Finalmente un po' d'azione :)
Io adoro scrivere di quel grandioso dono della natura che è l'erotismo.
Devo dire che sei stata molto brava anche se, se posso permettermi, non mi piace molto il fatto di pensare "ora tocca a me".
Sarebbe stato bello se si fossero date piacere contemporaneamente, raggiungendo l'apice insieme. In fondo è la cosa più bella raggiungere l'orgasmo specchiandosi nelle pupille dilatate della persona che amiamo.
bella storia comunque. ..
ancora complimenti miss w!

Oddio dopo ben TRE spicchi di aglio la vedo dura sbaciucchiarsi :-S
scusa se ho rotto il romanticismo :-D ma mi fa talmente schifo che rabbrividisco anche solo leggendolo :D
wow, finalmente l'atmosfera si fa bollente, credo che sia fondamentale dopotutto donarsi.
ne senti il bisogno, vuoi che la persona che ami ti prenda, ti faccia sentire sua, vuoi che senta la tua anima... vuoi vederla ansimare, perdere il controllo, raggiungere l'apice del piacere sotto il tuo tocco, sotto il tuo sguardo...
è naturale.
Non vedo l'ora di gustarmi l'ultimo capitolo di questa piccola perla.
ancora complimenti miss w.

Sarò noiosa e ripetitiva. ... ma hai una finezza di pensiero incredibile.
Crei delle immagini...magiche, incantate.
non saprei come definirle in altro modo.

Una perfetta sintesi di ciò che conta davvero nella vita.
A poco servono i soldi senza amore, che è il vero motore delle nostre esistenze.
L' hai espresso divinamente, come sempre.

Innanzitutto ti meriti un applauso.... (non ridere) per avere fatto l'orata senz'aglio! Ahahahah!
Finalmente qualcuno che cucina il pesce senza quell'affare infernale :)
Altrimenti si sarebbero baciate poco in questo capitolo! ;)
Questioni culinarie a parte: è fantastico come cogli le situazioni che possono apparire banali per trasformarle in attimi così intimi e intensi.
Sarò ripetitiva ma... altro bel capitolo.

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Noooooooo......
ti trovi nella doccia con la tua metà, sei pazza d'amore ed è sexy da morire.....
come si fa a resistere?
Questa è fantascienza!
A parte questa 'postilla', è un capitolo molto dolce e romantico.
descrivi così meravigliosamente i dettagli che ho quasi l'impressione di vivere la scena.

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Wow, provvidenziale makoto... gran bel capitolo, denso di emozioni.
E devo dire che le nostre haruka e michiru sono più che brave a contenere l'istinto di fare l'amore.
Davvero encomiabile.
Anche se francamente non ne capisco il motivo XD

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Wow.
Incontrare un perfetto sconosciuto, innamorarsi a prima vista, sentirsi immediatamente a proprio agio... al punto sa portarlo a casa propria.
E percepire che è così GIUSTO.
Che non è il vostro primo incontro, che vi appartenete.
L'ho vissuto... è pazzesca come sensazione.
Ti ringrazio per questo capitolo che, per un attimo mi ha fatto rivivere un momento incredibile che la vita mi ha regalato.

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Devo ammettere che non sono per niente una fan dei dialoghi a "colori".
Credo che il lettore debba essere guidato dal contorno, dalle sfumature, dai dettagli nel dialogo.
Li trovo un artificio per semplificarsi un po' la vita... ma una storia è bella anche quando è un po' sudata.
Anzi, forse anche di più.
Comunque hai scritto un altro capitolo denso di emozioni.

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Questo capitolo mi fa pensare ad una cosa che mi è stata detta da una persona molto... particolare: le anime si riconoscono prima che la nostra mente possa rendersene conto.
E se ci penso, ogni persona che ho conosciuto per caso (talvolta anche in circostanze ai confini dell'assurdo) si sono rivelate importanti.
È interessante come ogni capitolo di questa tua fic, porti a riflettere.
Proseguo nella lettura.
Ciao,
Al.

Perdona la mia domanda... sarò ottusa... ma non capisco cosa intendi con “La gioia e la fierezza sono distanti”.
mi sento un po' idiota in questo momento in realtà XD
Comunque intenso il momento del confronto con sua madre.
interessante come quando si è in bilico tra vita e morte, i crucci di una vita intera diventino marginali.
Altro bel capitolo.
E mi hai dato l'idea per una storia... :)

Hai reso bene l'idea del senso di colpa che divora Michiru, e l'empatia che sta sviluppando nei confronti di questa donna che, poco alla volta, sta scoprendo incredibilmente simile a se.
Se lei dovesse morire, potrebbe perdere l'occasione di conoscere, dopo anni di solitudine, un'anima che potrebbe capirla davvero.
E la perderebbe per causa sua.
Il dolore traspare, l'angoscia, la sofferenza.
Brava Miss W!

La michiru che conosciamo non sarebbe fuggita, forse questa di cui tu narri è una michiru più umana, più vera.
E visto che hai citato Petrarca, hai abbandonato la "donna angelicata" per svelare un tratto fragile del nostro essere.
Sotto sotto l'istinto di conservazione ce l'hanno anche le guerriere sailor ;)

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Sappi che sto leggendo la tua storia mentre sono in ufficio :-D Tanto premesso, si osserva quanto segue (mi sento un giudice di forum): la storia ti prende, ma credo che i capitoli siano troppo corti... spezzano un po' la continuità e distraggono dal seguito...Povera la mia impavida Haru... hai descritto i fatti molto bene e di certo c'è la voglia di proseguire nella lettura. un abbraccio, Al.

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Ti segnalo qualche imprecisione qua e là... alcuni concetti che potevano essere espressi con maggiore accuratezza grammaticale.
ma se anche tu, come me, soffri di 'sindrome ossessivo-compulsiva da pubblicazione' capisco che alcune cose possano sfuggire.
interessante questa Michiru... in ogni cosa che scrivi ritrovo un frammento del mio essere.
'Fredda e snob'. Me lo sono sentito dire più volte.
Ed è la verità.
In fin dei conti alcuni di noi si aprono solo con chi ritengono "degni".
Che possa passare per snobismo o manie di "superiorità" in fin dei conti poco ci importa.
Dopotutto ci sentiamo superiori, a torto o a ragione, inutile girarci attorno.
I tratti caratteriali di haruka e michiru che hai tracciato sono due belle gatte da pelare.
sono proprio curiosa,
proseguo nella lettura.

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