Ciao,
avevo messo la tua piccola raccolta nelle storie da leggere. Di solito, non amo il genere poesia perchè è difficile riuscire ad vedere realmente espressi i sentimenti, dato che molti aspiranti poeti pensano più alla forma, che al contenuto. Con te, invece, non è stato così. Ho apprezzato davvero questi tuoi piccoli pensieri e sfoghi, anche se ormai un po’ lontani del tempo. Mi dispiace molto per quanto è successo, penso che non ci siano parole in situazioni come questa.
Spero che la tua vita sia anche un solo un filo meno dura, da allora, nonostante tutto,
Viviana

Leggi la risposta dell'autore

non avevo letto questa raccolta.
visto il momento che sto vivendo e che riguarda la malattia che sta cambiando il modo di vivere di mia madre e il suo corpo.
anche io ho paura di perderla. e quindi posso immaginare che cosa tu possa aver davvero provato nel momento in cui è morta tua madre. è triste indubbiamente. è profonda però, anche.
e trasmette tutto il dolore, il vuoto, la depressione che si prova quando muore una persona che è il centro, il perno del tuo mondo. brava. davvero. un abbraccio forte.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ho appena letto questa tua raccolta. Mi sono ritrovata in ogni parola che hai scritto. Mia mamma è venuta a mancare tre mesi fa. E' dura, durissima. Anche per me lei era madre, amica e confidente. Mi sento persa senza di lei, ma sono convinta che loro da lassù ci guardano, e ci sono sempre vicine. E loro stesse, se fossero qui, ci darebbero la mano per aiutarci a rialzarci, perchè vorrebbero vederci vivere la nostra vita e fare ciò che abbiamo sempre sognato. E' difficile, perchè loro ci mancheranno sempre, ma sono certa che da lassù ci aiuteranno a superare questo scoraggiamento e queste paure e a tornare a vivere, se non come prima, che è impossibile, almeno un po' più serenamente! Un bacio! Ti sono vicina!

Leggi la risposta dell'autore

Un'ovvietà (nel senso oggettivo del termine, quindi assolutamente non negativo) che condivido pienamente.
Per quanto un ricordo possa far male, è comunque parte di noi e per questo è da custodire oserei dire gelosamente. In fondo, se togli ad una persona le sue esperienze, che cosa ti ritrovi?
Ogni sguardo, ogni gesto, ogni parola, ogni opinione, ogno modo di vivere e affrontare qualsiasi cosa è inconscio frutto di ciò che ogni individuo ha passato.
Non posso dire "ma che bel pensiero", perchè sarebbe improprio e forse anche un po' fuori luogo, vista l'occasione per la quale hai scritto questa raccolta; occasione che mi rattrista molto, in quanto anch'io orfana, ma sulla quale non voglio soffermarmi, in quanto fondamentalmente impacciata in situazioni simili. Finirei col dire fastidiose frasi di convenienza e non credo che tu ne abbia bisogno.
Posso limitarmi a dire "ma che pensiero giusto".

Leggi la risposta dell'autore