Non lo nasconderò: mi ha fatto davvero male leggere di uno Stefan ridotto così, e spero, spero sinceramente con tutta me stessa, che non si arrivi davvero a tanto, perché penso che piangerei come se non ci fosse un domani, e sarebbe una cosa stupida perché un telefilm non dovrebbe prenderti tanto, insomma *si mette alla ricerca della propria dignità perduta*
Eppure... eppure lo trovo plausibile questo suo sprofondare totalmente e senza alcun freno, questo lasciarsi andare senza voler tornare indietro. In fondo per cosa dovrebbe tornare indietro a fare? Ha già detto addio alle uniche persone che contavano per lui, se l'è lasciate indietro, ha preferito dimenticarle.
Ho già detto che mi ha fatto male? Lo ripeto.
Hai trasmesso tutta la sua disperazione con spietata semplicità, e davvero tanti inchini per questo.
Piccolo raggio di sole è Katherine. Katherine che lo aiuta, che lava via il sangue dalla sua faccia, che lo rimette in piedi e che infine lo salva. Di nuovo.
Ho amato soprattutto quel suo "Ti sbagli" riferito al fatto che Stefan non abbia un luogo dove tornare. Katherine sa che a Mystic Falls ritroverà la sua casa, qualunque cosa abbia fatto e in qualsiasi condizioni si sia ridotto.
Ciò che più mi ha spezzato il cuore, alla fine, sono state due cose: primo il "È ora di tornare a casa, fratellino" di Damon, e il modo in cui Stefan reagisce, e secondo Caroline.
Qui hai davvero creato una scena magnifica, semplicemente perfetta. Stefan ha salvato Caroline, e Caroline ora salva Stefan, sovrapponendosi a Lexi, creando uno squarcio tra passato e presente, costringendolo a ricordare. Il dolore, sì, ma anche l'amore, e tutti gli insegnamenti che Lexi gli ha trasmesso e che forse erano solo un po' più nascosti, ma di sicuro non dimenticati.
Magistrale, davvero.
E niente, questa tua raccolta mi sta davvero emozionando tantissimo, e ormai non sono più capace di far altro se non sbrodolare complimenti che son sempre gli stessi, ma ti assicuro che sono anche estremamente sinceri.
Non vedo davvero l'ora di leggere il prossimo capitolo, sono sicura che sarà un'altra meraviglia.
Un abbraccio,
Shari.

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Oh porca paletta e tu ti scusi? Per questa meraviglia qui? Avevo gli occhi lucidi quando sono arrivata alla fine.
Non so, per tutto il tempo mi è sembrato di leggere un frammento dei "diari di Stefan".
I sentimenti tormentati di Stefan sono resi così bene che per un attimo mi sono convinta di avere davvero di fronte la realtà dei fatti (o per lo meno, la realtà del telefilm) . Non voglio ripetermi, ma mi viene difficile. Questa raccolta è intrista di talmente tanta intensità che mi riesce difficile provare a districare la matassa di pensieri che mi evoca la narrazione.
Ho amato i vari riferimenti in corsivo che tratteggiano un po' l'umanità di Stefan: i riferimenti a Damon e alla loro vita da umani, l'immagine di Caroline i riferimenti alla "nuova vista" che si era costruito a Mystic Falls.
Ho amato la reazione di Stefan all'avvertire il nome di Damon per la prima volta dopo tanto tempo. Ma soprattutto ho amato lei.
Lei che dici sempre di non saper rendere che e invece hai tratteggiato ottimamente, nella sua semplicità, nella sua lealtà che poi è la cosa che in Caroline mi colpisce di più. Hai rappresentato uno parallelismo perfetto alla scena in cui stefan si prende cura di Caroline aiutandola a sconfiggere l'istinto vampiresco. Momenti meravigliosi  e ben scritti come questi sono un promemoria costante di quanto sia speciale il rapporto fra Stefan e Caroline ai miei occhi. E ho amato il riferimento a Lexi. Il finale mi ha davvero stravolto in senso positivo. "Ora ricordo anche che mi piace sentirmi così. Come una persona che merita di essere amata."
Immaginare Stefan tormentato con pensieri simili mi riempie di tristezza, ma questo finale con lui che si aggrappa a Caroline e qualcosa di estremamente dolce e intenso al tempo stesso. Traspare a fiotti quella fiducia che Stefan riesce finalmente a recuperare grazie alla dolcezza di Caroline.
L'ennesimo capolavoro, non ti sentisci mai <3
Un abbraccio ancorpiù stritolante del tuo u_ù
Laura

