Recensioni per
A True Survivor
di RosenQuartz

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/05/12, ore 00:44

[Recensione premio per il contest "Alla Testa di Porco]

Sentivo proprio la mancanza di una bella Grindeldore! Meno male che sono passata di qui ^^
Anzitutto, trovo perfetto l'uso che hai fatto della canzone, davvero. Mi piace come si armonizza con il testo della ff.
Poi, beh, loro. Mi sono innamorata di questa coppia per colpa di un paio di autrici che conosco fin troppo bene, e mi piace vederla trattata in vario modo da altri autori: tu, poi, l'hai fatto in maniera perfetta. Il dialogo è eccezionalmente ben costruito, ogni parola rappresenta il personaggio che la pronuncia; non è un dialogo ampolloso, epico o inutilmente ricco di fronzoli, è secco, diretto, e dietro di esso c'è tutto. Non so se sono riuscita a trasmettere quello che intendo dire... ma sappi che trovo questa ff meravigliosa, davvero.
Complimenti, perché non trovo spesso delle Grindeldore così ben scritte e perfettamente caratterizzanti!

Nuovo recensore
16/09/11, ore 18:03

“Cof cof”
Credevo di conoscerrti Fata blu.. mi ero illusa di questo.. e poi all’improvviso mi stupisci con questo genere di storie U.u
Ero abituata a padelle, bambi troppo cresciuti e lupacchiotti addomesticati ma una Albus/Gellert non me la sarei mai aspettata.. e quando dico mai intendo MAIIIIII e se mi inizi a scrivere cattiverie su James Poter sarai perfettaaaa  ( che illusa che sono eh?)
A parte questo devo farti i complimenti, non leggo molto spesso storie tristi o sul genere “filosofico” , non perché mi annoio ma ci sono molti scrittori che banalizzano i sentimenti dei protagonisti fino a renderli ridicoli ,ma questa è semplicemente splendida *.* I pensieri e le parole di Silente sono commoventi.
«Sai una cosa? In questo momento sono più in piedi di prima» gli riferisco. «Ogni momento che passa, mi sento sempre più in piedi.»
Questa è la frase più bella in assoluto forse perché riesco a capire benissimo ciò che vuoi esprimere attaverso le parole di Silente, cosa si prova trovando la forza di rialzarsi dopo una determinata situazione negativa.
Non è possibile scrivere questo genere di discorsi senza sapere cosa si sente in determinate situazioni.. che cosa ti ha ispirato?
Ancora complimenti!!!
La cara “vecchia” Otaplef
(Recensione modificata il 16/09/2011 - 06:07 pm)

Recensore Master
12/06/11, ore 18:14

Non leggo molto spesso Grindeldore perchè nonostante siano una delle mie coppie preferite molto spesso le fanfic trattano l'angst e mi fanno stare male.
Ma la tua è semplicemente troppo bella per poterla ignorarla.
Prima di tutto complimenti per l'ottimo IC, mi è piaciuto tantissimo come sei riuscita a caratterizzarli in manienra splendida e l'impostazione della fanfiction l'ho trovata molto azzeccata, a pennello direi!
Lo stile poi è stato scorrevole dall'inizio alla fine.
Complimenti, spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo su questo splendido pairing.
kagchan.

Recensore Junior
10/06/11, ore 01:16

Oh.
Ti dirò, io solitamente - nonostante sia il mio OTP, amiamo la coerenza! - evito di leggere Grindeldore perché mi causano male psicofisico, però ogni tanto vengo assalita da impeti di masochismo senza limiti e mi lancio su EFP. Questa volta la sfortunata vittima sei stata tu e ne sono ben contenta.
Ti dispiace se ti se rendo pubblico l'immenso amore che sto nutrendo nei tuoi confronti?
Tu, pucciosissima autrice alla prima slash, sei riuscita a caratterizzare IL Gellert.
[Ignora tutti i miei sproloqui senza senso. E' una mia seria problematica: sarò per sempre convinta del fatto che Gellert mi appartenga, che la Rowling abbia creato il mio personaggio - diventato non si sa bene come il mio alter ego, e adesso vago senza meta in siti loschi cercando qualcuno che sappia dargli il carattere giusto, senza ovviamente trovarlo. Fino ad ora.]

Mi siedo per terra accanto a lui, ancora immobilizzato. Gli prendo la bacchetta e me la rigiro tra le mani.

«Troppa fatica stare in piedi?» chiede ironicamente.

Ora lo riconosco. E’ lui il ragazzo di cui mi sono innamorato, quello brillante e divertente in apparenza, ma con un mare burrascoso celato dietro lo sguardo. Non riesco a trattenermi dall’accarezzargli una guancia mentre nella mente mi scorrono le immagini dei tempi passati, quelle di tempi molto più lieti di questo. Momenti che non faranno mai più ritorno.

So che posso lasciarlo andare. So di avere la forza per farlo. Ma è così tremendamente difficile!

Dal modo in cui mi guarda, mi rendo conto di essere un libro aperto per lui. Voglio che sappia che non ho più bisogno di lui. Voglio che sappia che sono io ad aver vinto.

Beh, se dipendesse da me, copincollerei tutta la fanfiction, però suppongo che le recensioni non abbiano propriamente questo scopo, per cui mi limito a questo pezzo.
La prima frase è stata la mia morte.
E la seconda la mia cremazione, se vogliamo dirla tutta.
Ho anche pianto, ma non dirlo in giro. (E non preoccuparti, è una cosa assolutamente normale: Gellert mi fa questo effetto.)
Comunque sappi che ti amo. Tantissimo.
Grazie, grazie e grazie.
Se fossi io a giudicare, il contest l'avresti già vinto sei volte.

Fanny-che-è-morta (ma risorge perché è una fenice)