E' un paragone azzardato, ma sembra una scena qualsiasi scritta da Murakami, solo molto riassunta. L'impressione da "Ma cosa stai dicendo?!" č la stessa. Quindi mi sento positiva nel darti la bandierina verde ;) |
Ciao! Come vedi ho deciso di leggere qualche altra tua storia e così mi sono imbattuta in questa splendida drabble! Inutile dire che me ne sono innamorata! |
... Davvero non c'è alcun briciolo di senso? ;) E' la prima volta che leggo un qualcosa di simile, sai? |
No, mi spiace, un senso non ce l'ho trovato. O forse sė. Sembra tanto un introspettivo: la prima parte mi sa tanto di pioggia estiva, giri lo sguardo, ragazzi in costume e, tack!, estate finita, sei in inverno. Ti giri ancora, il tempo passa di nuovo, momenti felici, magari in primavera, guastati da un funerale, ma della morte a chi importa? E nella morte le occhiate sono pių vacue, basse, sfuggenti, tutti sono fissi nello stereotipo del momento, e tutto perde di interesse. Semplice commento venuto in mente mentre cercavo di non dormire. See ya. |