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Eccomi qua, in ritardo ma ci sono!
Intanto comincio con la solita ramanzina: su twitter ti facevi dei gran problemi riguardo la shot, ma come osi quando poi tiri fuori cose del genere?*O* Questa shot è un altro meraviglioso, doloroso e profondo viaggio nella mente e nel cuore di Stefan, che, se non te ne fossi ancora resa conto, ti esce benissimo. Ah, prima che mi dimentichi, m'è piaciuto tanto il fatto che lui, a differenza di ciò che Klaus aveva in mente, gli sia diventato in qualche modo inutile. Un esperimento fallito, per così dire, la cui sola vista gli provoca fastidio. Oddio, mi spiego da cani: non che mi piaccia vedere Stefan in quelle condizioni, al contrario, è che ho trovato originale questo dettaglio e ho 'goduto' per la delusione di Klaus, ecco. Bon, detto ciò passo a Katherine, che è una roba fluffeggiante, ma senza essere smielata. Ormai nella mia immaginazione lei è quella che aiuterà il compagno a fuggire, a salvarsi da se stesso come fa qui. Adorabile quando gli fa il bagno ;_; sigh, e poi gli spiega dell'alleanza con Damon, Bonnie e gli altri. Mi piacerebbe tantissimo che si realizzasse questo scenario. Poi, subito dopo compare Damon e anche qui un tuffo al cuore. I ricordi spezzati e sanguinanti che le sue parole evocano in Stefan... Aw. E però nemmeno lui riesce ad avvicinare il fratello, comunque. Deve arrivare Caroline, con il suo essere Caroline - quella cambiata, matura, calda e empatica. Non è Lexi, ma è speranza e salvezza comunque. Bellissimo il parallelismo con la scena del bagno nella 2x02 - è un accostamento perfetto, emotivamente esplosivo che mi ha lasciata a fare un gran sospirone, prima del sollievo finale. Andrà tutto bene, Stefan ;_; *lo abbraccia anche lei*
Ignorami, sono un'idiota. Comunque, ripeto, secondo me hai elaborato tutto in modo ottimo. Caroline compare alla fine, ma non importa. È lei il punto di svolta, la chiave per sbloccare la situazione. Ed è tutto così IC da farmi sospirare d'amore...
Basta, questa recensione è orribile, ma io sono alquanto fusa per colpa di un esame ergo dovrai accontentarti. Al solito, credi di più in te stessa, perché sei bravissima! Complimentoni ♥

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Finalmente ce l'ho fatta!^^
dunque... Se il primo capitolo mi aveva fatto venire una stretta allo stomaco, questo mi ha letteralmente ucciso.
Da premettere: io amo moltissimo Stefan. E amo le storie in cui ci si sofferma sulle sue riflessioni e il suo punto di vista.
Questa introduzione iniziale a proposito della sua umanità che lo tormenta la notte è perfetta e intensissima. E Katherine mi ha spezzato il cuore. Katherine che nonostante tutto non versa una lacrima. Katherine che non dice nulla ed è strano vedersela davanti così: mi è spiaciuto proprio tanto. E ho apprezzato tantissimo l'interazione fra lei e Stefan. Lui comunque riesce sempre a infondermi uba certa sensazione di calma e di conforto, anche in una situazione simile. Il pensiero che rivolge a Damon e Elena e il fatto che la pensi al sicuroe amata con lui e dunque si rincuosa, è perfettamente IC.
Klaus, porca miseria è perfetto. Crudele e perverso come solo lui può essere. La scena successiva mi ha riempito di tristezza. Osservare il tutto dal punto di vista di Stefan che nonostante gli ultimi risvolti mantiene comunque integra la sensibilità e l'umanità che lo caratterizzano (non la perderà mai ne sono certa) è se possibile ancor più angosciante.  Sai rendere davvero tantissimo le emozioni, ogni volta che leggo un tuo scritto finisco per percepire con intensità le sensazioni che provano i personaggi e questo non è da tutti. Molto spesso leggendo qualcosa finisco per restare "fuori dalla storia" come se osservarsi la scena con distacco. Nei tuoi racconti, specialmente questi che trattano tematiche intense, mi sembra di essere oltre lo schermo del pc, dentro la storia. Ad osservare impotente il tormento di Stefan, il dolore trattennuto dall'orgoglio di Katherine e l'assenza di umanità di Klaus.

Grazie dunque e attendo il prssimo capitolo (che se non erro è con Caroline <3)

Un abbraccio grande ^^

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Ma cosa dovrei perdonarti, santo cielo, ti dovrei picchiare solo per averlo pensato *scuote la testa*
Io adoro il fatto che stiamo scrivendo sulla stessa cosa perché mi piace da matti leggere la tua interpretazione, e perché stai tirando fuori delle vere e proprie meraviglie.
Non riesco nemmeno a spiegare quanto abbia amato questa seconda oneshot, perfino più della prima, se non altro per questioni venali come il fatto di essere incentrata sul mio nuovo OT3 XD
Ma a parte questo, è davvero bellissimo come hai sviluppato il rapporto tra Katherine e Stefan, ed è proprio come io (insieme a gran parte del fandom, immagino) penso che potrebbe essere.
Sono entrambi schiavi, entrambi non hanno più nulla se non l'altro, e per quanto forti siano (perché sia Katherine che Stefan mi hanno sempre dato l'impressione di essere delle persone veramente forti, di quelle che riescono andare avanti sempre e comunque, soprattutto nelle situazioni più difficili), benché entrambi forti, dicevo, questa volta hanno bisogno di aggrapparsi a qualcun altro, perché Klaus non lo si può affrontare da soli.
E a proposito di Klaus, sei riuscito a renderlo perfettamente attraverso gli occhi di Stefan.
E' così che me lo aspetto, sadico e cattivo, ma cattivo nelle piccole cose più che in quelle grandi. Il modo in cui gioca con i sentimenti degli altri ben si addice ad uno che sentimenti non ne ha affatto (perché secondo me è davvero l'unico lì in mezzo ad essere veramente senza umanità, mancanza totale, proprio - e lo amo proprio per questo, ma vabbè, questi sono problemi personali XD), e la violenza psicologica degenera facilmente in quella fisica, soprattutto visto che il suo intento è quello di spezzare sia Katherine che Stefan.
E qui viene la bellezza di tutta la tua storia: loro non si lasciano spezzare. Lasciano che lui li umilii l'uno di fronte all'altro, ma restano uniti, non cedono, non piangono, gli oppongono una resistenza passiva, ma comunque assolutamente efficace.
Ed è veramente stupendo il modo in cui tu hai mostrato tutto questo, con semplicità e attraverso piccoli gesti, brevi battute, e una dolcezza di sottofondo che mi ha davvero sciolto il cuore.
Sei stata bravissima, lo sei sempre - sempre, capito? SEMPRE -, e ti ringrazio davvero per averla scritta.
Un abbraccio fortissimo,
Shari.

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Sto morendo. Seriamente. Ho addosso una marea di sentimenti contrastanti, un casino di angoscia mista a pietà e tenerezza per loro due, e rabbia verso Klaus, e orgoglio per te che hai scritto una shot tanto bella. Non so bene cosa scrivere, perciò mi scuso già da adesso se sarò stupida/caotica/banale. È terribile. Vedere un personaggio tanto forte e indomabile come Katherine piegato al volere di Klaus è terribile. Non tanto per lo stupro in sé, sì, certo c'è anche quello, la parte cruda e forte, ma per come tutto in lei richiami la regressione a un'umana indifesa, che non può nulla se non subire. La paura, l'umiliazione, il dolore. Stefan è testimone di tutto questo e vittima lui stesso, dopo di lei, e ho sofferto tanto anche per lui, che nonostante la sua umanità spezzata è ancora così lucido su certe cose tanto da poterle sentire, percepire con la sua caratteristica sensibilità e pietà. E, dio, mi ha colpita troppo il fatto che veda in Katherine una buona compagna, in quella disgrazia assurda. Che cerchino di difendersi a vicenda, che si cerchino e abbiano un rapporto del genere, di conforto reciproco, nato proprio dai giochi spietati di Klaus. C'è sempre della bellezza, nella decadenza, secondo me, e questa tua shot me lo ha fatto pensare. Nel buio c'è la bellezza e ci sono Stefan, Katherine e la pioggia. Che sembra lacrime, ma loro non piangono. Ho male. Scusami, so di avere delirato completamente e che questa non è una recensione ma lo sclero di una povera scema. Però, davvero, l'ho amata. Grazie.

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Oh. Che male al cuore ;__;
Ora, credo di averti già detto che io adoro questa nuova "prova" a cui hanno sottoposto Stefan, perché sviluppa un lato di lui che secondo me merita più spazio e sì, d'accordo, anche perché m'intriga la relazione che potrà svilupparsi con Klaus e Katherine, mioddio che brutta persona che sono XD, al contempo però m'intristisce moltissimo perché distrugge tutto quello che Stefan ha tentato di creare non solo da quando è a Mystic Falls ma da più o meno un secolo e mezzo.
Se c'è una cosa di cui sono stata felice è proprio il fatto che Stefan non sia tornato a casa, e che non abbia dovuto mostrarsi in quelle condizioni davanti alle persone che più ama al mondo, ma ho fantasticato anche io su un ultimo incontro, e dire che lo hai descritto esattamente come l'ho immaginato io sarebbe una bugia, ma credimi ci sei andata vicinissima.
Innanzitutto hai evidenziato benissimo la vena sadica di Klaus, che lo spinge nelle braccia della sua famiglia solo perché possa lasciarsela definitivamente alle spalle. E' un qualcosa che lui potrebbe assolutamente fare, e davvero non sai quanto ho adorato quel suo "adesso siamo noi la tua famiglia" (della serie sono una brutta persona parte due XD).
E che cosa posso dire di Stefan? Ti ho già ripetuto allo sfinimento che sei pressoché l'unica che riesce a rendermelo così bene, in prima persona poi, che è ancora più difficile. Anche qui hai fatto uno splendido lavoro, si sente tutto il suo senso di colpa, la sua rabbia, l'odio per sé stesso, per essere tornato il mostro che in fondo ha sempre saputo (creduto, direi io) di essere.
L'incontro con Damon ed Elena è stato perfetto, straziante in qualche modo, soprattutto con quest'ultima (magnifica la scena di lei che lo stringe da dietro, cercando di fermarlo, e di lui che la spinge via con troppa forza, per paura e frustrazione, pentendosi e rassegnandosi insieme), e anche il modo in cui Damon gli stringe la spalla, dicendogli che lo salveranno, non è troppo tardi. E io sono d'accordo con lui, checché ne pensi Stefan, che sembra abbia perso tutte le speranze, e che pensi davvero di aver fatto il passo più lungo della gamba questa volta.
Io sono altrettanto convinta che Damon ed Elena lo salveranno, sia da Klaus che da sé stesso.
Come sempre con te sono i piccoli particolari a colpirmi di più, ed in questo caso mi è rimasto impresso il fatto che Klaus stringa la spalla di Stefan nello stesso punto in cui l'ha fatto Damon. E' un dettaglio forse piccolo ma che secondo me esprime tantissimo, e davvero adoro che tu ce l'abbia messo.
I complimenti non te li faccio (gne gne XD) perché tanto lo sai che sono impliciti, e non ti dico neanche che aspetto con ansia il seguito (perché lo sai vero? E lo stai già scrivendo, vero? Non ti sto minacciando, no *sguardo in stile Klaus*), mi scuso solo per averci messo così tanto a leggerla, ma è iniziata la sessione di esami e, beh, sono sull'orlo del suicidio XD
Un bacio <3
Shari.

