Ahhhh.... mi è mancata la nostra scrittrice mezza sclerata, non è ancora stata internata a quanto pare XDXDXD. Fortissima la parte dell'imitazione del Padrino, è la migliore secondo me... sì, però, un editore che scrive sms con faccine e abbreviazioni (roba da uccidere la lingua italiana ad ogni tasto premuto) quanto può valere? Grazie per avermi fatto fare due risatine! Ciaoooo

ciao! è una storia molto divertente, hai uno stile ironico e preciso, la partre che mi è piaciuta di più è quando parlando col suo cervello gli chide che cosa avesse in meno di Ispirazione e lui risponde che Ispirazione ha "delle belle tette"
hahahhahhhha! troppo forte!
spero continuerai
complimenti
angelo Oscuro

Altro capitolo che (a mio modesto avviso) non ha rovinato le mie attese, a cominciare da come s'è reso il dialogo telefonico tra la protagonista e l'oscura entità meglio nota come editore, costui, evidentemente reso esperto dalla pratica quotidiana con quelli che ha sotto contratto, deve aver capito l'impasse dell'autrice, ma non per questo sembra essere sceso più a miti consigli, tutto questo ovviamente nuoce alla stabilità mentale della protagonista, costretta a tristi riflessioni su quanto sia (o sia diventata) nevrotica.

Quanto alla parte dell'incontro/scontro con il suo editore, a parte il momento in cui pensa che il cigolio del cancello può esserle d'aiuto nel sospirato momento in cui la sua musa potrà riprendere a trattare i temi prediletti (segno che tale interesse nonostante tutto non è sopito), mi è parsa condotta su un filo d'ambiguità, ovvero non sono riuscito a capire se davvero il suo editore è un cosplay de Il padrino oppure la visione dell'uomo in una tenuta mafiosa sia una specie di proiezione mentale che l'ormai ai limiti della sanità mentale protagonista ha sublimato come essenza dei rapporti con lui, ovvero un essere prevaricatore che con le buone (e ancor più con le cattive) manovra i destini altrui (imponendo con una semplicità disarmante una coabitazione alla malcapitata, che almeno per il momento ha ancora abbastanza forza d'animo per reagire negativamente, anche se una parte di sé non evita di considerare quell'individuo almeno un po' avvenente, sia pure presa da un nervosismo tale che non ricorda nemmenco ome girare la maniglia).

Quanto alla parte finale, come un omaggio alla massima "la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo" la scena della distruzione del suo appartamento m'è parsa una sorta di apoteosi del momento critico che la sventurata sta attraversando, il quadro offerto dalla descrizione del capitolo è piuttosto catastrofico.

eccomi qua a commentare anche il III capitolo..bhe che dire...il cellulare era piuttosto macabro XD
a parte gli scherzi: sei brava bravissima! complimenti. Scusa per la recensione corta corta ma vado di corsa. Un bacio, ciao!

giuro e stragiuro sei bravissima! ho adorato la parte dei messaggi, quella in cui fa le supposizioni sull'editore ed anche la parte dove contratta il suo stato di Nevrotica con Signorina ma ho AMATO Don Editore (ottima imitazione del patrino sopratutto nella parte finale "le faremmo un offerta che non potrà rifiutare) e quando praticamente le si distrugge la casa con un effetto a catena invidiabile! sono scoppiata e ridere e poi chissà chi sta bussando al campanello (proprio nel momento sbagliato)
ancora un milione di complimenti ^^ bravissima!

okay. tu. Sei. un. GENIO!...te lo giuro sei un GENIO! GENIO! GENIO!....questo capitolo è stato...*_* non so' come altro definirlo mi hai fatto ridere e poche storie ci riescono e poi non me l'aspettavo da te qualcosa di tanto umoristico e divertente visto che a quanto vedo prediliggi l'angst ed il drammatico. Ho Dio è veramente troppo spassoso ed adoro questa scrittrice (non poco) schizzata, poverina, mi fa tanta pena! ed adesso come uscirà dalla situazione con la telefonata dell'editore? bhe corro a leggere il prossimo capitolo visto che ho recensito con una settimana di ritardo ^^"
solo un'ultima cosa:
"Può un libro non ancora scritto rovinarti la vita?
Ebbene si signori, può."

