Avevo appena finito di diteggiare la recensione all'ultimo capitolo della tua raccolta 'Occhi' e di favoleggiare sui turbamenti di Sirius che ho visto il tuo appello per la presente fic.
Dal titolo, avevo immaginato l'argomento, ma mi sono stupita di vedere Remus come personaggio principale: in questi casi, penso sempre a Sirius.
In effetti, Sirius è un po' troppo tra i piedi, nei miei pensieri, ma non ho il cuore di sfrattarlo, sai com'è.
Povero Remus, è sempre il più tenero e il più sfigato dei Malandrini, piccino. Ogni volta che pensa di aver raggiunto la felicità, succede qualcosa che lo fa ripiombare nella disperazione.
E il fatto che debba scoprire da solo, senza altro supporto che il giornale, della morte dei suoi amici (ci includo anche Peter, visto che all'epoca risultava ufficialmente morto, e non un infame Giuda traditore bastardo) è tremendo.
Sul serio, fa male al cuore.
Ancor più drammatica è la conclusione, il suo disperato tentativo di fuggire dall'angoscia che lo attanaglia tramite l'oblio dovuto alla trasformazione in licantropo.
Bravissima, mi hai commossa :'( |