Recensioni per
Apro la finestra, piano, cercando di non far rumore...
di Alkibiades

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Il desiderio di dimenticare, ma l'impossibilità di farlo .. è potente, forte, quello che hai scritto, dico davvero :)
'Magari un giorno mi sveglierò, e non penserò più a te. Ma quel giorno è lontano, lo so.' *w*
E la frase conclusiva, quelle parole che pongono la fine del testo, ma l'inizio di un qualcos'altro, sono micidiali (in senso buono, si intende è.é)
Hai colpito, complimenti.
Mia.

Recensore Veterano

Bhé, è stupenda.. se posso permettermi, è anche migliore delle altre perchè in questa si capisce davvero cosa stai provando, i sentimenti che ti contrastano, la voglia di dimenticarla ma il pensiero fisso di lei. Bravo Luca.

Nuovo recensore

Sai Luca, credo  che tutti abbiano la loro finestra, in senso metaforico intendo.
Sì, c'è chi adora affacciarsi e perdersi in tutti quei tornanti, quelle montagne e quei prati. Chi invece lo detesta, perchè per il troppo osservare scopre che non tutto è come appare, semplice e perfetto.
Come dice la Cacchi, dietro ad ogni cosa c'è un ombra negativa. Noi abbiamo il compito di imparare a darle il giusto peso.
Perditi nei tuoi pensieri Luca, non tagliare le ali all'immaginazione, all'illusione, alla speranza. A volte, è l'unica cosa che ci rimane. Altre invece è la spinta che ci incoraggia ad agire, passo dopo passo, per raggiungere la cime delle montagne oltre la nostra finestra, dove tutto è puro e quasi davvero perfetto.
Affacciati ancora, soprattutto se ti aiuta a scrivere riflessioni così profonde.
Un abbraccio
Laura :)

Recensore Veterano

E, come promesso, dopo essermi esaltata di fronte agli acidi nucleici,  vengo qui e leggo.
E, cielo, io credo che tu stia gridando al mondo qualcosa, e questo grido ti esce pure bene, sebbene quasi magari appare un sussurro, ma credimi, è un grido, ché entra dentro, si insinua, e forse quasi non te ne accorgi, ma insomma, si infila e non esce più.
La parte iniziale mi ha fatto venire in mente Baricco, e m'hai fatto sorridere. Come dice lui, sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla [...] perchè sarebbe nulla di più di un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi riveceve - ricevere - senza domande, perfino senza meraviglia - ricevere - solo ricevere - negli occhi - il mondo.
Ecco, alle volte capita anche a me di voler semplicemente guardare il mondo, senza domande, senza pensieri, e da quello che ho capito non sono l'unica. Si prova, certo. Poi, che si riesca veramente è un altro discorso.
Credo che al di là di tutto - hai trasmesso i sentimenti con un'intensità che non è da tutti - credo che tu abbia un animo forte. Guerriero, no? Saper rischiare. Innamorarsi. Non è roba da nulla, come molti pensano. Non è che sia semplice, abbandonarsi a qualcuno, rischiando poi di ferirsi e ferire, come insomma è accaduto a te. Massimo rispetto nei tuoi confronti - e te lo dice una che ha quasi paura dell'amore.
Sei molto più di quello che mostri, Luca, e quello che leggo qui è bellissimo, e non crucciarti se alle volte non ti sembra di essere all'altezza di qualcosa - e di che, poi? Alla fine, quelli che vedi alla mattina, lì vicino a dove stiamo noi, attendendo il suono della campanella, appiccicati come sanguisughe non è che siano l'emblema di chissà quale nobile sentimento. Spesso è finzione, quella che vedi, ché noi adolescenti non è che spesso ci innamoriamo veramente. A dire la verità mi fanno anche alquanto schifo. Non è rimasto quasi nulla di quel melenso e sdolcinato romanticismo, che tristezza. Non hai nulla da invidiarci, a quelli.
Ma, vedi, so che tu non ti comporteresti così, con questa serie di scritti me l'hai dimostrato. E, basta, che già ho detto abbastanza e credo di essermi pure spiegata - sì, certo, ora starai lì a dirti "ma che vuole questa? Non poteva scrivere due righe in croce e chiuderla lì?". Ti do perfettamente ragione. Ma, come potrai constatare, sebbene apparentemente non sembri, io sono alquanto logorroica. Sopportami.
E lasciami dire che il dialogo con la lacrima è stato molto efficace. E anche originale.
Ecco, se devo dirti l'unica (piccola) pecca che ho rivelato - perdonami - sono quei due punti di domanda consecutivi che hai messo. è una questione che non sopporto, capisci. Due punti di domanda, o esclamativi, di seguito... Brr. Che orrore xD Ma, ecco, alla fine non è nemmeno un errore. E neanche una critica. Lascia perdere, questi sono i miei pallini (:
Tutto qui (sì, come se fosse poco).
Ci vediamo domani, ya. (: