Prima di tutto: sei incredibile, Jude, credo che tu abbia già capito molte cose di me e... grazie. Di cuore proprio. Per la flash fic e per la dedica: dolcissima, perfetta, racchiude le nostre conversazioni e soprattutto "mi racchiude".
Verrei lì ad abbracciarti!

 

Sai, hai la capacità di immettere significati profondissimi in immagini concrete come quella di un castello di sabbia, di un bambino che deve abbandonare il castello per tornare a casa. Metti queste immagini in oggetti e situazioni ben precise e ...bum: ecco il mix di emozioni implicite che travolge, che fa riflettere, che ti fa rileggere più e più volte la flash fic alla ricerca di quel significato che è sospeso, che credi sia univoco. Qui Sasuke ha un rapporto molto stretto con la madre, è disposto a rinunciare al castello per lei nonostante questa rinuncia sia dolorosa, sia la certezza che "quel castello non sarà mai" suo, "alla fine". Il castello appartiene a Sasuke, è suo, lo dovrebbe proteggere ma alla fine la madre lo chiama a sè, è lei che protegge il bambino. Sasuke ama sua madre, la ama anche quando a causa sua deve rinunciare al castello. Castello che diviene il simbolo di qualcosa che ha costruito, di una proprietà che si stacca dal grembo e dal legame materno. E c'è molto, molto di più in tutto questo. Lo so, altri significati ci sono che cercherò quando sentirò la necessità di rileggere questo tuo dono che per me significa molto, c'è come una parte di me e di te qui dentro. 
Grazie.

Poi ho semplicemente adorato i dettagli, come ad esempio Mikoto che strofina il naso del figlio. Un gesto immediato eppure tenerissimo che delinea subito il rapporto madre-figlio. Mi sono quasi sciolta, sai? Ed è dura far sciogliere un pezzetto di ghiaccio come me.
E' tutto così naturale. Così vero.
Sai, se io avessi visto questa madre e questo figlio in spiaggia, magari seduta su una sdraio vicina alla riva, mi sarei immaginata questi risvolti. Li avrei osservati e avrei provato tristezza anche io nei confronti di quel fortino abbandonato alle onde.
Oh, perdona il flusso di coscienza contenuto in questa recensione, ma mi hai colpita e sono partita in quarta con lo scrivere.
;)

Un grazie immenso, un abbraccio immenso.
Che fortuna averti incontrato, che bello poterti parlare e conoscere giorno per giorno.
Sei speciale, piccolo mio. 

*abbraccia*

E non scusarti più, okey?
Va tutto benissimo così.

Ale

P.S.
TI ho mandato il mio numero =p (fu così che terrastoria capì di aver sbagliato di inviare ed inviò ad uno sconosciuto xD).

A presto