Ciao, non so se ti ricordi di me, mi avevi recensito la storia "Lucas" un po' di tempo fa e ho pensato di leggere qualcosa di tuo :3
Odio lasciare recensioni banali, ma a volte mi sento in dovere di farle lo stesso perchè lo considero un segno di rispetto verso chi ha scritto. Insomma, se sono venuta a leggere dovrò pur darlo un parere! Dunque, questa la possiamo considerare una drabble, e già essendo tale mi piace. Poi, parli di un argomento che mi è molto caro e mi si sono illuminati gli occhi per la determinazione di Chris. Questo è il genere di storie (quelle che parlano di realtà semi-nascoste e consapevolezza interiore) che fa riflettere, perciò ottima scelta.
Non mi sento in grado di dare giudizi di altro genere perchè scrivi benissimo, e basta. Ho apprezzato soprattutto la parte in cui descrivi quelle persone come "l'erbetta secca ai bordi della stradina, i funghi che si attaccavano l'uno con l'altro, erano il muschio che cresceva vicino ai ciottoli umidi."
Bè, gran bel lavoro. C'è il tocco d'artista, e si vede.
Baci,
Frankie |