Buonsalve *w* ebbene si non ti libererai facilmente di me *povera te xD*

Per fortuna che sono entrata nel tuo account e ho potuto vedere che hai scritto un'altra piccola perla.Non pensare che il tema sia banale perchè non lo è affatto,l'hai descritto in maniera particolare.
Aspettavo con ansia un'altra tua creazione e le mie preghiere sono state esaudite.Come ho scritto in precedenza hai scritto molto bene e non sei caduta nel banale,paura che affligge tutti gli scrittori penso,certi sentimenti che hai descritto non possono in nessun modo essere considerati banali quindi don't worry!^^


Un abbraccio,
Reiko.

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Okka, ci sono *A*
Inizierei col rassicurarti perché non trovo affatto l'argomento da te scelto banale, e tanto meno trovo banale il modo in cui l'hai trattato.
Sei riuscita con poche, semplici parole a rendere bene la situazione e le sensazioni di Takanori, sia prima (lo smarrimento e lo sconforto) che poi (l'incoraggiamento e la forza che trova nei suoi amici).
I miei complimenti anche per lo stile, semplice e piacevole da leggere ;)
Bravissima! ♥
De.

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Ciao!
Inizio subito dicendoti che non hai trattato un argomento banale, perché quella parte della vita di Ruki non potrà mai essere banale.
E l'hai trattato molto bene, senza scadere in cose inutili che avrebbero appesantito la lettura e che avrebbero, queste sì, rovinato il concetto che volevi esprimere. Perché una situazione del genere non si può scrivere usando molte parole, perderebbe il suo senso e la sua profondità. Come l'hai descritta tu, invece, mi sembra ottima. Anche la citazione di "best friends" è perfetta alla fine, ci sta magnificamente con il resto del testo, anche perché hai fatto qualche accenno agli altri... quindi non è buttata lì tanto per fare, ecco.
Mi è piaciuta davvero molto, complimenti (:
Un abbraccio,
Sunshine.

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