Ciaoooooooooooooo, eccoti che ti ho trovata tra le mie pagine e non ho potuto non soffermarmi tra le tue specialmente su questa.
Allora, punto uno, sai che una volta alle medie la mia professoressa mi fece scrivere di un viaggio immaginario in Giappone e in California? Alla fine dell'anno gli consegnai entrambi e fu soddisfatta pienamente, avevo descritto ogni singolo dettaglio di quelle che erano le città più grandi ed importanti ma la mia attenzione si era da sempre poggiata su quelli che erano i paesini, quelli pieni di leggende, favole, modi di dire ed usanze da mozzare il fiato. Avevo persino mandato delle mail ad alcuni ragazzi su un sito di manga giapponesi, erano una specie di neo fumettisti e ne ho beccato uno che scriveva e disegnava le storie che gli avevano lasciato scritto i suoi antenati. Mi raccontava di volpi e guardiani della foresta, mi parlava di strani eventi che accadevano nelle infinite boscaglie che circondavano paesi dai nomi impronunciabili. Poco tempo fa sono venuta a conoscenza di un manga che si chiama "mushishi" Mi sono letteralmente innamorata e ogni volta che leggevo quel fumetto ripensavo a quel viaggio immaginario e a quel ragazzo con il quale parlavo in un inglese (il mio) da fare schifo.
Questo preambolo serve a farti capire quanto mi sia piaciuta la tua storia e quanto mi abbia colpito il tuo modo di affrontare il tema, QUEL tema, semplicemente perfetto. Davvero, complimenti!
Lisa |