Cavolo!
Non amo particolarmente il personaggio di Draco, l'ho sempre trovato presuntuoso, viziato ed egoista, almeno fino al quinto libro. Dal sesto sono riuscita a vedere chiaramente che, nonostante il carattere non proprio perfetto, è un ragazzo come tutti gli altri, cresciuto in una situazione non adatta a lui. Certo, i suoi genitori sono stati molto amorevoli, ma non l'hanno cresciuto con ideali sani e giusti, e fin da bambino si è ritrovato immerso in un mondo crudele e fondamentalmente sbagliato. Ma questo non c'entra granché con la tua fanfic! Tutto il discorso voleva dire che il tuo Draco mi è sembrato perfetto, ben caratterizzato e soprattutto chiaro. I suoi pensieri sono così adatti, così veri e sofferenti che è impossibile non immedesimarsi in lui leggendo questa fanfic. Brava davvero! :)

Oddio mio, sei davvero molto brava!
Inserisco immediatamente la flashfic nelle preferite, mi hai fatto commuovere, cara.
Draco è un personaggio molto trattato nelle fic, ma sei riuscita a renderlo identico a quello della Rowling e l'originalità della storia mi ha lasciata a bocca aperta.
Bravissima.
Bacioni,

GiulsGryffindor

Finalmente, riesco a recensire la tua storia. Quando ieri ci ho provato, per sbaglio ho chiuso la pagina, perdendola. Ma eccomi a rimediare.
Dunque, questa fic è molto carina. Scritta benissimo, racconta un momento molto importante credo: ovvero quando lui cresce, matura e finalmente volta pagina. Qui metti bene in chiaro quanto per lui sia difficile tutto questo, quanto i sensi di colpa, gli orrori che ha compiuto e subito gli pesano in fondo al cuore, tanto che gli risulta difficile dimenticarli.
Del resto, credo sarebbe anche impossibile.
Sei stata benissimo a caratterizzarlo, in maniera originale aggiungo, considerato che non ha piagnucolato, e anche se diversamente dal padre non ha nascosto completamente i suoi sentimenti, lo ha fatto con dignità e nel modo migliore possibile: abbracciando suo figlio. Tantè che Scorpius prima ha protestato e poi si è rilassato lasciandolo fare, dimostrando comprensione e anche un legame che li unisce, sicuramente diverso da quello che ha sempre avuto Draco con Lucius.
Complimenti, perchp anche se con poche parole, anche solo descrivendo i gesti e le reazioni dei personaggi hai detto tanto!

Veramente una bella fanfic. Complimenti. Hai reso perfettamente l'angoscia di Draco nel rivivere, come hai giustamente scritto, l'attimo più cupo della sua esistenza. Bravissima. Non ho altro da aggiungere.

Mi piace questa fic. 
Trovo incantevoli e immagini che trasmette, le quali sono estremamente nitide ed evocative. Padre e figlio sui bastioni della torre, di fronte al panorama. Il tramonto, identico ai suoi ricordi. Il campo di Quidditch con i suoi anelli slanciati. Draco che abbraccia Scorpius, e che in un certo senso "fa pace" con Silente e con sé stesso.
Brava!

Una storia che mostra un Draco cresciuto e ben caratterizzato.
Hai fatto un buon lavoro con le descrizioni dei sentimenti di quest'uomo che sa di avere un errore che gli farà compagnia per il resto della sua vita.
Il senso di colpa si sente e accompagna per tutta la lettura.
Io sinceramente non credo che poi Draco non fosse più tornato a Hogwarts come studente dopo quella notte, ma non ho controllato.
Complimenti per la flash.

Giungo dal contest per le storie edite, anche se in effetti si può dire che giungo in ritardo da quello dell'1h contest, a questo punto XD
Mi è piaciuta. Sì. Quando ho aperto non sapevo affatto che aspettarmi e in generale non sono un'amante delle storie gen o della ristesura introspettiva di momenti già visti... invece sei stata originale nella semplicità. Hai mostrato un uomo cresciuto e al contempo ancorato al passato, che si aggrappa al figlio per ricordarsi che tutto è cambiato.
Sicuramente una buona storia, insomma, ti faccio i complimenti ^____^
L'unica cosa che mi permetto di segnalarti è la punteggiatura del dialogo diretto che è errata, ma soprattutto l'uso delle virgolette basse... Hai usato un segno dell'html, non del discorso diretto, ed è piuttosto fastidioso alla lettura ;)

Una one shot breve ma intensa, mi è piaciuto come hai descritto le sensazioni di Draco mentre affronta i suoi ricordi più dolorosi, intervallati dalle frasi ansiose di suo figlio, spettatore inconsapevole di un tormento interiore.
Ed è bella la parte finale... Chissà, forse davvero da quel giorno Draco ha iniziato il proprio percorso di espiazione, o forse quel ragazzo spaventato non aveva poi molto da farsi perdonare.
Ad ogni modo, complimenti!

È una bella storia. Mi piacciono le fic in cui Draco affronta il suo passato è quello che ha fatto, ne vedo troppe in cui dopo la guerra riprende a fare il latin lover (ma quando mai nei libri?) come se niente fosse successo. Draco rimane profondamente segnato dala guerra, primo perché vede il potere che ha sempre attribuito alla sua famiglia svanire nel nulla per mano dell'essere che ha sempre voluto servire... I Malfoy sono praticamente ostaggio di Voldemort, l'ultimo anno, ed è una realtà con cui non è semplice confrontarsi. E in secondo luogo, ovviamente, per quello che ha fatto. O che avrebbe dovuto fare, anche se non ha avuto il coraggio alla fine. Ci sono le basi per scrivere di una maturazione caratteriale fantastica, secondo me, per cui apprezzo davvero tanto le fic in cui questo succede. La tua ne è un ottimo esempio: mi piace Draco che deve confrontarsi con il suo passato e allo stesso tempo col suo presente, un figlio che lo adora e che vede in lui un eroe, come ogni figlio col proprio papà, in genere. E lui che si offre al Preside, a quello sguardo azzurro che penso abbraccerà per sempre Hogwarts, come a dire "Guarda, sono cambiato. Ho capito, ho fatto qualcosa di buono della mia vita". Davvero una splendida storia.

Rowi