Recensione postuma - la voglia di studiare che non ho mi induce a trascorrere un tempo insano su EFP a leggere Wolfstar..
Hai ragione nel definirla particolare: è una storia molto dolce e semplice nella trama che però induce a ragionare e "filosofeggiare" su noi stessi, una caratteristica decisamente non comune per una FanFiction.
Proprio per questo mi sento in dovere di elogiarla, sebbene potrei anche perdermi in complimenti sullo stile scorrevole, sui personaggi perfettamente IC: tante, troppe volte ho visto la McGrannit infliggere punizioni su punizioni ai membri della sua Casa, spesso senza nemmeno aver fornito loro informazioni sul motivo che l'hanno spinta a tale decisione.
un grosso bacio e scusa per la recensione un po' scarna
Barby

Questa storia è meravigliosa! Sul serio, scrivi delle Wolfstar stupende! Bravissima, davvero

Innanzitutto grazie per aver scritto proprio di Remus e Sirius ai tempi della scuola: li adoro come personaggi e ancora di più adoro le fanfiction ambientate all'epoca dei malandrini. In secondo luogo voglio dirti quanto abbia trovato semplice e al contempo bellissimo quello che ho letto! Per quanto breve, hai saputo, secondo me, cogliere perfettamente i punti di vista dei personaggi, e, sopratutto, ho amato molto la parte dal punto di vista di Remus e il dialogo con la professoressa. A livello grammaticale, come poi ti hanno già scritto nel giudizio sotto la fanfic, è assolutamente perfetta e mi piace motlo come usi la punteggiatura. In generale si legge tranquillamente ed è un piacere seguire un flusso del racconto.
L'unico piccolissimo appunto che vorrei fare, ma che comunque riguarda solo una mia opinione personale, è che forse sarebbe potuta durare giusto un briciolino di più...non troppo, eh, giusto un paragrafo in più. Ma è solo una mia idea. 
Insomma, in definitivo: bella davvero, complimenti!<3

Complimenti per il risultato del contest!
La storia è molto bella - mi piace soprattutto come hai descritto l'insicurezza di Remus, il suo non sentirsi all'altezza e il modo in cui alla fine scopre che nessuno è così inarrivabile come sembra - anche se appare come la personificazione della bellezza ideale. E la McGrannitt che cita Oscar Wilde è adorabile, davvero *-*
Una bella storia, dolce, ma anche profonda. Complimenti.
Ottima scelta anche quella della citazione iniziale.
Gin :D

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Madonna, tu sei un qualcosa di spettacolare...
Le tue Wolfstar sono le migliori, quando le leggo riesco a vedere Remus e Sirius davanti ai miei occhi, riesco a percepire i loro pensieri, le loro paure e le loro indecisioni.
Storie originali, toccanti e senza nessun errore di grammatica che rallenterebbe la lettura.
Sei bravissima, davvero complimenti.
Un bacio e alla prossima ;)

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Nel recensire una tua storia, ieri, mi auguravo di poter leggere presto, qualcos'altro di tuo, sono stata accontentata in fretta xD
Ribadisco la felicità nel poter di nuovo leggere una Wolfstar che mi lasci un segno, qualcosa che si distacchi in tutto e per tutto dai soliti noiosi cliché. Il fatto che questa storia sia anche una sorta di riflessione filosofica la rende unica e originale. Hai messo in evidenza un concetto che ho sempre trovato difficile non trattare con banalità, ovvero la bellezza di Sirius. Invece che una decantazione fisica, qui c'è una riflessione attenta sul concetto stesso di bellezza, qualcosa che a Remus manca. Mentre dall'altra parte, Sirius cerca tutt'altro: un particolare che dia un senso alle cose. Alla fine, entrambi trovano ciò che desideravano. C'è una parte che, soprattutto, a parer mio descrive il rapporto Wolfstar esattamente come lo immagino, ed è questa: <i>C’era contraddizione in Sirius, ma c’era soprattutto bellezza, libertà, voglia di vivere. C’era il concetto che era sempre stato cristallino nelle profondità dello spirito di Remus, ma che solo allora, solo in quel Febbraio nevoso del suo quarto anno, divenne chiaro anche alla sua mente, sempre distratta della consuetudini giornaliere della vita: non sarebbe mai stato come Sirius ed era per questo che ne era così intimamente attratto.</i> L'ho trovata davvero significativa.
Infine, l'inserimento della McGranitt mi è piaciuto un sacco. Pur dando saggi consigli si comporta da professoressa, senza sbilanciarsi troppo - né verso l'indifferenza né verso un'attitudine da chioccia. E' tutto esattamente corrispondente al personaggio, che ho sempre adorato. Mi piace che ci sia lei nel finale, che con sguardo esterno osserva silenziosamente i suoi due studenti.
Insomma, un'altra volta complimenti.

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Meravigliosa. Assolutamente splendida.
A prescindere dall'abilità stilistica (adoro il tuo stile, davvero) ha una tenerezza e una bellezza struggente che lasciano senza fiato.
Mi sono persa più volte con lo sguardo, riflettendo sulle parole da te scritte, sognando a occhi aperti e ragionando intensamente. Ho trovato ogni singolo concetto perfetto nel contesto, ogni parola con un suo scopo, ogni cosa al suo posto.
E il contenuto...
Wow. A partire dalla maniera assolutamente deliziosa in cui li hai fatti avvicinare, fino all'inserimento della McGranitt come una figura-guida quasi virgiliana. Adoro quel personaggio, ma non ne leggo mai come vorrei. Sei riuscita a darmi la Minerva che ho cercato così a lungo...
Persino l'idea di far dormire Sirius in costume adamitico mi è sembrata un piccolo lampo di genio. Non so, quando ne ho letto ho pensato "è da Sirius".
"Posso toccarti davvero?" domanda legittima, che mi ha fatto mancare un battito al cuore. Stordisce il modo in cui sottolinei un concetto tanto veritiero in un contesto del tutto normale e con pochissime parole.
Sono sempre più colpita dalle tue shot e credo che andrò a farmi un giretto su NA per spulciare e leggere qualsiasi cosa io riesca a trovare.
Ancora scossa e ammirata, ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti saluto!
Alla prossima,
Zuz

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