Recensioni per
House of cards
di Lely1441

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/05/15, ore 14:35

Ci ho messo un po', ma eccomi a leggerla tutta d'un fiato! Oltre al modo in cui scrivi, meraviglioso, anche la trama mi č piaciuta molto! Complimenti per come hai reso l'introspettivitā dei personaggi ed il loro essere! Davvero una bella storia!

Recensore Junior
09/10/11, ore 12:01

Mi convinco sempre più che le femslash più interessanti si trovino dappertutto, meno che nella sezione "Romantico". Una prima lettura mi aveva lasciato la sensazione di aver scoperto una storia decisamente interessante (oltre che, finalmente!, una one-shot con una trama ed una conclusione, e non uno "slice of life" insipido), la seconda, oltre ad aver confermato l'impressione, ha focalizzato la mia attenzione su alcuni punti importanti.
La doppia linea temporale funziona, devo dire: mostrare il prima, la vita con Elsbeth non proprio idillica e priva di tormenti, e il dopo ci permette di conoscere al meglio Marike, la protagonista. Una cosa che ho apprezzato molto è che non si tratti semplicemente della depressione post abbandono/morte (non hai chiarito bene di cosa si sia trattato, ma a quanto pare è una confusione voluta), di continui rimandi alla vita felice e considerazioni tetre sull'esistenza ormai priva di senso, ma venga proposta, attraverso il personaggio di Judith, la rivincita, una soluzione, un atteggiamento volto a guardare in faccia una volta per tutte la realtà, certamente non dimenticare quello che è stato, ma rialzarsi e continuare ad andare avanti, per quanto difficile possa essere.
La protagonista mi piace, mi piacciono i suoi pensieri e il suo elevare Elsbeth ad uno stato di innocenza da cui doverla preservare; al tempo stesso, però, mi domando perchè ci si ostini a voler reprimere e dimenticare un sentimento come questo che hai descritto, ammirabile quando è sincero e disinteressato. Insomma, a me pare già difficilissimo provarlo, perchè voler a tutti i costi cancellarlo?
Dunque da una parte Elsbeth e la consapevolezza di andare incontro ad una sconfitta totale, dall'altra Judith che offre una, per quanto misteriosa, certezza. Judith è indubbiamente interessante; ho apprezzato che tu non l'abbia resa solo come un personaggio razionale ed imperturbabile, ma che invece le abbia dato un ruolo fondamentale nella vita di Marike senza snaturarla troppo. Complimenti, è un bel racconto: non troppo corto da lasciare insoddisfatti, non troppo lungo da annoiare, personaggi approfonditi e una conclusione ben argomentata.

