Recensioni per
Verso una nuova vita
di GioGiaMon
E quindi Milady è tornata prima dal Cardinale e dal suo capitano rispetto ai nostri cari moschettieri... |
cosa c'è di meglio per far incuriosire una donna dello scoprire che il tuo più caro (e figo) amico nasconde un segreto nel suo passato? *_* |
Mmm... quindi il segreto di Aramis rimane (virtualmente) al sicuro... |
La storia si ricollega all'inizio; si può capire benissimo la notte di tormenti passata dalla povera Renée, una delusione è una ferita che sanguina nell'anima, ti stravolge e ti fa crollare il pavimento da sotto i piedi; ed il tormento che prosegue il giorno successivo, magari dopo qualche ora di sonno rubato alla sofferenza, è anche peggio: si deve continuare la vita di tutti i giorni, anche se si vedono solo rovine attorno a sé, è quasi inumano; in più, Aramis non sa come comportarsi nei confronti di Athos; meno male che giunge inaspettato un lenitivo ad alleviare le sue pene, la spiegazione parziale di cosa ha spinto Athos a pensare tali contorte oscenità (parola appropriata); è fortunata ad averlo avuto tanto presto, di solito le pene causate dalle delusioni sono dure ad essere alleviate. Athos si è comportato in maniera riprovevole, al contrario Porthos e Rochefort si sono dimostrati encomiabili, il primo un vero amico pronto a confortare nei momenti di sconforto, il secondo dotato di un'intelligenza che non si evincerebbe vedendo il suo aspetto e le sue abitudini; però, sulla pura lealtà di Rochefort ho qualche dubbio: il sacerdote che ha indicato ad Aramis può essere una spia; ma ora che è morto, il segreto della nostra bella moscehttiera è in mano di qualcuno più pericoloso (credo di avere capito chi). Bravissima! |
Non mi aspettavo un'affermazione così veritiera e saggia dal Conte di Rochefort! Debbo ricredermi su di lui anch'io! Athos, invece, si è dimostrato un solenne str***o, poveretto! Si può cercare di scusare solo pensando che tutto quelle assurdità che ha detto erano frutto della distorsione dovuta a ciò che ha sofferto, e al fatto che i pregiudizi dell'epoca contro le donne erano tanto forti da riuscire perfino a interpretare le parole della Bibbia secondo il loro volere distorto; Aramis è davvero un uomo da sposare, la ragazza ha ragione! Peccato che in questa storia, non sia un uomo. |
Oh cielo. mi vuoi far morire: |
Complimenti per la storia. |
Rochefort ultimamente sta facendo sfaceli in ogni dove! |
Renée si trova a fare i conti col suo passato; è stata vittima della cattiveria dei pregiudizi che la giudicavano non bella, coprendole così la realtà persino ai suoi stessi occhi, e questo l'ha ferita al punto che le è stato difficile ricostruirsi come Aramis; quando ci era riuscita.. ecco Rochefort a guastare tutto! Non capisco il senso del suo racconto sulla sorella, è forse ricattato? Invidia il bellissimo Aramis, lo si può capire (anche io preferisco il bellissimo Aramis come uomo, in confidenza! XD). |
ah ecco. Rochefort che fa degli apprezzamenti ad Aramis, e lei che viene scossa nel profondo. Chi non lo sarebbe rimasta? |
NOOOOO!! NON PUOI FARMI QUESTO!!!! INTERROMPERE SUL PIU' BELLO!!!! |
De Treville è un uomo molto intelligente e saggio, che non si fa prendere dai pregiudizi assurdi dell'epoca, che avevano contagiato perfino gli uomini di Chiesa, desiderosi magari di non offendere il sistema feudale e maschilista in cui si trovavano; ma come ha accettato Renée, ora le chiede quale sarà il suo scopo d'ora innanzi; anche se lei è presa dai dubbi, la sua decisione sembra essere quella di restare, anche a causa delle sue capacità che stupiscono tutto il reggimento. Sono curiosa di vedere cosa accadrà. |
Va bene, promossa. |
EVVAI!!! I miei "poteri" hanno colpito ancora!! C'è una nuova storia in questa sezione!!! ;D Bello, bello!!! |
Renée sembra aver trovato una debole luce da seguire, in un'epoca che mal vedeva le donne (perfino nell'ambiente religioso), a causa della mentalità contorta, ancora feudale, che riusciva ad inficiare tutti gli ambienti, da quello di corte a quello ecclesiastico a quello militare; certo è deludente vedere che anche Athos e Porthos, così aperti e acuti, si lascino sedurre da simili pregiudizi, ma evidentemente quando si vive in un contesto è difficile scrollarsene del tutto i preconcetti. Meno male che forse padre Sebastien dopo l'incontro con Aramis inizia a rendersi conto dell'assurdità di certi pensieri contro le donne (magari la vita ritirata che conduce lo aiutava a distaccarsi in parte dal pensiero comune), però non si capisce cosa intenda per sfruttare e non si capisce chi sia stato a dare a Renée il consiglio di trovare la piccola chiesa. |