Mamma mia o.o Questo one-shot è stupendo, complimenti. Uno dei più belli che abbia mai letto, adoro il tuo modo di scrivere, il tuo stile. Davvero, è un brano molto piacevole da leggere e molto scorrevole, per cui. E' davvero triste vedere Elena in questo stato, e sono stata sorpresa alla fine, per la breve ma davvero significativa conversazione tra Damon e Stefan, è stato stupenda. Fa venire quasi i brividi, sul serio. Complimenti, questo one-shot aveva tutti i diritti di vincere a questo concorso *-* 

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Ho i brividi e il cuore spezzato per colpa di questa tua storia. Non so quanti complimenti dovrei farti, perchè ho letto tanti tuoi scritti su questo sito e li amati tutti moltissimo...Ma non come questo qui. Elena è incredibilmente irriconoscibile, distrutta, a pezzi...Mentre leggevo sentivo anche io come Damon la mancanza della ragazza dolce e forte che conosciamo. E poi, beh...Damon, sto annegando nella voglia di abbracciarlo. L'hai descritto perfettamente a mio parere, le sue idee, i suoi pensieri, la sua tristezza, la sua rabbia e la sua ironia..PERFETTI. Il finale mi ha lasciato di sasso, avevo erroneamente pensato che la mancanza di Stefan si riferisse al fatto che fosse con Klaus, invece la realtà è forse ancora più devastante, triste e poetica.
Un bacio, Abstract Fire.

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Ho avuto una stretta al cuore durante l'intera lettura.
Vedere Elena così, la nostra Elena che non si arrende mai, mi ha fatto un certo effetto.
Non è mai crollata, nonostante in questi ultimi anni avrebbe avuto tutto il diritto di cedere.
Ma ora a mancare è Stefan. E così come lei, Elena, è riuscita a dare fiducia a Damon, Stefan dava fiducia a lei.
Mi è piaciuto tantissimo Damon, con le sue frasi colme di ironia anche in una situazione complicata come questa (e dunque perfettamente IC).
E mi è piaciuta molto anche la malinconica dolcezza che traspare dai pensieri di Damon. Ho amato la scena in cui elena giocherella con la sua mano e il suo anello, è qualcosa tipico dell'innocenza infantile e mi rende proprio l'idea di tranquillità. Un attimo di quiete che elena è riuscita a ritagliarsi grazie alla compagnia di Damon.
Infine, eccolo, il nostro Stefan. Mi ha rattristato quel suo annuire con lo sguardo basso, mentre Damon gli urla contro. E anche quel breve moto di rabbia successivo.
Mi ha fatto rabbrividire ciò che dice Damon: Stefan ha rinunciato alla luce del sole, pur di non far venire il dubbio a Elena che possa essere vivo. E qui scopriamo perchè l'anello si trova al collo di Elena. Il pensiero di Stefan senza l suo anello costretto a muoversi di notte, mi mette angoscia. forse, perchè in un certo senso il fatto che lui, Damon e Caroline possano spostarsi di giorni, concede a loro quel pizzico di umanutà in più rispetto agli altri vmpiri. E un Stefan costretto ad abbandonare la luce,rende perfettamente l idea del sacrificio che ha dovuto fare per difendere suo fratello, Elena e molte altre personeinnocenti.
Davvero bella: particolare e ontensa. Ma non avevo dubbi a riguardo!
Ancora complimenti!
Un bacione grande
Laura

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Oh °___°
Devo ammettere che questa storia mi ha lasciata decisamente male.
Io amo la coppia Damon/Elena (però non mi dispiace nemmeno lei con Stefan ^___^), però questa tua shot è talmente triste... non fraintendere, adoro le storie triste, e per questo mi è piaciuta molto!
Inizialmente ci ero rimasta un po' male nel vedere Elena in questo stato e, fino all'ultima parte, credevo che la storia si riferisse al finale della seconda stagione; però poi ho realizzato che questo contest è ormai scaduto da ere geologiche fa [cit. te], e quindi non era possibile.
Però ci azzecca un sacco *ò*
Damon mi è piaciuto molto come l'hai caratterizzato, Elena un po' meno. Ma d'altronde è peché non era la vecchia Elena, ma quella senza Stefan, quella che crede che lui non ci sia più. Che triste .__.
Concludo questa recensione con una frase che mi è piaciuta particolarmente e che mi ha messo i brividi!
Brava, e complimenti per il primo posto :)

Ha rinunciato alla donna che amava, sottoscrivendo un ricatto e ha abbandonato per sempre la luce del sole, perché lei non dubitasse mai della sua morte.
… O forse perché dopotutto, non ci sarebbe più stata alcuna luce. Non senza di lei.

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