questa frase merita di essere inserita nel sito "pensieri e parole" che raccoglie le citazioni! ma dove ti vengono?!
un bacio e corro a leggere il prossimo cappy
 

hahahaha mi hai fatto morire dal ridere giuro!
sono un ufficiale fan di don Editore è troppo forte veramente! giuro io ti ADORO questa storia è divertente e scritta bene!
allora riguardo alle esperienze per ritrovare il sacro fuoco dell'ispirazione...bhe....una volta una mia amica mi ha portato in un LunaParck..adesso la tua faccia sarà questa o______O si lo so,è strano ma ha funzionato!
un bacio grande ed aggiorna presto!

Ultima recensione prima di andare a nanna. Il capitolo è stato...OMG,SPASSOSISSIMO! Soprattutto la scena dove la nostra,cara scrittrice schizzata (spero non si offenda XD) guarda il film,si immagina le colonne sonore e prende in giro i protagonisti...giuro,mi stavo ribaltando sulla sedia dal ridere! Secondo me questo è ancora meglio del capitolo precedente. Però...quando sono arrivata a fine pagina ho smesso di ridere...perchè ho cominciato a piangere,ho le lacrime agli occhi giuro. Ti ringrazio di cuore per avermi citata e per aver consigliato il mio fantasy...grazie,grazie mille!
(Recensione modificata il 15/07/2011 - 01:53 am)

Purtroppo a volte nella vita si è costretti a prendere decisioni cruciali, anche se le loro conseguenze possono essere fonte a problematiche non indifferenti, se sono esperienze come queste che formano una persona, chissà se un giorno non gioirà per questo, ma al momento sembra estremamente difficile che ciò accada. Il personaggio della sua amica sembra ben tratteggiato, i suoi gusti sono alquanto antitetici ai suoi, al punto da chiedersi su quali basi potesse basarsi la loro amicizia, certamente non sulla base della comunanza d’interessi in tema di film (molto divertente il disperato tentativo in extremis di sottrarsi a tale impegno), sarà che la sua amica aveva bisogno di una terapia full immersion per poter entrare nell’ordine di idee adatto per poter destreggiarsi nelle storie sentimentali, ma il film scelto sembra davvero qualcosa di infimo (lo paragonerei a quelli che vengono ammanniti nei pomeriggi estivi), e non credo che la protagonista abbia tutti i torti a desiderare per i protagonisti un trapasso lento ed estremamente doloroso, insomma se quel film doveva aiutarla è riuscita nell’esatto contrario, o meglio, a darle una specie di piccola consolazione al pensiero che farà di tutto per non arrivare a quei livelli, purtroppo per lei comunque la crisi persiste e lo schermo del PC continua disinvoltamente a mostrare il suo pallore, nell’attesa che finalmente la navicella del suo ingegno esca dalla bonaccia, certo che non deve essere davvero un bel momento per la sventurata, divisa tra un lavoro considerato molesto davanti, le pressioni dall’alto e le voci di dentro, può ben dire che si sente circondata, e vedere molto vicina la perdita della sanità mentale (e l’assenza di sonno credo sia uno dei sintomi più pericolosi).
Ho trovato un’ottima idea l’inserimento dell’episodio del messaggio dell’editore, che a quanto pare vive di libri ma ne legge davvero pochi, se preferisce usare le abbreviazioni anziché un messaggio scritto in italiano corrente, ed anche il fatto che nonostante tale riposta perseveri nell’essemese fa sinistramente pensare che la sua sia ignoranza, purtroppo per la protagonista ha lui il coltello dalla parte del manico e può decidere del futuro della protagonista.
In sintesi, anche questo capitolo non m’è dispiaciuto affatto, complimenti.

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In vedo l'ora di sapere se sopravvivera! XDD
Però sono curioso di leggere il racconto completo! XDD
Colplimenti^^

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ahhhh! editore bastardo *faccina incazzata* >:(. Come sempre il tuo stile è splendido ( a parte qualche errore di battutina) bla bla bla ecc ecc. XD tanto lo sai già che sei strabravissima

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eccomi quaaa ta ta ta tan.
la scrittrice è sclerata.
niente da aggiugere XD

awww hai aggiornato!
*assottiglia crudelmente gli occhi* cosa vuol dire la mia dolce (si fa per dire) e carina inesistente?
eh?!
c'è un "sifaperdire" di troppo cara u_u
XD XD XD XD XD XD XD XD XD
non mi dilungherò a dire che il cappy è fantastico ecc.ecc. lo sai già
baci baci

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In primis et ante omnia vorrei rinnovarti i ringraziamenti per aver preso in considerazione l'idea di scrivere sulla mia più che modesta idea.

