Eccomi, finalmente ce l'ho fatta a ritagliarmi un po' di tempo per cominciare a leggere questa storia... Allora, ti avverto che ho l'abitudine di recensire ogni cosa che leggo quindi (proprio così) recensirò ogni capitolo, ma non credo che la cosa ti dispiaccia, no?
Bene, veniamo alla storia.
Come inizio è intrigante, anche se forse i fatti si svolgono un po' troppo velocemente? Il capitolo è davvero breve, ma sarebbe stato più lungo se avessi cercato di allungare il brodo, magari con più descrizioni dei gesti dei vari personaggi e con più pensieri da parte di Val e di Steve dato che sono loro due a parlare in prima persona. Poi un altro trucchetto è quello di ingrandire la scrittura che inganna sempre (o almeno con me ci riesce).
La situazione di Val mi incuriosisce non poco, dato che hai messo quel tocco di suspance che può incuriosire il lettore e lo può invogliare a continuare a leggere solo per sapere che cosa è successo davvero, buona mossa.
Dal punto di vista grammaticale la storia ha qualche piccolo errorino, ma tranquilla, non è nulla di grave, quasi passano inosservati, solo che rileggere la storia per eliminarli definitivamente può rendere la lettura più piacevole e agevole per tutti noi piccoli lettori indifesi.
Adesso vorrei sapere un'altra cosa: perché tutti hanno nomi Italiani tranne Steve? Per caso è straniero e quindi è voluto? E poi non hai rivelato il vero nome di Val, dato che ho buona ragione di credere che sia un soprannome...
Beh, non so che altro aggiungere. Dato che sono le 23:28 non credo che avrò tempo di leggere anche gli altri capitoli, quindi accontentati di questa recensione per ora, e poi domani per noi sarà un gran bel giorno: il primo che suoneremo tutte insieme.
E adesso non avrai più dubbi sulla mia identità (non ero sicura mi avessi riconosciuta dal nickname, ma sappi che sono la vostra chitarrista)... |
