Recensioni per
Alla ricerca di me stessa.
di Elizabeth Darcy

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/10/11, ore 18:49

Personalmente io vivo secondo il credo " la corenza è tutto", non è nemmeno una questione di morale ma di decenza. A volte ci piacciono delle persone nela quali all'improvviso scorgiamo qualcosa che proprio non possiamo venire a patti, come la prevaricazione o il bullismo. Accettare di avere pareri diversi e perdonarsi le reciproche intemperanze è maturo,ma non si può amare veramente e a lungo qualcuno che sia incline a qualcosa che noi disprezziamo profondamente. Scendere a compromessi su questioni del genere, abbandonare la corenza per qualcuno che ci piace alla lunga porta solo vergogna. Mi rendo conto che a quindici anni possa sembrare un grosso dilemma, ma in verità non mi sembra che lo sia.
Siamo tanto quello che crediamo quanto ciò che amiamo, l'amore vero però si basa su cose diverse dall'attrazione, dal desiderio, da quella sottile scarica elettrica che si prova durante il corteggiamento, l'amore si nutre di rispetto, di fiducia e di molta molta maturità.
Penso sia molto meglio, soffrire per una settimana, due, un mese e sapere di avere fatto la cosa giusta, che mettersi con qualcuno e ricordare ad anni di distanza ( e senza quel qualcuno perchè, diciamocelo, è davvero molto raro che coppie formatesi a quindi anni per di più con tali divergenze caratteriali come quelle evidenziate nel tuo scritto)con vergogna un periodo della nostra vita come quello in cui " per amore di tizio ho lasciato correre questo e quello".
Oltretutto se uno fa una carognata spinto dal momento e qualcuno CHE GLI PIACE lo sgrida, se è una persona per bene si sente uno schifo e cerca un momento per chiarire e provare a ripulire la propria immagine. Perseverare con il disprezzo e fare il sardonico sono certo comportamenti denotanti particolare maturità.
E con questo ho risposto al cosa ne pensate.
Per il resto lo stile è abbastanza scorrevole ma forse troppo carico, tipico della retorica un po' ridondante di chi parla di un argomento che gli sta molto a cuore a botta calda.
Mi rendo conto che è PROPRIO il caso in questione, solo ho fatto un po' fatica a cosiderare questa storia una storia e non una pagina blog. La prima cosa che ho fatto è stata esprimermi sul problema.
Però per essere scritto a botta calda nella notte ha un'unità di costruzione pregevole.

Recensore Veterano
15/08/11, ore 21:42

Tranquilla non sono una stalker, è che il tuo modo di scrivere e sopratutto ciò che scrivi, mi piace davvero molto. Quindi eccomi qui a commentare la terza storia che leggo scritta da te. Ancora una volta non posso farti che i complimenti e dirti "hai fatto bene, sei stata brava a intervenire". Perchè di scene simili ne capitano tutti i giorni eppure le persone che difendono le vittime in questione sono sempre meno. Ovviamente è più facile voltare la testa dall'altra parte e far finta di non vedere piuttosto che intervenire e dirne quattro al prepotente di turno. Se poi le persone coinvolte le conosci pure da una vita perchè ci hai fatto tutte le scuole insieme diventa anche più difficile. Quel "hai fatto bene" diventa quasi riduttivo. Quando si decide di intervenire non lo si fa per sentirsi apprezzati dagli altri, lo si fa perchè in noi scatta quel qualcosa che ci fa dire "non è giusto" e tanti cari saluti al resto. Se non avessi agito magari ti saresti ritrovata a scrivere una ff totalmente diversa, sul perchè l'indole umana è debole e su quanto in realtà tendiamo a giustificare le persone a cui teniamo pur di non avere atriti. O magari avresti scritto su quanto la tua serata sarebbe stata diversa con lui vicino a te e la dichiarazione in discoteca.
Credimi però, quando ti dico "hai fatto bene" perchè è grazie a persone come te, con una morale ben radicata, che il mondo è un posto un po' migliore.
Lily.

