Recensioni per
Predestinato
di boll11

Questa storia ha ottenuto 240 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/05/06, ore 10:26
Cap. 44:

Ma no, non mi sono arrabiata!!!
Molto bello e intenso il bisogno Remus di avere una ricordo da portare con sé.
Bellissima l’immagine di Severus tutto nero sulla neve bianca ed i suoi passi… pesanti, nel silenzio perfetto.
Sì, penso anch’io che Severus abbia imparato a controllare ogni singolo muscolo del suo viso e del suo corpo.
Bellissima, e densa di significati l’infilata di sorrisi: Remus ridacchia, spiega il perché, Severus sorride ricordando Sirius e Remus smette di sorridere.
Gelosia contrapposta a rimpianto.
Severus imbronciato deve essere bellissimo.
Povero Remus, sì, un pochino mi fa pena. Non so perchè, ma non riesco a immedesimarmi in lui. E pensare che invece mi sono immedesimata in Sirius. Chissà cosa c’è che non mi quadra in Remus: ancora non l’ho capito. Non lo so, forse una vita ad essere remissivo e, all’improvviso diventa combattivo. Forse la disperazione dei tempi difficili e del domani incerto lo spinge a vivere l’oggi… eppure non riesco a sentirlo come dovrei.
Quella sua dichiarazione, così razionale nella sua passionalità, mi lascia attonita, come Severus. Certo, è una perfetta spiegazione dell’accaduto che rende possibile passare da un amore idealizzato ad un amore maturo, ma rende ancora più infantile il personaggio di Remus che non sembra trovare il tempo giusto per interagire correttamente con Severus.
Bello Severus che per un momento si abbandona, intensa la dichiarazione di Remus, ma non posso negare che il successivo bacio mi abbia infastidita. Sono stata dapprima felice che Severus si fosse sottratto, poi disturbata dalla sua eccessiva reazione. Insomma, non so più che cosa voglio e sono confusa, quanto Severus.
Il finale mi è piaciuto, Severus confessa la sua confusione e Remus ammette che tutto si è svolto troppo velocemente. Però Severus sa di aver bisogno di Remus. Ma questa è una cosa diversa dall’amore e dal sesso.

Ida

Recensore Master
05/05/06, ore 16:13
Cap. 44:

Remus è il personaggio che, forse anche nei libri, permette un'identificazione. E' molto semplice assumere il suo punto di vista. In effetti è il più "umano", nel senso che si lascia travolgere dalle emozioni e dai sentimenti, ma allo stesso tempo è riflessivo e controllato. I suoi ragionamenti sono quasi espressi dalle sue parole e dalle azioni che la Rowling gli fa svolgere. Questo è il motivo per cui lo preferisco a Sirius (che considero troppo incosciente e impulsivo. Incarna ciò che Severus non ama: l'eroe! Quindi alle volte mi suona difficile considerarli come coppia.....diciamo che gli opposti si attraggono!). Remus è divenato alquanto spericolato: accetta tutto pur di affermare se stesso e i suoi sentimenti. Indubbiamente è stufo di interpetare il ruolo del premio di consolazione, del secondo, del buon samaritano, dell'uomo consolatore. Anche se questo ruolo gli calza a pennello, se consideriamo le ff dove viene presa in giro la sua funzione di "distributore di cioccolata" (leggendo fra le righe: se i Dissennatori rappresentano la depressione e la cioccolata è un antidepressivo, si può concludere che Remus è un'ottima medicina per i casi disperati! Proprio come Severus!)Vedremo come finirà! Baci Lady Snape

Recensore Veterano
05/05/06, ore 15:43
Cap. 44:

Mi hai convinta, ho capito perfettamente cosa vuol dire il tuo Remus, ma povero, povero, Lupin... è terribile la consapevolezza di ritrovarsi di nuovo ad amare, questa volta sul serio, qualcuno nel cui cuore non c'è e forse non ci sarà mai spazio per lui. Eppure è pronto a lottare e questo mi piace. Mi piace come quell'abbraccio al freddo, in mezzo alla neve e come Severus che realisticamente si ritrae, ma poi lo richiama indietro. Non per amore, ma per un bisogno profondo, non meno dell'amore. Vediamo dove questa faticosa salita porterà Remus. Non mi dispiace che la percorra, anche se ancora non so dove conduce. Forse non sarà mai amore, ne ci tengo che lo sia, ma io credo che un posticino di qualche tipo, un posticino importante, Remus lo troverà nel cuore di Severus, comunque vada a finire.

