Ti ho detto che sono prolissa? Lo sarò.

Ah, sì, sono H *presentazioni a caso*

Da dove inizio? Direi di fare uno dei miei soliti elenchi che mi trovo particolarmente comoda.
Jeff Sterling mi è piaciuto molto fin dall'inizio, dove dici che "non si aspettava nulla". L'idea che mi da è di una persona molto "scialla" (parola poco elegante, perdonala), ma che comunque ci tiene ad avere amici e qualcuno con cui parlare, fare casino o una Thad-rincorsa di tanto in tanto, anche se sono molto simili al "casino". Capisco quando hai scritto "Voleva semplicemente andare in una scuola normale per un periodo di tempo più lungo dei soliti sei mesi, magari farsi qualche amico, magari provare ad andare bene in qualche materia e fare contenti i suoi genitori" perchè come frase è molto significativa.
Fa tenerezza, senza sembrare un bambino, anzi. Mi da l'idea di un milk shake dove ci sono le giuste quantità di dolcezza e quelle di autonomia e maturità (povero, cambiare casa ogni sei mesi circa non è definibile come "ambiente protettivo").
Non so, mi sembra in alcuni punti un po' surfista, in altri classico rampollo di buona famiglia stile pacco postale perchè i genitori non ci sono mai.

Diciamo perfettamente ambientato alla Dalton della mia immaginazione?
Nick è fantastico fin dal primo sorriso che hai descritto, anche perchè i suoi sorrisi sono stupendi.
"L’unica cosa che un po’ lo infastidiva era il mal di schiena che si ritrovava dopo che rimaneva piegato per il tempo necessario a baciare le labbra di Nick" è un'altra frase che ho molto apprezzato.
Oltre il fatto che così si nota l'enorme differenza di altezza tra i due, si sa anche della loro relazione, innocentemente e con molta finezza (e qui ruolare Kirk si fa sentire, con questi paroloni).

Mi è sembrato di vedere, mentre leggevo, Riker e Curt. Sarà che come te amo anche i due attori e la loro amicizia, però... è bellissimo come sono quasi unite queste due parti, rende tutto più chiaro fin da subito, visivo e senza bisogno di convenevoli.

La camera 36 poi è stata azzeccatissima, una vera "chiave di lettura", quasi.

Davvero, molto bella e scritta bene.
Bravissima!

-H