Faccio fatica anche solo a scrivere un commento. Non credo riuscirei a descrivere con una precisione degna di nota ciò che mi viene in mente. Un'oppressione all'altezza dello sterno, per quelle parole precise, concise, crudeli che hanno condannato la vita di una persona che è morto prima per la caduta del suo migliore amico, e poi per dodici anni di disperazione forzata.
Non riusciranno mai a liberarlo del tutto, ma non sono mai riusciti a imprigionarlo.
Bel capitolo, complimenti. Conciso quanto basta per essere letale.

incredibile...davvero scritta benissimo sia dal punto di vista della narrazione sia per la coerenza con l'originale. se solo avessi saputo la reazione che avrei avuto leggendo le ultime righe, forse non l'avrei nemmeno letta...pensare a sirius rinchiuso ad azkaban abbandonato da tutto e da tutti con l'accusa di aver ucciso tutte quelle persone e di aver tradito il suo migliore amico...è davvero troppo triste ç___ç ancora complimenti

molto intensa... niente male davvero, l'idea è ottima anche se è un po "a macchinetta" cioè potevi approfondire meglio i sentimenti dei personaggi...e poi, sinceramente, non credo si facciano davvero così, i processi, ma vabbé... comunque la fine è davvero bellissima, che triste! ç___ç