Non è la prima volta che leggo qualcosa di tuo.
Mi sono spesso imbattuta in qualche tua shot e, per mancanza di tempo, non ho mai recensito.
Sapevo cosa aspettarmi, dunque.
Sapevo, o almeno immaginavo, che lo stile sarebbe stato adorabile come al solito e privo di quei tanti fronzoli che, a parer mio, rovinano la lettura.
E' un prologo piacevole, che dice tutto e non dice nulla.
C'è quella graziosa scia di ricordi, quel raccontare nulla di importante ma che, in verità, fa da tappeto a quelli che saranno avvenimenti importanti, credo.
Il titolo, 'un istantanea di velluto' è, di per sé, molto elegante.
Avvia, a parer mio, quella che sarà una storia d'amore delicata ed infantile.
Un amore dolce, sperimentale.
Un amore che farà crescere il nostro quindicenne e che lo porterà, poi, a raccontarci di lui.
'Lui era Mattia, dai capelli neri come la notte e un sorriso candido come il sole, e io... io ero solo un povero cretino, innamorato di un sogno che non mi sarebbe mai appartenuto.'
Mi piace.
Mi piace perché credo che non dormirò e morirò presto di curiosità.
Mi piace perché ora VOGLIO sapere cosa accade, perché accade e come.
Ti mando una ciotola di panna, cher, con la speranza che questo t'addolcisca al punto giusto e che, non si sa mai, tu decida di pubblicare il seguito subito.
Io ci provo, eh!
Ora scusa la recensione senza senso e sgrammaticata ._.
Spero di riuscire a far di meglio, poi <3 |