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'naggia a te, donna. Prima mi secchi col fluff, poi con l'angst /o\ ma sono felicissima uguale e devo farti anche qui i miei più vivi complimenti! Questo what if è particolarmente crudele: Klaus è di un sadico assurdo D: Quello che fa fare a Stefan è davvero tremendo, quasi più che costringerlo a partire senza dare un addio alla sua vera famiglia. Se fosse stato così almeno Damon e Elena si sarebbero risparmiati lo strazio di vederlo in quelle condizioni, e Stefan stesso si sarebbe evitato la sofferenza di spaventare a tal punto le persone che ama... A proposito di Stefan, è particolarmente IC con l'odio verso di sé che trabocca dalle sue parole, e il suo atteggiamento verso Elena è proprio ciò che mi aspetterei da lui: preferisce non toccarla un'ultima volta che rischiare di farle male ;_; Niente, basta, voglio il seguito e spero in un alquanto improbabile lieto fine o pseudo tale (lo sai, sono una feliciona io /o\). Ma già da ora ti faccio i complimenti. Al solito, sei impeccabile ♥ Un bacione.

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Ho un nodo alla gola.
Questo capitolo mi ha scosso parecchio. Vedere Stefan così mi riempie di tristezza. Sto continuando a scrivere frasi senza senso intervallate da un punto. Forse è meglio piantarla.

Dunque,passiamo a una recensione vera a propria. Mi ha coinvolto favvero tantissimo questa one shot. La prima parte evoca perfettamente l'odio che prova Stefan nei confronti di sè stesso. Il suo sentirsi impotente di fronte a Klaus e di fronte a quella parte di se stesso che per quanto si sia sforzato non è mai riuscito e non potrà mai cancellare perchè è intrinesca alla sua natura da vampiro: quella del "mostro" (fra tantissime virgolette).
Ma la parte che ho preferito è stata quella dell'incontro con Elena e Damon. Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto il suo "percepire" tutta l'umanità che scorre in Elena e ora anche in Damon. Ora che lui sta bene, Stefan può finalmente sentirsi abbandonato dai sensi di colpa. Non è più in debito con lui e forse questo è un male, perchè per quanto doloroso fosse, il senso di colpa era una sensazione intensa che lo aiutava a mantenere integra la sua umanità. Mi ha emozionato moltissimo il pezzo in cui Damon mette una mano sulla spalla del fratello e lui percepisce l'umanità nel suo contatto: l'umanità che aveva impiegato fatiche e anni a recuperare e che lo sta abbandonando in così poco tempo. Ho adorato anche quel "troveremo un modo" di Damon che rievoca un po' quello di Stefan che ha fatto il possibile per curare il fratello. Il riferimento alla "nuova famiglia" di Klaus mi ha fatto rabbrividire. In poche righe l'hai tratteggiato alla perfezione. Bene, sono curiosa di leggere i capitoli successivi perchè questo mi ha emozionato davvero tantissimo (ma dico io, mentre me ne sto a scrivere di acini d'uva tu mi componi perle di un'intensità pazzesca *.* Sei geniale)
Un abbraccio <3
Laura

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