi limiterò a parlare soprattutto del... caldo. Primo, la tua descrizione di quella cupa fornace che è la dimora avita dei Black mi ha convinto al punto che mentre stavo leggendo, a un certo punto mi sono accorta che mi stavo togliendo la giacca. Francamente non riesco ad immaginare un complimento migliore alle tue capacità descrittive. Secondo, Sirius nasce in piena estate esattamente come Harry Potter. Mi perdonino gli esperti di HP - io sono solo una lettrice casuale - se non so dire se è un dato biografico o una tua brillante invenzione. In entrambi i casi, apprezzo la sottigliezza con cui mi hai fatto notare questa nuova affinità tra Sirius ed Harry. Infine, mi ha molto colpito il passaggio ideale di padrinaggio - diciamo così - tra la piccola Andromeda che accoglie il cuginetto neonato fra le sue braccia e il giovane Sirius ormai cresciuto che sarà l'orgoglioso padrino del figlio del suo amico Potter.

Ciao.
La storia mi ha piaciuta molto, per molti motivi. È scritta molto bene e la narrazione è condotta in maniera scorrevole, per cominciare. Il punto che mi hanno colpito maggiormente è il modo in cui sono descritte le tre sorelle Black.
La tua Andromeda ha in sé, seppure bambina, quella capacità di relazionarsi con gli altri a livello dei sentimenti che la porteranno ad abbandonare la famiglia per scegliere la vita con un Babbano.
Narcissa e Bellatrix sono entrambe fredde eppure in maniera diversa. Narcissa controllatissima e in qualche modo spenta, Bellatrix ribollente di odio e disprezzo. Credo che corrispondano perfettamente al carattere che le contraddistingue da adulte.
Complimenti sinceri.
Rik