Recensore Junior
05/05/06, ore 14:55
Cap. 44:

Oh mio dio...stavo per morire...tre giorni lontano dal computer...tre succulenti capitoli persi e ors mi sono fatta una bella scorpacciata...mi sono piaciuti tantissimo però,non so...Remus così "arrabbiato" per Sirius non ce lo vedo...pare quasi che non gliene freghi niente...e invece Severus così debole...fa davvero effetto!

Recensore Veterano
05/05/06, ore 14:46
Cap. 44:

bellissimo... travolgente e molto profondo! un severus così tormentato dal passato é proprio quello che immagino io e la decisione di remus di non essere solo un vago ripiego é azzeccata! bellissimo anche questo capitolo! a lunedì!

Recensore Junior
05/05/06, ore 12:23
Cap. 44:

Che bella l'immagine di loro due abbracciati guancia a guancia, al freddo. e quel "non te ne andare" finale. Davvero un bellissimo capitolo!

Recensore Veterano
04/05/06, ore 14:19
Cap. 43:

belli questi 2 ultimi capitoli!!! e silente che già li divide é da prendere a cefofni ma é la guerra ed entrambi non possono mandare tutto e tutti al diavolo! complimenti!

Recensore Junior
04/05/06, ore 09:58
Cap. 43:

Le critiche piacciono alle persone intelligenti.
Grazie per le tue spiegazioni che, però, non mi convincono del tutto, soprattutto riguardo a Remus che sembra passare in modo immaturo da un amore all’altro. Ricordiamoci, infatti, che se per Severus Sirius era solo il ricordo, vivissimo, di un amore che era stato tra loro, per Remus quell’amore era completamente vivo fino alla morte di Sirius. Quindi non riesco a comprendere questo suo innamorarsi di Severus. Capisco il volergli bene, il comprenderlo ed il voler aiutarlo, ma non riesco proprio ad andare oltre.
Riguardo a Severus, invece, non riesco ad immedesimarmi in lui quando assume atteggiamenti così remissivi e si lascia trasportare dal vento come una foglia, morta. Quel suo baciare Remus quasi come ringraziamento per una notte di sonno tranquillo.
No, non riesco a immedesimarmi con quel Severus che, un attimo dopo, torna ad essere, invece, il Severus che non demorde e che è disposto a continuare a cercare ciò che non esiste (molto bello quel pezzo), sia pure per occupare la mente e non pensare all’inevitabile.
Anche dopo, nell’altro pezzo molto bello, con quell’amara e dolorosa ironia di Severus all’arrivo di Albus, ancora Severus dimostra di essere in grado di controllare la situazione, sia pure per non dover ricordare.
E’ come se ci fossero due Severus in contrapposizione, che fanno a pugni nella mia mente: quello che non sa dire ad Albus che gli vuole bene e quello che, volontariamente, ricambia il bacio di Remus. E che risponde troppo precipitosamente a Silente riguardo a Remus. Allora, per tanto così, vedrei meglio un Severus che sta realmente innamorandosi di Remus, la sua psicologia sarebbe più consona al suo comportamento. Anche se tutto, però, a questo punto farebbe a pugni con tutta la precedente costruzione della storia in cui era stato statuito come un dato di fatto immutabile che Severus non avrebbe potuto mai più amare altri che Sirius, cosa sulla quale eri stata convincente al massimo.
Molto bella ed appropriata la descrizione delle emozioni di Severus alla richiesta di Silente che Remus torni tra i mannari.
Poi di nuovo le contraddittorie sensazioni sotto la doccia e quello strano dialogo con Remus durante il the, seguito da quello mentale con Sirius, ancora più sorprendente.
Non lo so, sono confusa, Severus è confuso ed io non riesco più a seguirlo. Remus, invece, l’ho già del tutto perso da alcuni capitoli.
Indipendentemente dalle mie personali sensazioni, sia chiaro che la storia è sempre molto bella, solo che io fatico ad entrare nell’anima dei personaggi, tutto qui.
Ida

Recensore Master
04/05/06, ore 09:33
Cap. 43:

