Recensioni per
Calendula Requiem
di Nyappy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/12/11, ore 21:45

Privjet!
Pensavo di aver già recensito questa storia, poi andando a riguardare ho avuta la rivelazione di essermi completamente sbagliata. Purtroppo ho notato che è una cosa che mi capita spesso ahimé :( Dovrò cercare di metterci un riparo…
Comunque, ho voluto rileggere questa storia perché ieri sera ho riguardato un film tedesco, “Aimee und Jaguar”, che in realtà con la tua storia non ha praticamente nulla in comune se non il fatto di trattare di un rapporto saffico. Eppure, la tua storia mi è tornata alla mente proprio perché di storie sull’omosessualità femminile ne ho trovate poche in generale, ma soprattutto poche scritte così bene.
 E’ stata ben curata sotto ogni aspetto, anche senza una narrazione strettamente canonica hai messo in luce tutta l’essenza del rapporto di Reine e Margarethe. Sa di passato, sa di reale…insomma, adoro le storie che oltre alle immagini visive si fanno sentire e vivere con gli odori, e l’odore dei capelli, della pioggia, della calendula…in questa storia li ho sentiti.
Per non parlare del tuo stile di scrittura. Molto fine, leggero ma non per questo superficiale o privo di intensità romantica ma non smielata. Descrizioni brevi, precise, molto suggestive. Insomma, la vita intera di un rapporto narrata in una pagina. Meraviglioso.
Complimenti davvero, anche se a distanza di mesi e mesi dalla pubblicazione.
Auf Wiedersehen!

Recensore Master
08/06/11, ore 19:51

Nyappy con Calendula Requiem

Correttezza grammaticale e lessico: 8, 5/10
Ci sono degli errori di distrazione disseminati nel testo, ma non sono molti e comunque, come ho detto, sono solo di distrazione, perciò ti sei meritata comunque un punteggio alto sotto questo punto di vista. Per esempio, c’è un “cha” che doveva essere un “che”, un “sistemato” che doveva essere “sistemata” e un “lunga” che doveva essere “lunghe”; inoltre, manca una congiunzione avversativa laddove invece se ne sente fortemente il bisogno, ma niente di più.
Dal punto di vista del lessico, mi è sembrato abbastanza vario, ma non mi ha convinta molto dal punto di vista dell’adeguatezza. Mi spiego: hai scelto un’epoca che dovrebbe corrispondere, circa, alla fine dell’Ottocento, perciò troverei più adeguato un registro lessicale abbastanza alto, mentre il tuo, al confronto, è un po’ più basso – non eccessivamente, credimi, è comunque piacevole, ma non quanto mi aspetterei rispetto al periodo storico scelto, per questo il punteggio si è abbassato un po’.
Stile: 4/5
Ho trovato solo una ripetizione particolarmente sgradevole; per il resto, lo stile mi è piaciuto, arriva dritto al punto – al cuore del lettore – ed è molto piacevole perché poetico e, sebbene il lessico sia piuttosto semplice, sotto il punto di vista del periodo storico ho trovato invece che lo stile fosse calzante. Mi ha preso, mi ha convinto, ha reso il racconto fluido e non troppo pesante: molto bene.
Originalità nella trattazione del titolo: 7/10
Purtroppo il titolo non ha un’importanza preponderante nella vicenda, diciamo che è un prezioso elemento di contorno, perché le protagoniste ci spendono una riflessione ed è con la calendula che si chiude la narrazione, ma non l’ho trovato fondamentale ai fini della storia e in fin dei conti neppure troppo originale: di racconti in cui i protagonisti fanno dei ragionamenti su un fiore, che sarà poi quello che porteranno a una tomba, ne ho letti davvero molti.
Trama (completezza della storia, realismo, capacità di incastrare gli avvenimenti...): 9/10
Sotto questo punto di vista la storia è molto buona: non c’è niente che non torni, niente che mi convinca poco, tutto si incastra perfettamente anche nell’ottica del periodo storico, non fosse per una cosa: non mi ha troppo convinta la reazione dei Rosenberg. A mio parere avrebbero ripudiato la figlia, piuttosto che darla in sposa; l’avrebbero lasciata in mezzo a una strada e avrebbero gettato infamia anche sulla famiglia di Reine.
Inoltre, sarebbe stato interessante dilungarsi nella descrizione più dettagliata del conflitto da Margarethe e la sua famiglia, ma in ogni caso la storia si presenta completa anche così com’è e perfettamente godibile.
Trattazione dei personaggi: 9/10
Ho apprezzato molto il modo in cui hai apprezzato Reine: la sua sofferenza e il suo amore sono tangibili. Hai saputo renderla un personaggio vivo, non un mucchio di righe scribacchiate su una pagina di Word: la mostri al lettore nelle sue molte sfaccettature di giovane innamorata, poi disperata, ma che, forte del suo amore imperituro, è in grado di alzarsi in piedi e andare avanti, anche se la compagna della sua vita è morta. Margarethe, invece, per quanto tratteggiata, è una presenza meno importante, meno descritta, ma comunque godibile: dolce e sensibile, è il pezzo complementare di Reine.
Anche il maggiordomo comprimario, benché appaia a malapena, è delineato bene e l’ho apprezzato, con la sua gentilezza e silenziosa discrezione.
Totale: 37, 5/45

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La tua storia è bella, i personaggi sono accattivanti, l'ambientazione affascinante! Come prima femslash, puoi andarne fiera :P
Grazie per aver partecipato!