Recensore Veterano
21/06/11, ore 11:27

Hai fatto bene. Poco importa del resto, se in quel momento lo ritenevi giusto, per me hai fatto bene. Ora, è difficilissimo darti un parere su questa fanfiction (se fanfiction si può chiamare), in quanto la storia è totalmente autobiografica e comunque mette in confronto due pensieri diametralmente opposti.
Segui il cuore o la giustizia? Secondo me, se hai agito in quel modo in quel momento, era giusto così, e il tuo cuore era d'accordo. Che poi ci si innamori sempre del ragazzo cattivo è un dato di fatto, e questa pareva proprio una scena da film.
E io non so nemmeno se la mia sia una recensione, ma almeno ci ho provato!
Questa fanfic mi ha fatto fare due domande a me stessa, a trasmettere qualcosa direi che ci sei riuscita.
Un bacio, Lucy. :**

Recensore Master
20/06/11, ore 10:11

F-A-V-O-L-O-S-A!
Sto cercando le parole per descriverla! Non saprei neanche dirti quale parte mi ha colpito di più o quale frase mi è rimasta impressa perchè è davvero tutta la ff bellissima.
Mi dispiace molto per quello che ti è successo, se ti consola una volta ho fatto la stessa cosa, con l'unico ragazzo che mi fosse mai piaciuto e anche con i miei amici. Ti dirò che hai fatto bene, probabilmente non sarà una consolazione perchè la verità è che, come dici tu, a 16 anni la gente se ne frega della morale, contano solo i sentimenti, quelli che mettiamo da parte per fare i paladini della giustizia. Peccato poi che le persone che difendiamo se ne fregano, che gli altri ci ignorano e le persone a cui teniamo si allontanano.

Bravissima^^
(Recensione modificata il 20/06/2011 - 10:12 am)

Nuovo recensore
19/06/11, ore 16:39

Sono felice di aver cliccato sul tuo nome e di aver  letto la tua pseudo-fiction (come la chiami tu (: ), perchè è un qualcosa che vale la pena leggere!
Ti ammiro molto per quello che hai fatto, in quei momenti è molto più facile riderci sopra che dire "basta, stai esagerando" figuriamoci avere il coraggio di dire quelle cose al bulletto di turno, per di più se quel ragazzo ti piace! Non conoscendo il tuo amico non posso giudicarlo ma credo che chi ha bisogno di prendere in giro gli altri per divertirsi e sentirsi figo rispecchia le parole che tu gli hai rivolto.
Su una cosa mi sento di darti torto, quando dici " E capisco chi inizia a fumare a 15 anni." perchè magari loro passano per fighi, per i grandi ma è tutto fumo e niente arrosto come si dice! Tu lì in mezzo sei stata la grande, la ragazza matura che ha scelto di fare la cosa giusta! Perciò fregatene se non hai ricevuto un applauso, se quella ventina di ragazzi non ti hanno detto che hai fatto bene, se non hai ricevuto un complimento per il tuo gesto perchè la vera ricompensa sta nel saper distinguere giusto e sbagliato e agire di conseguenza!
Non credo che lo hai perso per sempre, forse dovresti cercarlo, provare a parlargli.  Se lo vuoi veramente, per quanto sia difficile, non lasciarti abbattere da quello che è successo. 
O_O ho scritto decisamente troppo, scusa  :)
BRAVA!
E.

