Buongiorno, buongiorno, BUONGIORNO!
Sì, sono un tantino euforica, ma non vedevo l'ora di recensire la tua bella, bellissima storia.
Non ho potuto farlo prima per fin troppo prosaiche e limitative questioni di tempo, ahimé.
Allora, innanzitutto, complimenti per COME hai ampliato il quadro descrittivo della mitica Nonna di Hermione. Io AMO quella donna, per cui congratulazioni per averla creata (e per averla creata COSI' bene :D).
Il suo rapporto con la nipote si dimostra molto forte fin dal [meraviglioso] momento del loro primo incontro (ah, e ho comunque apprezzato il seguente passaggio: "non aveva verificato che le sue supposizioni fossero giuste e che, per quanto ne sapeva, quella poteva tranquillamente essere la nipote del Primo Ministro". Spezzava un po' il tono semi-sacro del momento, facendolo sembrare ancor più reale, a mio parere).
Ho semplicemente adorato la storia della faida familiare per la scelta del nome di Hermione: pensare che i signori Granger siano persone sì quadrate e razionali, ma che abbiano anche una grande passione per Shakespeare e la mitologia greca mi è molto piaciuta, come caratterizzazione dei personaggi.
Oh, e naturalmente hai offerto una spiegazione più che plausibile per il 'compromesso'.
(Tra l'altro io mi chiamo Elena, per cui potrei benissimo vantare simili origini Mitico-Shakespeariane XD)
La parte conclusiva, con cui il cerchio si completa, ricollegandoci all'inizio, è a dir poco commovente, e non vedo l'ora che si arrivi a toccare l'argomento pure con la tua splendida long (che pure ho recensito con un ritardo mostruoso :D).
Concludo la recensione con un ultimo apprezzamento per la scelta del luogo prescelto da Isabel per allontanarsi dalla frenesia cittadina.
Tintagel.
Sei fantastica.
Il gatto non poteva che chiamarsi 'Artù', mi pare chiaro :D
Con un'ascendenza che nutre tali interessi mitici (nel senso letterare della parola), cavallereschi e ispirati al Bardo, appare quasi naturale che Hermione sia nata strega, no?
Bravissima, mia cara, un ottimo lavoro ^^
A presto! |