A me piace molto il personaggio di Sam, credo che tu ti sia dato da fare al meglio. La storia è corta ma intensa e sopratutto molto chiara... Sam è stato quello che, a differenza di Dean, ha sentito di più il peso di una vita soprannaturale. Continua così.

Oddio, sono davvero i pensieri di Sam! Li  hai descritti in modo davvero bene! 
Ben fatto :)
Però secondo me, sarebbe stato meglio scriverlo sottoforma di lettera. 
Tipo iniziavi così: 
" Cara (Non so, alla mamma?), 
[Lettera]
- Tuo Sam ormai cresciuto "
Sarebbe stata una cosa molto bella :)
Ma, è tua la One-Shot! Quindi ;)
Sempre stupenda però.
Con affetto, passa da me se vuoi,
 - DOP!

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Mi sembra ben calibrata come pathos e sentimenti. Corretta anche per quanto riguarda l'età di Sam, il quale viene a conoscenza dell'attività del padre alla vigilia di Natale del 1991 (puntata 08x3) all'età di 8 anni e mezzo. Spero tu abbia in serbo altri POV di Sam. Mi piacerebbe leggerne altri! A presto!!!

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Mi sembra la parte di una storia più grande come se mancasse l'inizio e la fine.
La storia rappresenta bene i pensieri di Sam verso il padre durante la prima stagione, ma poi il suo modo di vederlo cambia radicalmente, si capisce sopratutto nella quinta stagione e in alcuni accenni della seconda e quarta.
All'inizio non avevo capito che il narratore fosse Sam.
La rabbia e il rancore trattenuti di Sam si colgono bene.