Mamma mia quando si dice vendetta... e che vendetta!!!
Mi è piaciuta, è scritta bene, scorrevole e sintetica senza inutili aggiunte ma allo stesso tempo chiara e completa.
Complimenti. Alla prossima:-)

Ciao Blue_Witch!
Complimenti per l'impegno! Mi dispiace, però, doverti far notare alcune stonature.
1) Usi moltissime virgole! Cos'hai contro i punti? Scherzi a parte, l'utilizzo dei punti e dei due punti migliora la leggibilità della storia. Esempio: "Mi alzai dalla sedia e andai a prenderla, l’ aprii, era un’ invito da parte di tutti i miei ex compagni." potrebbe diventare così "Mi alzai dalla sedia e andai a prenderla. L’ aprii: era un’ invito da parte di tutti i miei ex compagni." L'uso dei punti e delle frasi brevi aumenta il pathos, che in un horror è molto utile. Inoltre, ti impedisce di incasinarti con le varie subordinate.
2) La consecutio temporum. "Io aspettavo l’ora giusta per colpire e nel mentre aspettavo lavai i pochi piatti che non stavano in lavastoviglie. Ho pregato dio che mi aiutasse e lui mi aiutò, fece venire un Black Out…" E' tutta al passato remoto! Come mai in queste due frasi appaiono un imperfetto e un passato prossimo? L'imperfetto è il tempo della descrizione, mentre il passato prossimo quello dei fatti appena accaduti. Capita anche più avanti.
3) I dettagli. Mancano quelli essenziali e ce ne sono troppi inutili. Inoltre passa come decisione presa molto alla leggera la scelta di compiere una strage.
Ti faccio davvero molti complimenti perchè scrivere una storia è molto complesso!!!
In bocca al lupo per il futuro!!
Amy93Amy

Dà uno strano senso di soddisfazione, lo ammetto. L'idea di chiamare la storia "l'ultima cena" è brillante e si capisce che la protagonista provava rancore da troppo tempo, infatti non ha mai pensato alle conseguenze. Certo, si preoccupava del fatto che la scoprissero, ma la sua preoccupazione, per come lo interpreto io si intende, era più legata al fatto di non poter concludere ciò che aveva iniziato e che doveva assolutamente concludere per sentirsi nuovamente meglio, libera da quelle persone che l'avevano resa schiava della tristezza. 
E' un bel lavoro, l'ho scelta dall'introduzione che mi ha affascinato in modo "personale".

La storia è fantastica, ti è venuta molto bene, anche se, come sai, preferisco quelle che finiscono con il cattivo che sfugge alla "giustizia" :) ma comunque è molto carina anche così.
Una piccola critica: hai usato dei caratteri troppo piccoli. Secondo me questo può rivelarsi d'intralcio per molti lettori, soprattutto se il capitolo è breve. Ti consiglio di usare caratteri più grandi, anche perchè fa molto male agli occhi sforzarsi di leggere al computer.
Alla prossima! Continua a scrivere!

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