Recensore Master
16/06/11, ore 11:43

Lely1441 con House of cards 

Correttezza grammaticale e lessico: 9, 5/10 
In rapporto alla lunghezza del testo, gli errori sono estremamente sporadici, infatti il punteggio è quasi massimo. Qualche nota: in una frase tu hai scritto “designato loro”, mentre la forma corretta sarebbe “designato per loro”, perché il verbo “designare” si usa con la seguente reggenza sintattica: “designare qualcosa per qualcuno”; “di questo ne era certa”: inutile ripetizione del complemento di limitazione – “di questo era certa” oppure “ne era certa”, semplicemente; “se lo si era dimenticato”, presumibilmente un errore di battitura. Per il resto, nulla da segnalare: sei stata molto brava e attenta, complimenti. 
Dal punti di vista del lessico, nulla da eccepire, davvero: mi è piaciuto molto, la vasta gamma di parole da te usata ha dato grande fluidità alla lettura, infatti, nonostante sia un testo abbastanza lungo, mi sono sorpresa di quanto scorra veloce – grazie allo stile e al lessico – perciò complimenti. 
Stile: 4/5 
Hai un ottimo stile, molto fresco e pulito, che permette al messaggio di arrivare in fretta, senza troppi intoppi. Dico “troppi” perché alcuni ce ne sono: anzitutto, la virgola dopo le “e” e le “o” – non sono errori, ma farne un uso spropositato come fai tu costringe a pause fastidiose che si ripetono troppo spesso; in secondo luogo, in alcuni punti hai omesso un soggetto che invece sarebbe stato utile, perché omettendolo costringi il lettore a tornare sui propri passi per cercare di capire a chi si riferisca la frase. 
Per il resto, però, ti faccio i miei complimenti, perché questi intoppi sono rari – ho trovato il secondo in una sola frase – e per questo non me la sono sentita di darti un voto più basso di così. 
Originalità nella trattazione del titolo: 8/10 
Dal punto di vista dell’originalità la trattazione del titolo non brilla: che una persona crolli come un castello di carta – in particolare per la questione dell’omosessualità – è piuttosto frequente in racconti e fanfictions. Quanto alla presenza del titolo e alla sua importanza nella storia, però, sei stata molto brava: il castello di carta si incastra alla perfezione con i personaggi e con gli eventi, senza risultare un’aggiunta pesante atta a rispettare la traccia del contest. Non è stato necessario ripetere più volte “Marike era come un castello di carta” o cose simili, perché dal testo e dalla trattazione dei personaggi si evince la presenza di questo castello che rappresenta la psiche di Marike e che dipende da due persone – Elsbeth e Judith – : la presenza di una fa crollare il castello, la presenza dell’altra aiuta a ricostruirlo, seppur lentamente. 
La trattazione dunque è buona e il titolo è preponderante a livello di trama, ma non sono rimasta colpita dalla sua originalità. 
Trama (completezza della storia, realismo, capacità di incastrare gli avvenimenti...): 10/10 
Ecco, per questo parametro meriti davvero il punteggio pieno per la tua abilità nel “dosare” gli avvenimenti: non hai tralasciato nulla. Hai mostrato l’inizio, l’evoluzione e la fine del rapporto tra Elsbeth e Marike – senza lasciare il lettore a bocca asciutta quanto a descrizione del principio dei sentimenti di Marike, ma anzi raccontandoli con precisione senza pesare sulla trama principale – e, anche se meno dettagliato, il rapporto tra Marike e Judith, ugualmente incisivo e completo – non lascia interrogativi, anzi. 
L’evolversi del racconto all’inizio può apparire complicato, ma sei riuscita a intrecciare i fili senza far perdere il lettore, che arriva alla fine consapevole di tutti gli eventi, senza dover fare ogni volta fastidiosi salti indietro per capire dove vuoi arrivare. 
Questa, a mio parere, è una delle doti più importanti per uno scrittore e, accidenti, la tua è molto sviluppata. Complimenti. 
Trattazione dei personaggi: 10/10 
Marike mi è piaciuta tanto: suscita una compassione e una tenerezza infinite. La descrizione dei suoi sentimenti, del modo distruttivo in cui li ha vissuti, è struggente e rende il suo personaggio vivo, qualcosa di più di un foglio di carta, perché la sua storia è vera e potrebbe essere quella di chiunque di noi. È indubbiamente il personaggio meglio descritto – e non solo perché è la protagonista! – e quello in cui il lettore si impersona più facilmente; anche Judith ed Elsbeth, però, sono brillantemente tratteggiate, anche se sono presenze abbastanza marginali nel dispiegarsi del diluvio interiore di Marike: Judith, bella, apparentemente glaciale e un po’ narcisista, ma in fondo dolce, addolorata, innamorata, ed Elsbeth, ottima amica, preziosa confidente ma disgraziatamente omofoba, sono entrambe due personaggi realistici, che potrebbero esistere – e sicuramente esistono – e sicuramente lasciano qualcosa, che è la cosa più importante. 
I tuoi personaggi mi hanno lasciato qualcosa – ostilità, tenerezza, adorazione che fosse – e di questo ti sono molto grata. 
Totale: 41, 5/45

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Non so davvero come ho fatto a scrivere un commento così lungo come giudice XD, perché adesso che sono qui come lettrice mi viene in mente solo che questa storia è molto bella, e sono molto felice di averla letta.

Recensore Veterano
14/06/11, ore 22:21

Ormai ti conosco abbastanza come autrice per riconoscerti. C'è la tua meravigliosa tastiera dietro questa meravigliosa storia, che ho amato in modo incredibile.
Hai reso una situazione comune come l'amore non corrisposto originale e innovativa. Mi sono riconosciuta in Marike in modo quasi morboso, hai espresso il suo dolore con una sensibilità straordinaria.
Sei stata davvero straordinaria, come immaginavo.
<3