Gli equilibri sono instabili e, credo, anche prossimi alla rottura! In effetti non credo che la storia durerà molto. Forse sarà solo la bellezza di un attimo e poi nuovamente l'oscurità cingerà le loro anime...........oddio! guarda cosa mi fai scrivere! Comunque Remus è quello che mi preoccupa di più, è quello che ne uscirà davvero malconcio.....Baci Lady Snape

Recensore Master
03/05/06, ore 11:39
Cap. 42:

"Sorrise amaro. Era destino per lui essere un ripiego. Dolce e confortevole. Nient’altro." Sto facendo le fusa! Ok, sono impazzita! Severus è talmente stanco che si lascia sfiorare dagli evemti in maniera inconsapevole. Resta lì immobile: ha smesso di agire, almeno per un po'! Remus, beh, Remus è straordinario, ma sa benissimo che soffrirà, che verrà scaricato senza complimenti e ringraziamenti. Un ripiego. Questo è estrememente triste, in effetti a volte anche se si sa già la fine di tutto si rischia comunque, magari crogiolandosi in quei pochi momenti fugaci che qualcunaltro ci riserva.....ancora facendo le fusa ti saluto! Baci Lady Snape

Recensore Junior
03/05/06, ore 09:31
Cap. 42:

Ho letto le tue note in fondo al capitolo, sui due finali.
Qualcosa mi dice che preferirò il finale "originale", quello sul quale è stata costruita tuta la storia, rispetto a quello alternativo che è nato per strada, soprattutto in questi ultimi capitoli.
A meno che tu riesca a convincermi da ora in poi. Quanti capitoli mancano, più o meno?
Ida

Recensore Junior
03/05/06, ore 09:28
Cap. 42:

i>“Voglio Sirius…” Una preghiera disperata. Impossibile.” Come un bambino dopo l’incubo, è vero: è straziante.
Non so, sono perplessa, ho faticato a immedesimarmi in Severus e, ancor di più a comprendere Remus in questo inizio di capitolo. Come se i tempi fossero sbagliati, come se fossero state bruciate delle tappe, come se fossi sintonizzata su una diversa lunghezza d’onda.
Ma ho amato le sue lacrime, quelle che non sono scese.
Le parole iniziali di Remus per scuotere Severus sarebbero anche giuste, ma non i gesti ed i baci che seguono: no, quelli non riesco a concepirli, non in quel momento.
E meno che meno riesco ad accettare quel lieve rispondere di Severus. No, proprio no. Non appena dopo quello che Voldemort lo ha costretto a fare e non dopo quel disperato richiamo di Sirius. No, non era il momento giusto, secondo me.
Il fatto che nei suoi pensieri Remus riconosca che non è ancora il momento, non cambia nulla, il suo atteggiamento comunque mi infastidisce, al punto che non sono riuscita ad apprezzare come si deve la sua amara consapevolezza d’essere un ripiego.
Ida

Recensore Master
02/05/06, ore 22:35

Decisamente: un uomo meno complicato sarebbe stato noioso! D'altronde non credo che lo avrei amato così! La storia si complica e mi preoccupa la considerazione di Severus sul fatto che Remus potrà solo dargli un sollievo di due o tre ore........è tristissimo! In ogni caso è plausibile...chissà cos'altro accadrà!aspetto la terza parte della storia: dolce, bella e malinconica! Baci Lady Snape

Nuovo recensore
02/05/06, ore 15:53

bellissimi i capitoli dove severus sogna. rubiamo una parte del suo passato inedita!!

Recensore Junior
02/05/06, ore 15:23

Povero amore mio, che ora, meno che mai, ha il coraggio di dormire.
Quelle urla, a lacerargli la mente, le sue urla e quelle di lei.
Un deserto arido ed assetato, senza il suo Sirius.
E quel ramo fra loro…
Quel lungo ricordo con la spiegazione del fatidico scherzo: sì, regge bene, anche se sull’orlo della follia. Quella di loro ancora ragazzi e quella, più difficile da accettare, di loro nella Stamberga alla fine del 3° libro.
Ma quel loro dirsi “ti amo” è sempre difficile da mandare giù.
Bello, bellissimo, invece, quello struggente intermezzo, ripetuto, di altri laceranti e recentissimi ricordi, quel sovrapporsi di gesti che lo portano, infine, ad urlare tutta la sua disperazione ed il suo strazio. Per ritrovarsi poi solo, pensando che Remus non lo può dissetare.
Ida