Recensioni per
Una vita facile
di lady hawke
Passare dodici anni da topo dev'essere stata proprio un'impresa. Devo ammettere che anche io mi sono chiesto cos'abbia provato Peter in quel periodo. Bisogna ammettere che quello è stato uno dei pochi casi in cui ha mostrato la dedizione e la testardaggine tipiche dei Grifondoro. |
Ma salve! |
Sei riuscita a esprimere in parole, in modo egregio direi, quello che ho sempre pensato di Peter. |
Che bella flashfic. Originale, secondo me, cioè, su Peter Minus non ho mai scritto e ho letto poco, perchè ritengo che sia così estremamente facile cadere nel banale trattando lui... ma qui... qui ho letto davvero qualcosa di impensabile e originale. Percy, tanto per cominciare, accostato a Peter, anzi, a Crosta! E' vero, Peter è stato Codaliscia per i Malandrini, è stato un servo per Voldemort, è stato un traditore per Harry... ma per i Weasley, per Percy, che mi figuro sempre come un secchione con pochi amici, è stato semplicemente Crosta! Un animaletto di compagnia, più gentile dei suoi fratelli! Geniale! Un'ottima idea. Poi hai raccolto bene, in una flashfic, tutti i suoi pensieri, il volere di Crosta di ricordare sommessamente, l'ombra di Peter Minus, le sue fughe... undici anni nel corpo di un topo! Sì che ne aveva di cose da pensare. |
Come ti vengono bene questi spaccati rapidi, netti e tanto profondi, oh sì. E meno male che riesci ancora a scrivere poco, sai che ci perderemmo (va intanto a impiccarsi per la sua incapacità di scrivere storie brevi =.=)? Peter è un personaggio che ti è sempre riuscito molto bene, il che sapendo cosa ne pensi è ammirevole, anche se so benissimo che non sei di quelle che riescono a scrivere solo dei loro beniamini assoluti e che ti lanci in sfide difficili da un bel pezzo. Ed è molto bella la resa, di un uomo che non sa decidere se mantenere quella coscienza umana con cui è nato e che lotta per non sparire o se dimenticarsene ed essere solamente Crosta, un topo con una vita tranquilla e felice, senza problemi, senza sensi di colpa. Secondo protagonista Perce, in una versione molto tenera di ragazzo un po' solo e indifeso che si affeziona al suo topo in una maniera genuina. Molto bella, davvero. |