Ahhh. Amo questo genere nelle Dramione, forse sono le più canon. In poche parole sei riuscita a tratteggiare un dolore sottile ma profondo, bravissima.

Laura

Stupenda, ti prende dalla prima all'ultima riga e racconta di persone vere nn di personaggi, se riesco a spiegarmi

Dolcissima l'ultima immagine, quel "resta" ti rimane dentro

La tua storia è davvero, davvero bella. Incalzante dalla prima all'ultima riga, la si gode tutta d'un fiato e poi la si rilegge con più calma per riassaporare meglio le prime, forti, emozioni. Per capire meglio il dolore, l'angoscia, la tristezza del rimanere soli, senza amore, famiglia, amici. Senza una causa o un motivo per continuare a vivere. Solo e vuoto, semplicemente un involucro che sa pensare ma che non serve a niente e a nessuno. Man mano che Draco prende coscienza della sua attuale non vita gli eventi proseguono e grazie a lei, si rende conto che le sue giornate sono un po' meno inutili, vuote, tristi e piene di angoscia.
Bellissima, intensa e concisa.

Penso purtroppo di non essere riuscita a godermi completamente la tua ff, perchè mentre la leggevo continuavano a tornarmi alla mente un altro paio di ff che trattavamo proprio della permanenza di Draco presso l'Ordine, come ospite sgradito e anche sospetto, e che hanno parecchi punti di similitudine con la tua storia. Comunque tolto questo particolare, e si sa che sono sempre una rompiscatole, la storia mi è piaciuta molto. Penso che abbia reso molto bene lo shock della perdita di Molly prima e di Ron dopo, perchè è lo stesso che prova il lettore quando lo scopre. Anche il rapporto tra Draco ed Hermione mi è piaciuto, perchè è qualcosa di molto delicato e latente, niente di eccessivo, che oltre ad essere impossibile, sarebbe anche in netto contrasto con il clima di guerra che si respira per tutta la tua ff. Carina anche l'idea della tazza di caffè che Hermione prepara espressamente per Draco.

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Bella, piena, calzante e parecchio triste.
Nel leggerla ho iniziato a pensare al dolore per le perdite, al male e alla rabbia che potrebbe provocare se Hermione e Draco si mettessero insieme... Harry l'accuserebbe di aver dimenticato troppo in fretta Ron?
C'è tensione in queste righe e trapela benissimo nei movimenti dei personaggi dalla voce narrante: fa piacere sentire che è l'autore a parlare, come se si trovasse nella cassa toracica di Draco.
Altra cosa che ho apprezzato immensamente: le metafore e le similitudini, stupende.

(Recensione modificata il 03/07/2011 - 10:12 pm)

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Ti ammiro, ti stimo, ti invidio anche ogni tanto. Tu saresti capace di riscrivere l'elenco telefonico in maniera poetica e coinvolgente.
Hai raccontato un Draco possibile, un Draco con cui simpatizzare senza tradire il personaggio originale: è un Draco spezzato, fragile, solo. Un Draco vero.
E il lento avvicinarsi con Hermione è la maniera più naturale e semplice con cui i due si sarebbero potuti avvicinare.
Hai ucciso Molly e Ron per arrivare alla tua conclusione, ma va bene così, perché il pezzo è magnifico. Ogni parola che sto buttando giù è inutile: bisognerebbe accomodarsi e fermarsi a contemplare.
"perché senza qualcuno che lo ami è come se non esistesse davvero, come se il suo nome e la sua esistenza non avessero significato" Ho amato questa frase per la sua essenziale verità, e perché spiega perfettamente la solitudine di Draco. Senza amore non siamo niente.

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Ormai credo sia chiaro: puoi scrivere qualunque cosa, puoi trattare qualunque pairing...io amerò alla follia la tua storia.
Non sono per niente una grande fan delle Draco/Hermione, ma cavolo, questa merita davvero come poche altre.
Innanzi tutto lo stile: è perfetto, magistrale. Inoltre non ci sono errori (solo una cosa: "perché non importa quanto sia pentito – e non lo è davvero, perché nelle motivazioni dei Mangiamorte non ha mai creduto fino in fondo". Sono io che ho capito male o quel "non" non dovrebbe esserci?).
Mi si è stretto il cuore quando sono morti prima Molly e poi Ron ç____ç
Draco mi è piaciuto particolarmente: io trovo difficile scrivere una storia su di lui, soprattutto di tipo introspettivo, ma tu ci sei riuscita davvero molto bene. Inoltre nella tua storia Draco - solo, invisibile, creduto morto dagli stessi genitori, mal visto dal resto dell'Ordine, abbandonato a se stesso - cresce piano piano, matura. Gli hai fatto trasmette questo senso di tristezza e rassegnazione che mi hanno accompagnata per tutta la durata della storia: mi è sembrato quasi che anche anche a me le parole scivolassero via, che pure io rimanessi senza voce.
Hermione, di sfondo, senza un'ancora di salvezza...in realtà sono entrambi due ancore di salvezza, l'uno per l'altro, ma ancora non lo sanno.
Il silenzio che circonda la storia - che fa da teatro alla storia - mi è parso quasi concreto, vivido ecco. Un silenzio che uccide la voce e ti passa attraverso e ogni volta che lo fa ti rende poco a poco trasparente...inisibile.
Il tema dell'inivisibilità è decisamente trattato molto bene, con molta cura.
Anche il prompt è ben giocato: sottolinea l'ansia crescente in Draco.
Alla prossima,
Cla <3

Questa storia è incredibile. Faccio fatica a trovare altri termini se non "perfetta". Amo moltissimo le "What if?" che annullano il lieto fine della Rowling, e questa non fa eccezione, anzi, non fa altro che confermare e accrescere la mia adorazione (anche per te, che non ti smentisci mai).
Hai creato un universo vivido, reale, permeato di una delicatezza e di un fascino davvero difficile da trovare altrove. Ho un rapporto complesso con le Dramione, perché è già stato scritto di tutto, ma tu sei riuscita a rendere questa oneshot originale e innovativa. Bravissima, davvero.

Come ti ho già detto, hai il dono di ricoprire tutto con una patina delicata, come una nebbiolina che addolcisce tutto, ovatta e fa sentire al lettore una sorta di malinconia e di tristezza, molto lieve.
Qui, con Draco, si può vedere benissimo: soffre, ma al lettore la sofferenza arriva smorzata, frenata dalle sue riflessioni.
Bellissima, come sempre <3
Ma già lo sapevi xD

Non ho molte parole per descrivere la tua storia... è semplicemente stupenda.
Il Draco privo di parole che hai descritto mi ha colpito molto!!
Forse è il modo in cui racconti la guerra, o forse le mie paranoie, ma c'è davvero qualcosa di questa storia che mi ha colpito... purtroppo non so cos'è, e nonostante cerchi di capirlo da più di mezz'ora non mi viene, ma forse è il semplice fatto che sei davvero brava...!
Ora capisco che la mia recensione non ti aiuti molto, ma l'esser rimasta senza parole davanti ad una tua storia dovrebbe significare qualcosa, vero??

p.s Forse quando avrò le idee più chiare ti scriverò cosa mi ha colpito della storia, o forse rileggendo la tua opera rimarrò impalata davanti al monitor senza parole, di nuovo.