Ciao!
Questa storia risale ad anni fa e probabilmente non leggerai mai questa recensione, non so nemmeno se tu stia ancora sul sito, ma ci tenevo comunque a recensirla, mi piace lasciare un commento quando la storia è bella.
Ho trovato la tua fic segnalata nel programma recensioni e sono davvero felice di aver cliccato quel link.
Ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai descritto Tay Lee, le sensazioni che prova, il suo sentirsi nient'altro una bambola nella mani di chi la usa. Il pezzo che ho preferito in assoluto è stato quando ha tradito Azula, ma nel momento stesso in cui lo stava facendo se ne stava quasi pentendo, desiderando prenderla tra le braccia e frenare la sua caduta.
Ancora complimenti, sono rimasta davvero colpita.
Ika.

Ciao!
So che hai pubblicato questa storia anni fa ma l'ho trovata questa mattina nel programma recensioni: una ragazza ne consigliava la lettura e la trama mi aveva incuriosito, così eccomi qui.
Ho trovato questa one shot davvero molto introspettiva e poetica, hai descritto molto bene i pensieri e i sentimenti di Ty Lee di fronte alla caduta di Azula, mi è piaciuta in particolare la parte finale del capitolo in cui lei tergiversa prima di entrare e la guardia le dice che, così come lei, anche Zuko aveva atteso incerto e, alla fine, nemmeno era entrato..
Tutto davvero molto bello e toccante, complimenti!
Ti auguro di trascorrere una piacevole giornata, alla prossima! :)

Comincio con dire che poche volte capitano storie costruite così bene e così delicate nel descrivere il punto di vista interno di un personaggio.

La prima parte della storia, l'istante in cui Ty lee guarda cadere Azula, breve e lungo quanto un'eternità, è spettacolare come tratteggi bene i pensieri di che inframezzano quell'azione, i ricordi già misti al rimpianto.

Descivi un'Azula vista dagli occhi di Ty lee in maniera splendida, il fuoco che la circonda, il desiderio di Ty lee di essere speciale pur rimanendo per lei un oggetto ubbidiente.

"Ubbidire agli ordini della sua padrona, nutrirsi delle sue bugie fingendo di credere che fossero verità. Sorridere, sorridere sempre."
Questo magari non sarà il frammento più bello e significativo della storia, altre frasi sono sicuramente migliori, ma su queste parole ty lee mi è sembrata perfetta, seguire azula nonostante tutto, un po' anche nonostante se stessa.

Anche il passaggio successivo, l'istinto di abbracciare Azula mentre cade per il suo stesso colpo, so di non essere originale nel dirlo, ma è un immagine splendida tremendamente struggente per l'impotenza che racchiude.


La seconda parte personalmente è la concretizzazione perfetta di quello che è anche il mio pensiero di una possibile situazione di Azula dopo la fine della serie, rinchiusa in una cella sola e inarrivabile, con un macigno emotivo di rimpianti e contrizioni sulle spalle di ty lee e zuko che non sanno come gestire la cosa.

So di essere ripetitiva ma tu hai descritto quella scena in maniera splendida, l'esitazione, il timore di non andare bene, l'eguale esitazione di zuko descritta dalla guardia ( che si è adorabile anche nel offendersi per la mancanza di rispetto verso zuko XD).

Lo aggiungo alla fine perchè è qualcosa che riguarda entrabe le parti della storia, ma amo profondamente le immagini che utilizzi per questo racconto, le ombre di ty lee e la guardia come fiammelle, le ombre di ty lee e azula che si uniscono durante il suo attacco, il tramonto che conclude la storia senza che si sappia se alla fine ty lee ha trovato il coraggio per affrontare azula.

Semplicemente bellissima >.<

Non ho parole per descrivere quanto questa storia mi sia piaciuta - o meglio, le ho, ma non sono abbastanza intense da poter descrivere quanto il mio cuore si sia stretto su se stesso nel leggere.
Parto dal principio, ovvero da quella scena iniziale, dal tradimento che fa crollare Azula. Sei riuscita a descriverlo con intensità indicibile; il riferimento a quel ricordo su Amber Island, l'unica notte in cui tutti quanti sembrano semplicemente degli adolescenti normali, appena prima che le cose crollino inevitabilmente, è perfetto e incredibilmente triste. Ty Lee mi è piaciuta molto per la sua ostinazione, per quell'arroganza nel dire Farò di tutto perché possa ricordarselo un giorno, per quel suo affetto che non riuscirà a dimostrare, e che le si rivela solo quando è l'istinto stesso a urlarle di afferrare Azula che cade, l'Azula che lei stessa ha fatto cadere.
Poi, la seconda parte. Quel salto temporale, quel vuoto che non è stato necessario descrivere, e questo ricongiungimento che meritava di essere visto. Mi piace l'idea di Ty Lee ferma davanti alla porta, così come mi piace Zuko che tergiversa nell'indecisione e finisce per non entrare. Ho molto apprezzato che tu abbia lasciato in sospeso la questione. Alla fine della prima lettura ero convinta che nemmeno Ty Lee sarebbe entrata, e avrebbe preferito non vedere Azula (non in tempi così rapidi, perlomeno, ma solo dopo una lunghissima riflessione); alla seconda lettura, nella mia mente Ty Lee è entrata nella cella, stravolgendo completamente il pronostico di poco prima. E... è bello che, dopo aver letto la fic, entrambe le possibilità siano ancora realistiche, perlomeno per me. E sì, la guardia è qualcosa di davvero adorabile, un piccolo Iroh.
Non esagero dicendo che questa storia mi ha davvero toccata; il tuo stile si adatta molto bene a quello che hai voluto raccontare, con le parole giuste al punto giusto, i tempi ben calibrati, i salti temporali, l'indecisione, la mancata conclusione. Sei stata davvero bravissima. Dritta tra le preferite, e per me non è cosa da poco. :)

Leggi la risposta dell'autore

Grammatica e sintassi: 10 punti
Stile: 10 punti
Originalità: 9 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 17 punti
Gradimento personale: 5 punti
Attinenza al pacchetto: 10 punti
Totale: 61

Non credo ci siano errori di grammatica né di sintassi e lo stile è piacevole. La tua caratteristica sono i discorsi non sciolti dal resto del testo, cosa che mi sembra di aver già detto di apprezzare soprattutto per la sua originalità.
Ho tolto alcuni punti all’IC dei personaggi non tanto per Ty Lee, ma per Azula che appare semplicemente nella fic e che viene vista sotto il punto di vista di Ty Lee più che sotto uno oggettivo.
La suddivisione della fan fiction in due parti mi piace, soprattutto per il diverso modo in cui esse sono state descritte. La prima è veloce, la punteggiatura dà proprio la sensazione della fretta e della confusione che imprime quegli istanti, mentre la seconda è lenta e più pacata, con quel velo di malinconia che nn guasta mai. La frase che conclude la fan fiction è forse quella che ho preferito, soprattutto perché lascia il lettore un po’ intontito xD
La bambola, per quanto compaia una sola volta all’interno del testo rende perfettamente l’idea, soprattutto perché è una parola che affiancata a Ty Lee è perfetta, anche perché anche lei si è definita più volte come una semplice bambola che segue gli ordini che le vengono impartiti da Azula.