Ma passando al capitolo in sè, direi che non è affatto male l'idea di fare della protagonista una scrittrice affermata, o comunque già con una solida reputazione alle spalle fatta di opere che avevano ottenuto un certo successo in un certo genere, ma evidentemente non al punto di condizionare il suo editore al punto da lasciarle campo libero alla sua ispirazione, costui poi mi sembra sia stato caratterizzato abbastanza bene come figura che saprà certo il fatto suo come imprenditore, ma che ha un'idea del mondo letterario alquanto approssimativa, se può pensare di affibbiare di punto in bianco una storia romantica a chi ha scritto tutt'altro (sembra che abbia un'idea dello scrittore simile a quella che si potrebbe avere di un distributore di bibite o merendine) anche il paragone con un collega che s'è cimentato con successo in quel settore sembra essere piuttosto offensivo, dato che le personalità non sono certo creabili con lo stampino ed evidentemente lui riusciva dove la protagonista del racconto è negata e viceversa. Molto belle le varie scene che mostrano il tormento interiore ed esteriore della protagonista alla prese con una prova per lei improba, a cominciare dal grido di odio verso l'ispirazione scomparsa e traditrice, il fissare lo schermo bianco del PC perché impossibilitata a interagire, l'istinto inutile ma inevitabile che porta all'autocommiserazione verso la stasi creativa, l'aver subito l'ordine dell'editore/dittatore ed il cullare pensieri particolari sul cambio di look(sintomatico poi il riferimento alla vita familiare, un po' come rivendicare una specie di eden perduto dove questi problemi non c'erano), ma anche l'orgogliosa dichiarazione di essere fieri di quello che si è realizzato, anche perché mosso dalla propria volontà e non per input esterni (e forse le avevano dato la falsa sicurezza di essere ormai vista versata in quel genere senza essere costretta a dover cambiare di punto in bianco) quindi, tra un lamento e l'altro, si deve pur passare alla parte costruttiva, e mi sembra ben inserita quella parte che vede il rifiuto del primo soggetto, quello più ovvio e scontato, ovvero il triangolo che dopo varie vicissitudini (e non devono essere poche, dato il numero di pagine assegnate e da scrivere con bello stile) coronano il loro sogno con un bel happy end, sembra quasi che ci sia un estremo moto d'orgoglio, un "sono messa male ma non fino a questo punto", la scelta della telefonata appare quindi il classico estremo rimedio, anche se la voce di dentro sembra non darle requie ed essere origine di gaffe che peggiorano la situazione.

Anche la struttura testuale mi sembrta ben realizzata, mi sembra come se si ponessero sullo stesso piano due piani narrativi, quello della ridda di pensieri in lotta vorticosa nella mente della protagonista e quello della realtà oggettiva nella quale giocoforza deve muoversi se vuole restare ancora sotto contratto o essere costretta a cambiare lavoro, il risultato di questo conflitto, per il momento dell'esito alquanto incerto, credo che provochi non pochi dubbi all'osservatore terzo che incappa in questa empasse del processo creativo, supponendo semmai problemi relativi alla sanità mentale del soggetto.

In sintesi, se il buongiorno si vede dal mattino, sembrerebbe davvero una storia carina, quindi il mio giudizio è positivo, sperando che il seguito non sia da meno.

Uddiu...se incontrassi una così per strada probabilmente chiamerei il 118...è completamente sclerata! E io che pensavo di essere strana perchè mi piace ridere da sola leggendo le parodie comiche qui su EFP e parlare con il mio cane (beh...non è che abbia proprio tutte le rotelline apposto pure io XD). Ho trovato questa storia molto divertente e surreale e mi è piaciuto molto il paragone con la pubblicità dei detersivi (lol XD). Come hai fatto a mettere il titoletto delle note animato? Ciao e complimenti!

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