Effettivamente va sul non-sense. Non l'ho ben compresa, devo dire.
Il flusso di coscienza/pensieri è uno strumento difficile da calibrare, piuttosto rischioso. Ho apprezzatto questo flauto al centro della scena, ma più di questo? C'è poco, niente. Forse il tentativo era creare un'immagine evocativa, ma la trovo poco delineata, sfilacciata nel finale. L'inizio mi è sembrato intrigante, tutta la parte restante sembra un po' nata a voler mettere il punto finale a un'immagine che ha un profumo che ci ispira, ma che siamo troppo pigri per realmente scandagliare nei suoi componenti. La musica è fatta non di uniche note, ma di armonici. Qui questi armonici mancano: questa introspezione non vibra, non ha gusto, si mantiene insipida come un "la" intonato per accordare gli strumenti... ma questi strumenti quando iniziano a suonare?
Sono frasi slegate tra loro inserite senza alcuna consequenzialità.
Il filo rosso dovrebbe essere questo flauto traverso, ma non vi è simbolismo, non vi è narrazione, non vi è nemmeno pura emozione espressa (mi ha lasciata davvero indifferente).
Affermi che non ha senso e davvero non riesco a comprendere perché tu l'abbia proposta. Perché NON ha senso.
La musica del Novecento può apparire a un orecchio ignorante insensata (intendo la musica sperimentale), mentre invece è calibrata e studiata in ogni suo minimo dettaglio.
Qui invece non si percepisce né intento, né voglia di comunicare, né cura.
Anche sul piano formale non convince. Stile molto semplice, lessico povero. Fin qui niente di particolare.
Poi ci sono frasi come "mentre cercava di non pensare a ciò su cui rifletteva.
Però lo faceva comunque, inevitabilmente." che non hanno significato: cerca di non pensare a qualcosa su cui riflette (su cui quindi compie processi logici e cognitivi volontari, non si tratta di un flash di immagini tra i pensieri), ma comunque lo fa. (Tra l'altro usi molto il verbo "fare", piuttosto sgradevole, e altri vocabili imprecisi come "cose") Inoltre non si tratta di un testo di divulgazione scientifica: "Sole" puoi scriverlo con la minuscola. E anche i mesi vanno indicati con la minuscola.
Paragoni l'essere uno sfondo a un passante su un cielo pastello. Ma non dovrebbe essere il contrario?
Infine, "Erano seduti sulla panchina e non si amavano come poteva insinuare il suo pessimismo. ", "avrebbe potuto insinuare" mi sembra più corretto.
Mi dispiace, ma è un frammento davvero breve che a mio parere è del tutto privo di sostanza. E il nonsenso dichiarato non diventa un "sense involontario", né un "nonsense elegante". |