Recensore Junior
17/06/11, ore 21:44

Bellissima, sul serio.
Non so quanti anni tu abbia ma caspita, se ne hai 15-16....complimenti. Ci sono persone molto più grandi di quell'età, adulti, che preferiscono mettere la testa sotto terra di fronte alle ingiustizie, che siano "piccole" (e con questo non voglio assolutamente sminuire le prese in giro che avvengono quotidianamente a scuola) o che siano "grandi". Tu, a costo di perdere la persona a cui tenevi, a costo di sembrare una cretina (senza offesa ovviamente :P) agli occhi degli altri, hai fatto la cosa giusta. Sei a posto con te stessa ora. E magari mi dirai: bella roba essere a posto con se stessi, se per esserlo si perde qualcosa!, ma credimi, nulla vale più della propria dignità, più della propria moralità. E sì, magari ora lui è con quelle ragazzine che fumano a quindici anni per sentirsi "grandi" senza sapere di non essere giuste, o forse sapendolo ma infischiandosene, ma tu non hai deluso te stessa...e questo credo che sia un onore.
Scusa lo sproloquio moraleggiante (sembra che io abbia 80 anni, in realtà ne ho 20), ma ci tenevo a commentare l'azione di una ragazza che ha fatto la cosa giusta, anche se le sembra di non averci guadagnato nulla.
Complimenti, per tutto.

con affetto, Miss_Slytherin

Recensore Master
17/06/11, ore 18:44

Probabilmente non te ne può fregare di meno se una ragazza che nemmeno conosci e che non vedrai mai in faccia ti scrive 'Hai fatto bene'.
Eppure ho letto la storia e non posso fare a meno di dirtelo: hai fatto bene.
E hai ragione, sai?
"Ho fatto la paladina della giustizia, per una giusta causa, ma nessuno mi avrebbe pagato o fatto i complimenti. A sentire che difendevo il poveretto erano solo una ventina di ragazzini sedicenni stupidi, che non mi avrebbero detto –Hai fatto bene-." 
Nessuno di loro te l'ha detto, nè lo farà mai probabilmente, ma è proprio questo il punto: non l'hai fatto per sentirti accettata e per sentirti dire che hai fatto bene, vero?
Quando hai sentito il bisogno di difendere quel ragazzo, è stato perchè sentivi dentro di te che era giusto così.
E allora sì che hai fatto bene e chissenefrega degli altri.
A mio parere la 'me stessa' del titolo l'hai già trovata: e quella me stessa è una ragazza che pensa con la sua testa, che fa ciò che le sembra giusto indipendentemente dal giudizio degli altri.
Una ragazza che pur di rimanere fedele a se stessa è disposta anche a perdere il ragazzo che le interessa.
Una ragazza che non aspira semplicemente a far parte del gruppo, ad omologarsi a tutti gli altri.
Una ragazza che non ci sta a stare zitta mentre dei ragazzini stupidi ne umiliano un altro.  
E ce ne fossero di ragazze come te.
Probabilmente ora la vedi come una sconfitta, ma io credo che non lo sia affatto.
Cosa avresti guadagnato a fingere di essere qualcuno che non sei? A fingere di essere peggiore di quella che sei?
Forse lui si sarebbe interessato a te, già. Ma senza conoscerti davvero.
Non c'è niente di sbagliato in te, sono i tuoi compagni che dovrebbero crescere -e prima o poi lo faranno XD
Tu sei stata te stessa e hai fatto bene.
Continua a farlo e quando un ragazzo si interesserà a te, avrai la certezza che si è innamorato di te per come sei realemente ;)
Ovviamente questo è ciò che penso, quello che ho potuto capire dalla tua storia e ho voluto dirtelo.
Liberissima di ignorarmi ovviamente =)

Recensore Junior
17/06/11, ore 18:01

Ti capisco... quanti pensieri che conosce spesso solo il mio cellulare...
Ma parlando di te, è davvero davvero molto bella... è scritta molto bene e il testi fluisce come un fiume in piena... carico dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni...
sei riuscita a renderli davvero molto bene, i miei complimenti...
E vorrei dirti che spero che le cose si sistemino... ma se davvero le cose stavano come le hai raccontate... hai fatto la scelta giusta e se non si risistemeranno non pensare neanche lontanamente sia stata colpa tua :)
Un bacio,
Ombra