Meravigliosa. Non ci sono altre parole per descriverla. Poi le parole iniziali di Romeo e Giulietta sono state scelte in maniera perfetta. Complimenti! Sei veramente molto brava! Continuero' a leggere le tue storie perche' mi hai davvero incuriosito! Se poi hai piacere, passa anche dalla mia pagina, mi piacerebbe avere un tuo punto di vista sulle mie storie. Ciao! HiL

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Bellissima...non ho parole sempliemnte commovente, romantica, qualcosa di stupendo. assolutamente fantastica..........................grazie per avermi fatto commuovere

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...tanti, tantissimi complimenti. Non ho ancora recensito The Guardian, tramite per cui sono giunta a questa intensa, passionale e terribilmente umana one-shot, ma devo davvero farti tanti complimenti. Scrivi in un modo così vivo che è impossibile non innamorarsi dei personaggi, della trama, di tutto l'insieme insomma! Continua così :)

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Premetto che sono rimasta indietrissimo con The Guardian - perdonami - ma devo ammettere che mi ha colpita. E tanto.
Una storia d'amore intensa e passionale, tragica e dal finale sin troppo crudele, che però hai gestito con maestria senza cadere troppo nel banale.
Ci si dimentica del fatto che è molto più probabile che Zahira stesse rinchiusa in un harem e che se il suo amore l'avesse solo sfiorata con un dito sarebbero stati uccisi entrambi. Su tutto trionfa l'amore, quello vero e che va oltre ogni cosa ^^
Brava, sinceri complimenti ^^

PS "dal nodo che era il centro nervoso del suo piacere" questa espressione non la trovo molto in linea col resto del racconto. Scusami se ti sembro pedante, ma immagino la storia ambientata in un passato senza tempo, in cui non si aveva idea di cosa fosse il centro nervoso >.< Scusami ancora,
Aika.

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Hai scritto una piccola perla meravigliosa e straziante, lo sai? Ok, forse che sia straziante te ne rendi conto da sola, ma che sia meravigliosa?
E' delicata pur nella cruda disillusione che la caratterizza: la trovo disillusa perché è tragica, perché racconta di una vita che non può e non desidera andare avanti senza l'amore. E' disillusa perché manca la speranza nella forza necessaria per andare avanti, perché Zahira non ha le palle (passami il francesismo) per stringere a sé l'amore che prova per Ashraf e ricavarne la forza necessaria per affrontare i giorni senza di lui. O forse Zahira le palle le ha, perché sceglie la morte piuttosto che una vita a metà.
E' delicata perché parla di un amore tragico che vive sul filo della guerra, quella stessa guerra che lo recide con la facilità con cui si strappano le cose fragili e belle. E' delicata perché si respira fin dall'inizio quel presagio malinconico di sventura, perché l'amore che descrivi e che lasci sparso tra le righe muta in molte sfaccettature: così abbiamo l'amore che attende, l'amore che ama al punto tale da presagire la sventura prima che essa si presenti alla porta. Abbiamo l'amore passionale, quello più palpabile, quello che ti lascia l'amaro in bocca perché è così vivo da infliggerti una pugnalata al cuore quando si presenta il terzo amore, quello tragico, quello disperato, quello che ha il coraggio di scegliere la morte pur di continuare a essere amore.
Insomma, una meraviglia.
Sei bravissima, Em.

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veramente molto bella e commovente...complimenti scrivi benissmo e ogni parola è pregna di fortissime emozioni
sei bravissima
baci, francesca

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Oddio, sono senza parole.
Ma che storia.... è troppo, troppo, troppo bella! E' scritto in modo divino, riesci a dare perfettamente l'idea della tristezza quando lui è lontano, e poi quell'amore così forte che li lega... E poi il dolore, quant'è forte quando lei lo vede lì, morto, con il corpo straziato. Cioè hai descritto così bene la scena, che ho sentito il dolore di Zahira raggiungermi, e mi è sembrato di vedere quel momento che stavo leggendo, davanti a me. Non sai quanto mi hai emozionata e commossa, e ho sentito le lacrime pungermi agli occhi quando ho letto la parte finale. E poi l'ambientazione che hai scelto è magnifico, il deserto, quel luogo che nasconde mille misteri, oddio, sono impazzita xD Mi hai fatta impazzire, la mia mente non sta ancora ragionando, sto ancora pensando a questa magnifica storia che ho appena finito di leggere. Troppo bella. E tu sei bravissima!
Bacioni TheDreamerMagic

Ciao!
Sono davvero senza parole...questa storia è bellissima.
Hai saputo rendere benissimo l'atmosfera cruda e dolorosa del deserto infatti mentre leggevo le tue parole mi sembrava che fuori dalla mia finestra non ci fossero più palazzi ma solo dune di sabbia!!
Zahira e Ashraf mi sono piaciuti tantissimo così come il loro amore disperato e immortale...la loro storia è tristissima ma l'hai scritta magnificamente al punto che mi hai commossa e colpito.
Brava, davvero!!
Bacioni,
Liz.

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Oh, forse dovrei scrivere quando mi sarò ripresa.
E' bellissima! E' incredibile come in poche righe tu riesca ad esprimere sentimenti così profondi e non so come riesci a far sentire il lettore come se fosse sulla scena e la vedesse scorrere direttamente davanti a lui.
Ho visto un commento che ha definito questa storia un pò melodrammatica, in effetti un pò si ma non avrei potuto immaginare finale più adatto.
Anche se non è il classico lieto fine, o proprio per quello, questo racconto risulta reale, profondo tremendamente emozionante.
Bravissima Emily!!!!!!!!!!

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Splendida e tristissima. Mi sono commossa! Sei stata davvero molto brava, sono riuscita a immaginare perfettamente il loro mondo, a immergermi nella storia e sentire la cultura orientale.
Meraviglioso il modo in cui hai descritto come lei viva la guerra. E stranziante la morte di lui.
Davvero molto bello. L'idea che anche lei si sia uccida lascia un sapore dolce/amaro, sicuramente un finalema meno negativo, non posso dire positivo, rispetto alla possibilità che lei restasse senza di lui. Ovviamente il gesto estremo non è un esempio da seguire però è molto più giustificabile rispetto a quello di Giulietta e Romeo che si conoscevano da poco e niente!
Complimenti!

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Sai già come sono rimasta alla fine o puoi immaginarlo però volevo comunque lasciarti un commentino! Il deserto, un posto direi magico e misterioso.  Quando penso a questa parola, deserto, mi vengono in mente dune e dune di sabbia finissima spostata dal vento e un cielo azzurro come se fosse un mare che si estende all’orizzonte… E tu con poche parole sei riuscita a farmi rivivere questo mio pensiero arricchendolo con una storia di passione e amore. Una guerra che fa da contorno alla storia di vita di due ragazzi che pian piano hanno scoperto di amarsi e appartenersi! Un amore totale e devastante ma che da speranza e forza di andare avanti in un mondo pieno di pericoli e dove la guerra ormai non è più il male peggiore, purtroppo!
Una storia travolgente che mi ha conquistata dalle prime parole.
Grazie per averla condivisa con noi! Alla prossima!

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Sei una meraviglia e siccome sono ancora imprigionata nel deserto, mi fermo qui....bravissima!

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