E povero il piccolo Alfred... ;(
Ormai mi sto dondolando sulla sedia dall'impazienza... VOGLIO ASSOLUTAMENTE SAPERE COSA HA FATTO IVAN!!! LO PRETENDOOOO!!! AAARGGGHHH!!!
*Prende a testate la tastiera per ingannare il tempo*
Apparte gli scherzi, sono DAVVERO curiosa di scoprire cosa ha combinato il piccolo russo... Poi questi capitoli più corti e introspettivi non fanno altro che accrescere ancora di più la mia sete di conoscenza!!! E poi in questo punto...
All’improvviso, gli nasce da dentro il desiderio di scusarsi con Ivan. Forse perché è lontano e forse perché lo sente per la prima volta davvero irraggiungibile, ma si aggrappa con tutte le proprie forze alle braccia del poliziotto e lo scuote, con una vena di pura disperazione nella voce.
-Fatemi parlare con Ivan! Fatemi parlare con lui! Devo dirgli una cosa!-
Vuole insultarlo, picchiarlo selvaggiamente perché è stato un cretino. Vuole ridere di nuovo con lui facendo ancora una volta finta che non sia successo nulla, che tutto quello è uno scherzo.
Lo vuole vedere ridere, vuole provocare il riso in lui – è sempre stato questo, il suo compito, d’altra parte.
Ma il poliziotto si arrabbia e gli intima minaccioso di tornare al suo posto, che sennò dovrà portare in cella anche lui perché si dia una sana calmata e torni a ragionare. E per un attimo ad Alfred pare anche una buona idea, magari così lo riesce a vedere, magari la cella sarà in parte alla sua e quindi gli può parlare.
Mmmmmmhhhh... Sento odore dell'atteso pairing su cui mi stavo scervellando che comprendeva Ivan??? E in più. non vedo l'ora di scoprire la storia passata con Yao!!!
Per terminare, ti rifaccio ancora i complimenti per il tuo metodo di scrittura e la bravura nel trattare i personaggi.
Spero che aggiornerai presto!!!!
Bye bye!!! |