ok, comincio dicendo quanto mi piace, quanto tu sia geniale o quanto io stia piangendo in questo momento? ok, le lacrime non sono ancora uscite, e non le farò uscire perchè sembrerò una cretina agli occhi di mio fratello (più di quanto non lo sia gia!XD), ma ti assicuro che il magone e il groppo in gola mi è benuto, eccome se mi è venuto!!!
non ho altre parole per descriverla, è sublime a dir poco... ma d'altronde tutti i capitoli sono uno meglio dell'altro qui!!!XD
ah, sai che la cosa del piccolo Castle/piccola Alexis con i bambini piccoli ai ritrovi di famiglia succedsempre anche a me? anche ora che sono arrivata ai 20 suonati, tutte le volte che c'è una comunione, un battesimo, una cresima, un compleanno importante, io sono circondata da tutte le piccole pesti di tutte le età, dai 5 (tremendo lui di 5!) ai 10!! eh, questo è proprio destino allora... si, devo pubblicarla subito questa storia!!!XD
"Trovarsi ad ondeggiare sulla pista fra le braccia di Castle era una sensazione indefinibile. Era davvero indefinibile, cioè Kate non sapeva definirla. Non sapeva se stava bene, se era felice, triste, soffrente, emozionata. Provava tutto. Mille cose insieme che facevano battere il suo cuore fortissimo, che di più non si poteva. Lui la avvicinò ancora a sé, stringendola. Non voleva perdersi quell’attimo, quella chance che si era guadagnato e che, per quel che ne sapeva, poteva essere l’ultima. Lei provò a dire qualcosa. Voleva scusarsi per la sua freddezza, dirgli che magari, un giorno, avrebbero potuto prendersi un caffè insieme e parlare, parlare di tante cose. Ma lui la zittì con dolcezza. “Non dire niente Kate, ti prego”. Questa volta era la sua voce ad essere implorante e lei capì, ancora una volta, quanto lui stesse soffrendo. “Voglio solo stare così, abbracciato a te in mezzo a questa pista, sotto queste luci magiche che ti fanno sembrare ai miei occhi più bella e scintillante di quanto tu non lo sia mai stata. Non facciamo niente di male. Siamo solo al matrimonio di Ryan e Jenny, e stiamo ballando innocentemente, come due amici, come due persone che si vogliono bene.” C’era una tristezza infinita nella sua voce. Ma anche una tensione, un desiderio di non perdere quell’attimo, quel dono che sentiva di aver ricevuto.
“Ti prego, restiamo così”. Pronunciando quelle parole la strinse delicatamente e lei sentì un brivido percorrerle la schiena. Si lasciò portare in quel ballo, appoggiando la sua testa poco sopra la spalla di Rick e tenendogli la mano. Era una sensazione indefinibile, ma, qualsiasi cosa fosse, lei era certa di non aver mai provato un’emozione più bella in tutta la sua vita."
ok, qui oltre a quello di Richard e Kate anche il mio di cuore ha cominciato a battere all'impazzata... se sul serio esiste un amore del genere, lo voglio, non importa quanto dovrò aspettare o dove dovrò arrivare... prima avevo una mia idea dell'amore, che era una cosa bella, mai provata, intensa e inebriante, ma dopo questa tua storia il mio standard si è alzato di parecchio... d'ora in poi non riuscirò più ad accontentarmi di una cotta qualsiasi, aspettando che si trasformi in amore, no, io voglio questo, lo voglio, non scenderò più a compromessi in tutta la mia vita... se questo significa continuare ad aspettare e aspettare con il rischio di non trovarlo mai non importa, avrò vissuto nel sogno, nella speranza di trovare prima o poi quell'anima gemella in gradi di completarmi appieno come Rick fa con Kate... il loro è amore, il loro e basta!
alla prossima!!! ^.^
I <3 U!!!
baci8!!!! |